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Continua la mappatura dei sentieri percorribili anche dalle persone con ridotta mobilità o che usufruiscono di ausili: sono stati individuati 15 nuovi percorsi facilmente raggiungibili da anziani, famiglie con bambini, persone con disabilità motorie

Le Dolomiti, già Patrimonio UNESCO, sono una delle meraviglie del nostro Paese: la montagna tra le più suggestive che il mondo ci invidia. Oggi anche le persone con disabilità motorie (come pure anziani e famiglie con bambini) possono godere dello spettacolo inimitabile che le Dolomiti ci regalano, grazie alla possibilità di percorrere alcuni dei suoi sentieri più belli e di raggiungere alcuni tra i più suggestivi punti panoramici.

L’iniziativa rientra nel progetto Dolomiti Accessibili, all’interno del quale si possono trovare 15 nuovi percorsi accessibili, insieme a 13 nuovi punti panoramici facilmente raggiungibili su tutto il territorio dolomitico, che vanno ad aggiungersi a quelli già mappati, e portando così il numero a 36 percorsi accessibili e 13 punti panoramici accessibili. Da Zoppé di Cadore alla Val San Nicolò, da Valgrande alla Val Fiscalina, dalla Val Canzoi, al Sentiero natura di Zannes, dalle Tre Cime di Lavaredo con la forcella omonima alla Malga Pioda in Val di Zoldo, dal Rifugio Città di Fiume sotto il Pelmo, al Fuciade sul passo San Pellegrino; e poi Baita Segantini sotto le Pale di San Martino, il passo Oclini con Malga Corandin, il passo Lavazé con Malga Costa, il lungolago di Alleghe, il lago di Tovel, quello di Carezza, il rifugio Giaf nelle Dolomiti Friulane, Casera Prà di Toro e il rifugio Padova, il Bosco Arte di Stenico, l’altopiano di Prato Piazza e Baita Sanon sull’Alpe di Siusi.

Sul sito dedicato www.visitdolomites.com si trova una descrizione accurata dei tracciati, con la possibilità di visualizzare il percorso su Google Street View, così da rendersi conto in prima persona di quanto il percorso sia affrontabile, sulla base delle singole capacità. Per ognuno dei percorsi le persone interessate troveranno quindi una scheda che riporta numerose info e dettagli utili a valutarne l’accessibilità, come la tipologia del fondo, la pendenza, la presenza di parcheggio disabili e toilette accessibili, come pure di punti di ricarica batterie - particolarmente importanti per chi usa ad esempio carrozzine elettroniche o propulsori di spinta per carrozzine.

Tra i punti panoramici accessibili, alcune delle vette più magiche delle Dolomiti: dalla Maestosa Marmolada alla cima Tofana, a Plan de Corones, Sass Pordoi, fino al Faloria, solo per citarne alcuni.

Il progetto ha coinvolto numerose associazioni che hanno concorso a realizzare il video di presentazione e a mappare e testare i percorsi: Assi Onlus, Cooperativa sociale independent L., ODAR – La Gregoriana, Sportfund, Dolomiti Open, Cooperativa Mazarol, Guide del Parco delle Dolomiti Friulane, SportABILI.



Non ci resta che augurarvi buona montagna!

Per info:

Progetto Dolomiti Accessibili

Visitdolomites.com 


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Fonte foto: visitdolomites.com
Redazione

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