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Dall’approvazione del nuovo decreto inclusione, alle scoperte scientifiche su Parkinson e Alzheimer, agli ori mondiali di nuoto e basket degli atleti paralimpici, un riassunto in pillole delle notizie che vi abbiamo dato in quest’anno, per salutare con favore l’arrivo del 2020

Fine d’anno, tempo di bilanci. Questo 2019 è agli sgoccioli, e ci fa piacere ricordare con voi i momenti più significativi che l’anno che sta per concluderci ci ha regalato, in fatto di notizie, informazioni, racconti e approfondimenti che abbiamo condiviso con voi lettori, vero motore del nostro lavoro.

Il nostro modo di salutare il 2019 è quindi questo: riproporre gli articoli che vi sono piaciuti di più, quelli più importanti e quelli più interessanti, augurando a tutti un 2020 ricco di buone notizie da darvi.

Sul fronte scuola, è stato l’anno dell’ approvazione del nuovo decreto inclusione, che pone grossi  cambiamenti sul fronte scuola e sostegno.  Abbiamo parlato anche dell’importante sentenza della Corte di Cassazione che “blinda” il PEI e condanna le condotte discriminatorie, riaffermando la centralità di questo documento che stabilisce le ore di sostegno necessarie allo studente. Ma abbiamo dato anche spazio a esperienze positive di inclusione, come quella in una piccola scuola di montagna, ricordatole regole per le gite di istruzione in presenza di studenti con disabilità e quelle dei colloqui tra docenti di sostegno e genitori.

Sul fronte medicina e salute, abbiamo potuto dare delle belle notizie, come quella dell’arrivo, forse già nel 2020, del primo farmaco in grado di rallentare l’Alzheimer, ma anche la scoperta delle molecole potenzialmente in grado di spegnere i processi infiammatori del Parkinson. Abbiamo dato spazio al racconto diretto di chi, malato, con la riabilitazione ritrova un fondamentale spriraglio che consente di compiere le azioni della vita di tutti i giorni, così semplici ma così fondamentali. Infine, consigli utili per le manovre da fare in classe in caso di un attacco di epilessia, per essere pronti  a far fronte a momenti di emergenze.

Per quanto riguarda le politiche per la disabilità, questo è stato il decimo compleanno della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con disabilità, ma anche  l’anno del cambio di Governo, che ha visto l’eliminazione del Ministero per le disabilità. Vi abbiamo dato conto dei nuovi importi delle pensioni di invalidità, rivalutate in base all’inflazione, e abbiamo riassunto per voi i punti della aggiornata guida alle agevolazioni fiscali disabili, pubblicata dalla Agenzia delle Entrate, per avere a portata di mano un importante vademecum a tema disabilità e benefici fiscali. Novità hanno riguardato il modello ICRIC e abbiamo visto nascere la riforma del Terzo Settore.

Sul fronte mobilità, abbiamo parlato di esenzione bollo auto disabili, di come stare attenti  a non cadere vittime di truffe sugli allestimenti auto e delle precisazioni dell’Agenzia delle Entrate sul diritto alliva al 4% su acquisto auto disabili, oltre a redigere per voi le recensioni tecniche degli ultimi allestimenti e adattamenti  auto presenti sul mercato e condividere l’appello virale di una piccola con disabilità: “La città è anche nostra!”

Abbiamo parlato anche tanto di sport e tempo libero: vi abbiamo dato con orgoglio la notizia della vittoria della squadra italiana con sindrome di Down ai mondiali di Basket e quella degli azzurri di nuoto paralimpico. Dalle nostre pagine abbiamo chiesto più spazio di partecipazione per le persone disabili nelle palestre, e  annunciato la nascita della divisione disabili di calcio paralimpico.
Vi abbiamo dato qualche dritta per regali solidali e per vacanze accessibili scoprendo anche nuovi personaggi da seguire, come la travel blogger in carrozzina, Giulia Lamarca.

Sulle urgenze abbiamo cercato di tenere alta l’attenzione sulla piaga della violenza sulle donne disabili - da non ricordarsi un solo giorno all’anno, abbiamo dato voce ai caregiver e all’esercito di genitori che temono il domani per i loro figli disabili e aspettano risposte dalla politica per il Dopo di noi, oltre a raccogliere la denuncia delle famiglie lasciate sole quando i figli autistici diventano maggiorenni.

Ci ha strappato un sorriso il video di Marina Cuollo che con le sue caricature ha messo alla berlina le pessime uscite che spesso le persone normodotate fanno con quelle disabili; abbiamo rilanciato con soddisfazione la notizia della prima testimonial con sindrome di Down scelta da Ikea per il suo catalogo, e abbiamo visto la Barbie-Bebe Vio. Abbiamo appurato i progressi fatti da Gardaland sul fronte dell’accessibilità e accoglienza per i suoi ospiti con disabilità e ci siamo emozionati con il monologo di Tiziano Ferro contro il bullismo e le parole che feriscono.

Insomma, a guardarci indietro, questo è stato un anno davvero ricco. Ci auguriamo che quello nuovo possa essere una strada lastricata di diritti veri e non solo scritti, un anno di contagio della gentilezza, di dialogo a più direzioni, di curiosità e di conquiste, di scienza e di progresso, di salute e di tanto divertimento.
Ti aspettiamo con fiducia, 2020!

La Redazione di disabili.com

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