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Quali sono le difficoltà, le esigenze e i bisogni che i caregiver di persone con disabilità hanno e per le quali chiedono risposte alle istituzioni?

Come stai? E’ una domanda che sentiamo fare spessissimo: in genere, tutte le volte che rivediamo un conoscente dopo tanto tempo. Ma quante volte si sentono chiedere come stai? i caregiver, o vvero le persone che si prendono cura di un familiare bisognoso di assistenza? Quante volte le esigenze di queste mamme, padri, figli, sorelle, fratelli, mariti vengono realmente ascoltate?

Ci prova Cittadinanzattiva, che ha lanciato un sondaggio per loro: un questionario diretto ai caregiver per conoscere quali sono le difficoltà che incontrano quotidianamente nell’assistenza e cura e quali sono le principali esigenze alle quali vorrebbero che le istituzioni dessero una risposta.

Perché chiedere ai caregiver quali sono i loro bisogni? Perché, a cinque anni dal riconoscimento della figura dei caregiver in una Legge regionale (Emilia-Romagna 2014) e a due anni dall’istituzione di un fondo dedicato, c’è un disegno di legge che attende. Si tratta del Disegno di Legge N. 1461 del 2019, fermo al Senato da diversi mesi e di cui da più parte si sta chiedendo con insistenza una celere ripresa dei lavori. Cittadinanzattiva con la sua rete del CnAMC (Coordinamento nazionale Associazioni Malati Cronici) è intervenuta a marzo 2020 attraverso l'invio di osservazioni specifiche alla 11° Commissione del Senato (qui il documento presentato).

Perché serve una legge sui caregiver? Perché in Italia sono un vero e proprio esercito d’invisibili che sostiene il welfare del nostro Paese: in media il 17,4% della popolazione, oltre 8,5 milioni di persone, è caregiver. Spesso si tratta di persone a loro volta anziane, come i familiari che assistono, ma non sempre è così: più di 390 mila sono giovani caregiver che hanno tra i 15 e i 24 anni, ragazzi che si prendono cura regolarmente di un familiare, dedicando tempo, energie, equilibrio e benessere della famiglia.

Chi volesse partecipare al questionario può farlo, in forma anonima, a questo link.
È possibile anche raccontare la propria storia di caregiver a Cittadinanzattiva inviando una mail a: caregiver@cittadinanzattiva.it

Ci sono quattro tipi di persone nel mondo:
quelli che sono stati caregiver
quelli che attualmente sono caregiver
coloro che saranno caregiver
e coloro che avranno bisogno di caregiver.

da: “Aiutarsi ad aiutare gli altri: un libro per Caregivers” di Rosalynn Carter con Susan K. Golant (Rosalynn Carter Institute for Caregiving)


Per info:

www.cittadinanzattiva.it

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Redazione

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