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Una boccata d’ossigeno per la qualità dell’inclusione: nelle scuole lavoreranno oltre 19500 docenti specializzati in più

 Il 12 febbraio scorso il Miur ha emanato il decreto n.95/20  con il quale autorizza le università ad avviare il prossimo ciclo di specializzazione per il sostegno didattico ad alunni con disabilità. Nelle scuole italiane potranno perciò lavorare circa 20 mila docenti specializzati in più.

CHI POTRA’ ACCEDERE ALLE SELEZIONI?
Per le scuole secondarie potranno partecipare alla prova preselettiva:

-          i docenti in possesso di abilitazione specifica per la classe di concorso;
-          i docenti in possesso di laurea magistrale o a ciclo unico, oppure di diploma di II livello dell’alta formazione artistica,musicale e coreutica, oppure di titolo equipollente ed equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso + 24 CFU  nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
-          gli insegnanti tecnico pratici (ITP) potranno accedere con il solo diploma, fino al 2024/25.
Sono ammessi con riserva coloro che, avendo conseguito il titolo abilitante all'estero, abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione.

Per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria:
-          i docenti in possesso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria;
-          i docenti in possesso di Diploma Magistrale o Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico o Diploma sperimentale a indirizzo linguistico conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002;
-          analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.

LA SELEZIONE
Le prove di accesso al Corso di Specializzazione per il sostegno didattico ad alunni con disabilità prevedono un test preliminare: accede alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella sede in cui concorrono. Sono inoltre ammessi alla prova scritta coloro che alla prova preselettiva conseguono lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.
Sono ammessi direttamente alla prova scritta i candidati con disabilità uguale o superiore all’80%. Il test preselettivo sarà composto da 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta. I test preliminari per l'ammissione si terranno il 2 e 3 aprile: il 2 aprile si terranno al mattino le prove per la scuola dell’infanzia e il pomeriggio le prove scuola primaria; il 3 aprile si terranno al mattino le prove scuola secondaria I grado e il pomeriggio le prove scuola secondaria II grado. I candidati che supereranno la preselezione dovranno poi affrontare una prova scritta ed una prova orale, che supereranno se avranno una valutazione di almeno 21/30.


AMMESSI IN SOPRANNUMERO
Sono ammessi alla frequenza del corso i docenti che abbiano sospeso il percorso o che, pur in posizione utile, non si siano iscritti. Sono ammessi in soprannumero anche i docenti che siano risultati vincitori di più procedure e abbiano esercitato le relative opzioni. Sono pure ammessi alla frequenza i docenti che siano risultati inseriti nelle rispettive graduatorie di merito, ma non in posizione utile . Le Università forniranno apposita indicazione per l’iscrizione degli idonei.


Nel caso in cui la graduatoria dei candidati ammessi risulti composta da un numero di candidati inferiore al numero di posti messi a bando, si può procedere ad integrarla con candidati collocati in posizione non utile nelle graduatorie di merito di un’altra università, che ne facciano specifica richiesta. Questi ultimi saranno graduati e ammessi dagli atenei sino ad esaurimento dei posti disponibili.

IL CORSO
Il corso avrà durata annuale, dovrà essere articolato in minimo otto mesi e dovrà concludersi entro il mese di maggio del 2021. Esso rilascia il diploma di specializzazione per le attività di sostegno e prevede l’acquisizione di 60 CFU.


L’OFFERTA FORMATIVA
Allegato al decreto è in numero dei posti che sono previsti nelle università che attiveranno il corso, suddivisi nei diversi ordini e gradi. Ciascun ateneo che abbia presentato la propria offerta formativa è autorizzato ad indire i relativi bandi per il numero dei posti indicati nel documento ministeriale. Nei prossimi giorni inizierà verosimilmente la pubblicazione dei bandi nelle università. I docenti interessati al conseguimento del titolo dovranno quindi monitorare con attenzione i siti delle università di loro interesse e seguire, all’atto della pubblicazione del bando, la procedura per l’iscrizione alla prova preselettiva. Numerosi sono i contributi editoriali per lo studio in vista di tale prova.


APPROFONDIMENTI

V Ciclo di Specializzazione Sostegno

Nuovo corso di specializzazione.

In disabili.com

Quarto ciclo di specializzazione


Tina Naccarato



 

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