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Il lavoro delle persone che si occupano in maniera continuativa dell’assistenza di un familiare non autosufficiente deve essere riconosciuto. Ma le leggi ancora non ci sono

I caregiver familiari, lo ricordiamo sempre, sono quelle mamme e quei papà, quei figli, sorelle, nipoti che si occupano a tempo pieno di un loro familiare con grave disabilità, dedicando tutte le proprie energie e il proprio tempo per assisterli.
I caregiver familiari, quindi, sono quell’esercito silenzioso che nelle loro case, lontano dagli occhi della società e - ancor più- della politica, danno da mangiare, lavano, cambiano cateteri, somministrano medicine, sostituiscono sondini nei corpi dei loro congiunti ai quali non fanno mancare l’affetto della famiglia ma anche le cure assistenziali, alleggerendo, in questo, lo Stato da un compito molto preciso.

CHI E’ IL CAREGIVE FAMILIARE - I caregiver italiani sono quasi sempre donne, donne che hanno rinunciato ad andare a lavorare, o che dal lavoro hanno dovuto licenziarsi, perché il loro lavoro adesso è in casa, una assistenza che in media va dalle 40 alle 84 ore settimanali. Sono donne che non hanno il tempo di andare dalla parrucchiera, ma anche solo di prendere un caffè, a volte di fare la spesa o addirittura dal medico. Sono persone che hanno il carico assistenziale di un figlio che non ce la fa, di un papà o una mamma anziani e bisognosi di assistenza, di sorelle o fratelli gravemente disabili senza il supporto dei genitori. Sono persone che, per lo stress e le condizioni particolari di questa attività, hanno una aspettativa di vita tra i nove e i diciassette anni inferiore alla media.

LE PROPOSTE DI LEGGE FERME - Tutte queste persone domandano (ormai da vent’anni!) che lo Stato si accorga di loro, e che li tuteli come cittadini che chiedono solo il riconoscimento dei loro diritti alla salute, al riposo, alla vita sociale, alla realizzazione personale: tutti diritti fondamentali, che in altri Paesi Europei sono riconosciuti ai caregiver familiari. In Italia, eccetto l’apertura al prepensionamento dei caregiver familiari con l’accesso all’Ape sociale, siamo ancora in attesa di un riconoscimento sotto più fronti, nonostante in Commissione Lavoro al Senato siano in discussione tre disegni di legge in materia. Si tratta del ddl 2048, a prima firma Cristina De Pietro (Gruppo misto), “Misure in favore di persone che forniscono assistenza a parenti o affini anziani”;  del ddl 2128, a prima prima firma Laura Bignami (Gruppo Misto - Movimento X), “Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare” e del ddl 2266, “Legge quadro nazionale per il riconoscimento e la valorizzazione del caregiver familiare”, a prima firma Ignazio Angioni (Pd).

DUE AZIONI DI PROTESTA - Per dare una sferzata alla situazione di stallo, per ritornare a chiedere che non si fermino i lavori, e soprattutto che si giunga presto a una buona legge, un gruppo di caregiver familiari, guidati dal  Coordinamento nazionale famiglie disabili,  intraprenderà nei prossimi giorni due azioni, a sostegno in particolare del Disegno di Legge n.2128  a prima firma Senatrice Laura Bignami e co-firmato da quasi altri 100 Senatori di ogni schieramento.
Mercoledì 10 maggio, si terrà quindi al Senato una conferenza stampa sul tema “Il ruolo del caregiver familiare, tra diritti negati e silenzio dello stato”, promossa dai  Senatori Laura Bignami e Aldo Di Biagio che relazioneranno insieme a Maria Simona Bellini, Presidente del Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili – organismo maggiormente rappresentativo dei Caregiver Familiari italiani – mentre sono stati invitati ad intervenire anche il Sen. Maurizio Sacconi, Presidente della Commissione Lavoro in Senato, il Sen. Giuseppe Pagano, relatore della discussione normativa nella stessa Commissione, e i primi firmatari di altri Disegni di Legge sull’argomento: il Sen. Ignazio Angioni e la Sen.ce Cristina De Pietro. La conferenza si terrà mercoledì 10 maggio alle ore 11.30 in Sala Caduti di Nassiria del Senato, Piazza Madama 11, Roma.
Contemporaneamente, un altro appuntamento sarà invece in piazza, sempre mercoledì, dalle 9.00 alle 13.00, quando si riuniranno in Piazza della Rotonda (Pantheon), sempre a Roma, alcuni Caregiver Familiari provenienti da ogni regione italiana per dare vita ad una manifestazione di protesta a sostegno dell’accelerazione della discussione del Disegno di Legge n. 2128.

Per info:
Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili

In disabili.com:

Anche i Caregiver familiari si ammalano: il test per misurare i problemi di salute correlati all’assistenza

Caregiver, 5 consigli per chi affianca la persona non autosufficiente

Francesca Martin


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