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Al momento attuale tre le medaglie al collo degli azzurri: grandi speranze per l’exploit del para-ice hockey che conquista una storica semi finale

È iniziata nel migliore dei modi l'avventura della Nazionale Italiana alle Paralimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018: dopo la terza giornata di gare (esclusa la cerimonia d'apertura), gli atleti Azzurri hanno conquistato tre medaglie. In più, i ragazzi del para-ice hockey ieri hanno raggiunto una storica qualificazione alla semi-finale dopo quattro partecipazioni.

Come previsto dalla Presidente della FISIP Federazione Italiana Sporti Invernali Paralimpici Tiziana Nasi nella nostra intervista della vigilia, quelli coreani sarebbero stati i giochi di Giacomo Bertagnolli e della sua guida Fabrizio Casal. All'esordio assoluto alle Paralimpiadi i due giovani atleti trentini non hanno deluso le aspettative: nella prima gara, disputata sabato 10, è arrivato un sorprendente bronzo nella discesa libera categoria visually impaired (tempo di 1:26.46) dietro alla coppia canadese Marcoux-Leitch e a quella slovacca Krako-Brozman, prima medaglia italiana da Vancouver 2010. Neanche il tempo di godersi la vittoria che Jack e Fabri, come sono affettuosamente soprannominati i due, hanno bissato l'impresa con uno strepitoso argento nel Super G (tempo di 1:26.29) di domenica, a 18 centesimi appena dai vincitori Krako-Brozman. Un crescendo che, nei prossimi giorni, speriamo si possa concludere in bellezza con l'ultimo metallo mancante, il più pregiato.

La terza medaglia italiana porta la firma di Manuel Pozzerle, fantastico secondo nella specialità cross dello snowboard, categoria SB-UL (Upper-Limbed, con disabilità agli arti superiori). Il 39enne veronese, dopo aver eliminato in semi-finale il favorito Mike Minor (Stati Uniti), si è arreso per un secondo all'australiano Simon Patmore (1:01.76 contro 1:02.75). Per quanto riguarda gli altri italiani, 21° posizione nella discesa libera e 28° nel Super G per Davide Bendotti nella categoria standing, 17° per Cristian Toninelli nella 20 km tecnica libera di sci nordico standing, 4° per Jacopo Luchini e 8° per Paolo Priolo nello snowboard cross categoria SB-UL. René de Silvestro è invece uscito di pista nel Super G sitting.

In attesa delle gare conclusive del Girone B, in programma oggi stesso, la Nazionale di para-ice hockey è entrata di diritto nella storia dello sport italiano qualificandosi per la prima volta alla semi-finale paralimpica. I ragazzi di coach Massimo Da Rin hanno mantenuto le promesse della vigilia cavaliere in una azione di giocopiazzandosi al secondo posto nel gruppo A, dietro ai super-favoriti canadesi e davanti a Norvegia e Svezia. Come ampiamente anticipato, il passo più difficile e importante sarebbe stato quello di battere la Norvegia, diretta concorrente per la qualificazione, nello scontro diretto in programma all'esordio. Capitan Cavaliere e compagni non hanno deluso le aspettative, superando gli scandinavi ai rigori per 3-2 grazie all'exploit finale di Nils Larch (reti di Sandro Kalegaris e Gianluigi Rosa nei tempi regolamentari). Dopo la prevedibile sconfitta per 10-0 contro il Canada, ieri è arrivato il tanto sospirato verdetto: 2-0 liberatorio alla Svezia (ancora con Kalegaris e Rosa) e semi-finale ipotecata con un po' di  sofferenza per una rete della sicurezza arrivata troppo tardi nonostante il dominio sul piano del gioco. A meno di clamorose (e quantomai gradite) sorprese, nel penultimo atto di Pyeongchang 2018 ad affrontarsi saranno Italia-Stati Uniti e Corea del Sud-Canada, in due match che si preannunciano a senso unico; parte dell'attenzione, quindi, va inevitabilmente già a sabato 17, quando con ogni probabilità saranno i padroni di casa a contendere agli Azzurri la tanto sospirata medaglia di bronzo.

In esclusiva per Disabilicom, ecco le dichiarazioni del Vice-Capitano Gregory Leperdi: «Se non soffriamo non ci divertiamo, facciamo sempre una gran gregory leperdi in una azione di giocofatica ma l'importante è il risultato. Contro gli Stati Uniti sarà durissima, fortunatamente questi due giorni di riposo ci permetteranno di caricare le pile. Sul piano delle aspettative personalmente, come ho sempre dimostrato, non mi tiro indietro con nessuno, le partite iniziano 0-0 e ci proveremo, molto dipenderà da come il coach vorrà affrontare la partita. Corea del Sud in finale? Stessa riflessione, il giorno di riposo tra le due gare sarà importante perché queste tre partite di fila senza rifiatare le abbiamo sentite: prima della Svezia eravamo stanchi sia mentalmente che fisicamente».

Di seguito, le prossime gare (certe) degli Azzurri con orario italiano:

Oggi

In corso - Bertagnolli/Casal (Super Combinata – Sci Alpino)
In corso - De Silvestro (Super Combinata – Sci Alpino)

Mercoledì 14 marzo

1.30/6 - Bertagnolli/Casal (Slalom – Sci Alpino)
1.30/6 De Silvestro (Slalom – Sci Alpino)
1.30/6 Bendotti (Slalom – Sci Alpino)
2 - Toninelli (Sprint – Sci Nordico)

Giovedì 15 marzo

Orario da definire – Nazionale para-ice hockey (Semi-finale)

Venerdì 16 marzo

2.30 - Cavicchi (Banked Slalom – Snowboard)
2.30 - Luchini (Banked Slalom – Snowboard)
2.30 - Pozzerle (Banked Slalom – Snowboard)
2.30 - Priolo (Banked Slalom – Snowboard)

Sabato 17 marzo

1.30/6 - Bertagnolli/Casal (Gigante – Sci Alpino)
1.30/6 - De Silvestro (Gigante – Sci Alpino)
1.30/6 - Bendotti (Gigante – Sci Alpino)
2 - Toninelli (10 km – Sci Nordico)
Orario da definire – Nazionale para-ice hockey (eventuale finale bronzo)

Domenica 18 marzo

4 – Nazionale para-ice hockey (eventuale finale oro)


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Photo Credits
Foto 1 (Sandro Kalegaris) di Luciano Movio
Foto 2 (Gianluca Cavaliere) di Luciano Movio
Foto 3 (Gregory Leperdi) di Gabriele Merlin


Marco Berton

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