Menu

Tipografia

Dopo la caduta del Governo Renzi si apre una fase di incertezza sui provvedimenti che erano in discussione

Due giorni fa, il 4 dicembre, gli italiani si sono espressi alle urne, votando in larga maggioranza NO al referendum sulla modifica costituzionale. Ne sono conseguite le dimissioni del Premier, Matteo Renzi, che ha posto fine al suo governo, con un annuncio in una conferenza stampa poco dopo la chiusura dei seggi. Il Premier è poi salito a Quirinale dove ha rassegnato le sue dimissioni al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Si tratta, tuttavia, di dimissioni “congelate”, su richiesta del Capo dello Stato, che ha chiesto a Renzi di portare a casa la Legge di Bilanci, prima di sciogliere il Governo. E’ presumibile, quindi, che l’addio del Premier a Palazzo Chigi avverrà tra una settimana. Dopo di che, probabilmente il Capo dello Stato conferirà l’incarico  ad un’altra persona che dovrà portare il Paese fino alle prossime elezioni – con una nuova legge elettorale. Ma questo è solo uno degli scenari possibili, poiché le voci in campo sono molte e contraddittorie.
A questo punto si apre una fase di instabilità nella quale è lecito domandarsi cosa succederà, soprattutto rispetto ai lavori parlamentari in corso, rispetto alle questioni di carattere sociale o sanitario, che possono interessare a vario titolo il mondo della disabilità.

LEGGE DI BILANCIO – Urgente, dicevamo, è il licenziamento della legge di bilancio, attualmente in discussione con la sola approvazione alla Camera. Ricordiamo che all’interno della legge di bilancio, tra i vari  provvedimenti, c’è l’aumento del Fondo per la non autosufficienza di 50 milioni di Euro per il 2017: provvedimento che non dovrebbe subire ulteriori variazioni.

LEA E NOMENCLATORE - In discussione l’approvazione, dopo lungo e difficile iter, anche dei nuovi Livelli essenziali di Assistenza (i quali contengono anche la riforma del Nomenclatore Tariffario degli ausili e delle protesi, ndr).  Qui tempi potrebbero allungarsi nella fase attuativa, poiché il Dpcm richiede anche altri provvedimenti collegati, che potrebbero slittare.

 DOPO DI NOI, SCUOLA  E CAREGIVER-  “Salva” la Legge per il Dopo di noi,  per la quale sono stati approvati nei giorni scorsi i decreti attuativi,  e che quindi non risente di questo momento di incertezza. Sul fronte scuola, ci si chiede cosa succede  ora alle deleghe attuative per La Buona Scuola? La normativa prevede l’attuazione di questa delega entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge. Ferma anche la discussione del Disegno di Legge (n. 2128) per il riconoscimento giuridico dei Caregiver familiari, in attesa di calendarizzazione per la discussione parlamentare.

NOVO MINISTRO?  - Lecita è anche la domanda rispetto alla persona che potrebbe prendere il mano il dicastero della Salute. Sarà ancora Beatrice Lorenzin? O quali altri nomi iniziano a circolare?

Staremo a vedere

In disabili.com:

Nuovo Nomenclatore: entrano i propulsori di spinta; le carrozzine superleggere negli ausili di serie


Redazione



Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy