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L’atleta paralimpica auspica un aggiornamento di LEA e Nomenclatore tariffario affinchè le persone con disabilità possano accedere a protesi e ausili che consentano di praticare sport

Nella giornata di mercoledì 20 settembre, con una votazione all’unanimità, è stato approvato un disegno di legge costituzionale che riconosce il valore dello sport nella Costituzione italiana.
La Camera dei deputati ha infatti approvato nella seconda e ultima deliberazione il disegno di legge costituzionale n. 715-B che va a modificare l’articolo 33 della nostra Costituzione, introducendo il nuovo comma: «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme».

AGGIORNARE LEA E NOMENCLATORE NAZIONALE
Al riguardo, l’atleta paralimpica e vicepresidente della 7^ Commissione Cultura e Sport del Senato, Giusy Versace, ha espresso soddisfazione, evidenziando al contempo la necessità di mettere in campo strumenti affinchè questo formale riconoscimento si concretizzi, in particolare per le persone con disabilità, consentendo a queste ultime di accedere ad ausili sportivi adeguati, spesso costosi perché basati su alta tecnologia.
Così Versace: “Penso a quanto si è fatto e a quanto si debba ancora fare per garantire la pratica sportiva alle persone con disabilità che spesso necessitano di protesi e ausili di alta tecnologia, ancora oggi non fornite dal Sistema sanitario nazionale, e che causano purtroppo ulteriori e non più tollerabili discriminazioni. Il mio auspicio è che anche grazie a questo formale riconoscimento costituzionale, tutti i ministeri e il Governo si adoperino velocemente per aggiornare i LEA e il nomenclatore nazionale, investendo le necessarie risorse per poter garantire davvero a tutti laccesso a tali dispositivi, anche funzionali alla pratica sportiva. Ci sarà tanto da fare ancora, ma oggi sono felice e orgogliosa di questo traguardo e di aver dato, nel mio piccolo, un contribuito al raggiungimento di questa storica e importante Riforma Costituzionale.

AUSILI FUORI DALLA FORNITURA DEL SSN
Nonostante, infatti, alcuni interventi regionali di sostegno alla spesa per protesi sportive, tali strumenti sono ancora fuori dalla fornitura del SSN, limitando la pratica sportiva di molti cittadini con disabilità che non possono permettersi tali ausili.
Sull’argomento avevamo raccolto anche l’appello della campionessa paralimpica Martina Caironi, ormai 5 anni fa.

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Redazione

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