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In occasione della Giornata Mondiale dell’epilessia i medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma spiegano agli insegnanti come intervenire in caso di crisi a scuola

L’epilessia è una malattia neurologica dovuta sia ad una predisposizione genetica, sia a lesioni cerebrali. Interessa mediamente l’1% della popolazione e si manifesta con crisi di vario tipo nei primi anni di vita (entro i 12 anni nel 70% dei casi) con conseguenze negative sullo sviluppo psicomotorio e ricadute sul piano sociale. Un terzo dei pazienti resiste al trattamento con i farmaci e di questi il 10-15% presenta una lesione cerebrale operabile. La chirurgia dell’epilessia è indicata, infatti, solo quando l’area epilettogena (zona del cervello responsabile delle crisi) è circoscritta e la sua asportazione non causa deficit neurologici.

EPILESSIA NEI BAMBINI - Sono i bambini i più colpiti dall’epilessia. Nei due terzi dei casi la malattia si manifesta prima della pubertà. Il 30% di tutte le epilessie è resistente ai farmaci: di queste solo il 10-15% può essere trattata con la chirurgia. In questo caso, prima si interviene più alta è la possibilità di guarigione.

BAMBINI EPILETTICI A SCUOLA - Circa il 30% delle crisi epilettiche si manifesta in classe; inoltre, il 40% delle chiamate ai numeri di emergenza 112 e 118 che partono dalle scuole è proprio per casi di crisi epilettica. I dati confermano l’appropriatezza di iniziative - come quella del Bambino Gesù – ideate per insegnare a gestire le crisi in sicurezza riducendo gli accessi impropri al pronto soccorso. Il 90% delle crisi dura meno di 2 minuti, in alcuni casi possono durare di più e rendere necessaria una assistenza d'urgenza anche con il ricovero in terapia intensiva. In tutte queste situazioni la somministrazione corretta e tempestiva dei farmaci specifici interrompe la crisi, può evitare il ricovero e soprattutto gravi conseguenze per il paziente.
 
L’APPUNTAMENTO PER I DOCENTI - Per dare una risposta formativa agli insegnanti, il progetto “La scuola non ha paura delle crisi” dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Romaprevede un appuntamento formativo annuale presso l’Auditorium di Roma San Paolo (in concomitanza con Giornata Mondiale dell’epilessia e nell’ambito delle iniziative coordinate in Italia dalla Lega Italiana contro l’Epilessia) e una serie di lezioni interattive negli istituti scolastici che aderiscono all’iniziativa. Sono stati già educati più di 1000 operatori in varie scuole di Roma e del Lazio.
Grazie al lavoro svolto dall’avvio del progetto, sono state 17 le crisi epilettiche gestite in classe ricorrendo alle corrette manovre di assistenza. L’incontro tra medici e insegnanti dell’edizione 2019 si terrà lunedì 11 febbraio nell’Auditorium del Bambino Gesù sede San Paolo (viale Baldelli, 38 – Roma).
I due appuntamenti in programma - alle 10:30 e alle 15:00 - verranno seguiti da circa 250 persone, tra operatori scolastici e adolescenti. Personale specializzato dell’Ospedale Pediatrico insegnerà ai partecipanti a gestire gli attacchi epilettici in classe con l’ausilio di video tutorial, esempi pratici, strumenti tecnici e teoria, con particolare attenzione alla corretta e tempestiva modalità di somministrazione dei farmaci durante una crisi.
 
COME INTERVENIRE IN CLASSE - Dal monitoraggio delle scuole formate nelle tre precedenti edizioni è emerso che il 46% degli insegnanti ha uno studente con epilessia in classe; oltre 1/3 degli istituti (37%) ha avuto a che fare con almeno un episodio di crisi epilettica; dopo la formazione è raddoppiato il senso di sicurezza e quindi la disponibilità a somministrare i farmaci d’urgenza ai bambini/ragazzi in preda alle convulsioni e il 100% delle crisi (17 in totale) è stato gestito in classe dal personale formato che ha messo in atto le corrette manovre di assistenza, evitando, così, ospedalizzazioni inappropriate. Per la gravità della situazione, il ricovero si è reso necessario solo in 2 casi.

Qui sotto, il video nel quale i medici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù mostrano come comportarsi in caso di crisi epilettiche


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Redazione


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