Menu

Tipografia

Tra le novità introdotte dalle più recenti norme sull’inclusione scolastica vi è anche la Tabella Fabbisogno Risorse professionali per il sostegno didattico e l’assistenza. Di cosa si tratta?

Continua il nostro focus sul nuovo PEI: nelle ultime settimane ci siamo occupati del recente decreto interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020, dedicato all’adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida.

Tra le novità poste in essere dal legislatore vi sono la Scheda per l’individuazione del debito di funzionamento (all’ ALLEGATO C_Scheda Debito di funzionamento.pdf (istruzione.it) e la Tabella Fabbisogno Risorse professionali per il sostegno didattico e l’assistenza (all’ALLEGATO C_1_Tabella Fabbisogni.pdf (istruzione.it). Entrambe sono di competenza del Gruppo di Lavoro Operativo (GLO), nel corso dell'incontro di approvazione del PEI provvisorio per gli alunni di nuova iscrizione o certificazione o della verifica finale del PEI per tutti gli altri.

La Tabella fabbisogno ha suscitato molte perplessità e molti sono i timori che l’automatismo connesso implichi una riduzione anche drastica nell’assegnazione delle risorse.

SOSTEGNO EDUCATIVO E DIDATTICO – In merito all’assegnazione delle risorse del sostegno educativo e didattico, in relazione al debito di funzionamento sulle capacità rilevato, in essa si prevede per ogni ordine e grado l’indicazione dell’entità delle difficoltà nello svolgimento delle attività comprese in ciascun dominio/dimensione tenendo conto dei fattori ambientali implicati. Tale entità può essere assente e in questo caso non si prevede l’assegnazione di risorse in nessun ordine e grado; può essere lieve e in questo caso sono previste da 0 a 6 ore per la Scuola dell’Infanzia, da 0 a 5 ore per la Scuola Primaria e da 0 a 4 ore per le scuole secondarie; in caso di entità media, possono essere assegnate da 7 a 12 ore nella scuola dell’infanzia, da 6 a 11 ore nella scuola primaria e da 5 a 9 ore nella scuola secondaria; se l’entità rilevata è invece elevata, possono essere previste da 13 a 18 ore nella scuola dell’infanzia, da 12 a 16 ore nella scuola primaria e da 10 a 14 ore nella scuola secondaria; in caso di entità molto elevata, infine, possono essere previste da 19 a 25 ore nella scuola dell’infanzia, da 17 a 22 ore nella scuola primaria e da 15 a 18 ore nelle scuole secondarie.

ASSISTENZA SPECIALISTICA – Nella tabella si procede poi con i criteri per l’assegnazione delle risorse di assistenza specialistica, da individuare sulla base del debito di funzionamento delle capacità. Esse possono riguardare la comunicazione e l’autonomia e vengono individuate sulla base dell’entità delle difficoltà nello svolgimento delle attività comprese in ciascun dominio/dimensione tenendo conto dei fattori ambientali implicati. Anche in questo caso tale entità può essere assente, lieve, moderata, elevata o molti elevata.

In merito all’assistenza specialistica per la comunicazione (per azioni riconducibili ad interventi educativi) si prevede:
·         assistenza ad alunni/e privi/e della vista     Tiflodidatta: ____________
·         assistenza ad alunni/e privi/e dell’udito       Interprete LIS: ___________
·         assistenza ad alunni/e con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo Esperto Comunicazione aumentativa: ______
·         Altro: ____________

In merito all’assistenza specialistica per l’autonomia possono essere previste risorse per l’educazione e sviluppo dell'autonomia nella:
·         cura di sé
·         mensa    
·         altro       (specificare _____________ )

ASSISTENZA DI BASE – In merito all’assegnazione delle risorse per l’assistenza di base, infine, per azioni di mera assistenza materiale, non riconducibili ad interventi educativi), possono essere richieste risorse per assistenza:
·         igienica                      
·         negli spostamenti  
·         a mensa                    
·         altro                           (specificare ____________)

Nella tabella viene ricordato in nota che le risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione sono attribuite dagli Enti preposti, tenuto conto del principio di accomodamento ragionevole e sulla base delle richieste complessive formulate dai Dirigenti scolastici, secondo le modalità attuative e gli standard qualitativi previsti nell'accordo di cui all'articolo 3, comma 5-bis del D. Lgs. 66/2017.

APPROFONDIMENTI

Portale ministeriale “Inclusione e Nuovo PEI”

In disabili.com

Scuola disabili. Nuovo PEI e Linee guida: le sezioni del nuovo PEI. Quali sono le novità di rilievo?


Nuovo PEI: FAQ

Tina Naccarato

Qui tutti gli articoli su Coronavirus e disabilità

bottoncino newsletter
Privacy Policy

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione



Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy