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donna che si prende cura di una signora in carrozzina Qualche consiglio per queste fondamentali figure di assistenza familiare, a forte rischio stress

Prendersi cura quotidianamente, ventiquattr'ore su ventiquattro, di un proprio familiare che soffre o che ha bisogno di assistenza, sia esso anziano, affetto da Alzheimer, Parkinson o altro, è uno dei lavori più usuranti che esistono. I compiti del caregiver (termine per indicare chi si occupa di questo) dipendono chiaramente dalla disabilità e dal grado di autonomia del'assistito, ma in generale si tratta di gestire, oltre che gli aspetti logistici della vita quotidiana (dagli spostamenti alla mobilità), quelli legati ad esempio alla igiene e alimentazione della persona.


E' evidente come il carico - fisico ma anche emotivo - sulle spalle del cargiver non sia assolutamente una passeggiata. La grande responsabilità, la percezione di "non poter fare di più", ma anche la mancanza di tempo per sé, per la propria realizzazione professionale, come per momenti privati, sono elementi che chi presta assistenza continuativa conosce molto bene. Secondo statistiche USA, i caregiver sarebbero inoltre a più alto rischio di ictus ma anche di depressione.

Pur avendo la percezione quindi di sentirsi "soli", i caregiver sono accomunati da questa condizione. A loro sarà dedicato il "caregiver day": si tratta in realtà di quattro giornate (dal 28 al 31 maggio 2014) con appuntamento in Emilia Romagna, a Carpi, nei quali ci sarà la possibilità di seguire seminari, eventi culturali e approfondimenti dedicati.

Alcune buone pratiche possono intanto essere d'aiuto per "alleggerire" il peso di un compito così importante ma al contempo gravoso, come quello di assistere un familiare non autosufficiente. Riprendiamo qui i cinque suggerimenti a cura di Parkinson Italia  per "i caregiver e la cura di se stessi":


1. Concedersi almeno 30 minuti al giorno per rilassarsi: fare ciò che più vi piace, che sia leggere, praticare giardinaggio, lavorare a maglia, fare un bagno caldo, meditare. Allevierà lo stress e solleverà il morale.

2. Esprimere i propri sentimenti: manifestare ciò che si sta affrontando è liberatorio. Se vi è difficile uscire di casa, invitate degli amici per un caffè o una cena. È importate interagire con le persone che vi stanno vicino per condividere le preoccupazioni.

3. Conservare le energie: non stressarsi per ciò che non è sotto il proprio controllo, ma concentrasi per affrontare il problema nel miglior modo possibile.

4. Mantenersi in buona salute: mangiando in modo sano, praticando esercizio fisico, dormendo per tutto il tempo necessario e svolgendo regolari check-up e visite mediche.

5. Partecipare a un gruppo di sostegno: è fondamentale per condividere problemi e  incontrare altri caregiver che affrontano esperienze simili ogni giorno.


Per info

Caregiver day 2014

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Redazione


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