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E’ possibile ora generare il proprio “QR Code dell’Invalidità Civile” per tutti i verbali di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità da esibire quando richiesto per accedere ad agevolazioni o sconti

Spesso capita che le persone con disabilità ci chiedano se esista una sorta di “tessera di invalidità”: un documento da portare con sé per poter dimostrare di avere una determinata percentuale di invalidità, o il riconoscimento di handicap secondo la legge 104, nei casi in cui queste siano richieste per poter accedere ad agevolazioni, sconti e benefici.

Ebbene, non esiste una tessera simile, ma ora l’INPS ha annunciato la possibilità di richiedere il rilascio di un QR Code relativo ai propri verbali di invalidità ed handicap da poter scaricare ed avere sempre con sé (tramite cellulare o stampa) da esibire per una lettura in tempo reale da parte dei soggetti che richiedano tali attestazioni per erogare agevolazioni, sconti e benefici.

La novità è illustrata dall’INPS nel messaggio n.4019 del 30 ottobre, che ha come oggetto il nuovo sistema “QR Code dell’Invalidità Civile” per tutti i verbali di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità.

COS’E’ IL QR CODE INVALIDITÀ
Il codice QR (quick-response) è un sistema già parecchio diffuso, in considerazione dell’ampissima diffusione degli smartphone: si tratta di un particolare codice a matrice in grado di memorizzare informazioni leggibili e interpretabili da dispositivi mobili (smartphone android, iphone, tablet android e ipad). La lettura avviene grazie ad apposite applicazioni - tra cui “Inps Mobile”.

A COSA SERVE IL QR CODE INVALIDITÀ
Come accennato, il QR Code può essere usato per attestare in tempo reale lo stato di invalidità e accedere così alle agevolazioni previste dalla normativa vigente in materia di invalidità civile, nonché agli eventuali benefici erogati da soggetti esercenti (sconti, esenzioni, accessi preferenziali,servizi di assistenza, sgravi fiscali, etc.).

LE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL QR CODE INVALIDITÀ
Il QR Code non è associato ad un singolo verbale, ma al soggetto, ed è quindi dinamicamente aggiornato a seguito di verbali definitivi di prima istanza, di aggravamento, di revisione, di verifica straordinaria, di autotutela. Questo però solo per i verbali emessi dopo il 1 gennaio 2010. Inoltre sono invece escluse, al momento, le condizioni di invalidità riconosciute a seguito di sentenza giudiziaria.

COME GENERARE IL PROPRIO QR CODE INVALIDITÀ

Per ottenere il QR Code bisogna accedere sul sito www.inps.it con le proprie credenziali: PIN, SPID, CNS o CIE (si ricorda che, a partire dal 1° ottobre 2020, l’Inps non rilascia più il codice PIN), e utilizzare l’apposito servizio online (nella home page del servizio è disponibile una nota informativa che ne descrive modalità e criteri di fruizione). Il QR Code viene generato in tempo reale ed è immediatamente disponibile in formato PDF per essere stampato, inviato o salvato sul proprio computer o dispositivo mobile.
Il QR Code va conservato ma, nel caso in cui si smarrisse, può essere recuperato, anche successivamente, accedendo all’apposita funzionalità di “Consultazione”, tramite la quale potrà essere effettuato il download del PDF e l’invio tramite e-mail al proprio indirizzo di posta.

UTILIZZO DEL QR CODE INVALIDITÀ
Una volta generato, il codice può essere stampato o conservato in formato digitale ed esibito in tutte le occasioni in cui si renda necessario per accedere a una delle agevolazioni previste dalla normativa. L’erogatore del beneficio potrà verificare in tempo reale la sussistenza dello stato di invalidità leggendo il QR Code tramite un normale lettore, presente ormai in tutti i dispositivi mobili di ultima generazione. È sufficiente infatti inquadrare il codice per richiamare il servizio online di verifica che si apre all’interno del browser integrato nel dispositivo mobile dell’operatore dell’erogatore del beneficio.

VERIFICA DEL QR CODE INVALIDITÀ
Il servizio richiede all’operatore l’inserimento del codice fiscale dell’interessato per verificare la corrispondenza dello stesso con i dati presenti nel QR Code e negli archivi dell’Istituto.
Una volta ultimata la verifica di corrispondenza anagrafica, il servizio controlla lo stato di invalidità del cittadino e fornisce all’operatore un esito di 1° livello, visualizzando il messaggio:
a) “Esito lettura del QR-Code: Alla data odierna, l’interessato rientra in almeno una delle casistiche sotto elencate” oppure
b) “Esito lettura del QR-Code: Alla data odierna,l’interessato NON rientra in nessuna delle casistiche sotto elencate”.

Le categorie riconducibili allo status di invalido sono le seguenti:
- invalido con giudizio superiore o uguale al 34%;
- minore invalido;
- titolare di indennità di accompagno;
- cecità parziale o assoluta;
- sordità;
- titolare di legge n. 104/1992 (Art. 3, comma 1 / Art. 3, comma 3).

SE SERVONO PERCENTUALE DI INVALIDITÀ O ALTRI DETTAGLI
In alcuni casi, per poter accedere a particolari benefici, potrebbe essere necessario dimostrare elementi ulteriori, quali il giudizio sanitario e il grado di invalidità relativo allo stato di invalidità dell’interessato con l’eventuale percentuale. In questo caso il servizio fornisce un esito di 2°livello, seguendo questi step:
1. dopo aver ottenuto l’esito di 1° livello, tramite l’apposito tasto presente all’interno del servizio online, l’operatore chiede di poter visualizzare il giudizio sanitario e il grado di invalidità collegati allo stato di invalidità del cittadino;
2. il servizio online richiede a sua volta l’autenticazione dell’operatore tramite inserimento delle proprie credenziali (utilizzando il profilo da cittadino) e la conferma all’invio di un codice OTP via SMS al numero di cellulare che l’interessato ha indicato nei propri contatti;
3. il servizio, quindi, invia il codice OTP al cellulare dell’interessato che lo fornisce all’operatore che, a sua volta, lo inserisce nel servizio online di verifica per ottenere l’esito di 2° livello;
4. l’operatore può, quindi, visualizzare un messaggio composto dinamicamente sulla base del giudizio e dell’eventuale scadenza dello stesso. Viene effettuata una verifica in tempo reale negli archivi dell’Istituto e vengono mostrati all’operatore tutti i giudizi vigenti in possesso dell’interessato con eventuale percentuale di invalidità e benefici fiscali associati (art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile2012, n. 35).

Per approfondire:

Messaggio n.4019 INPS

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