Menu

Tipografia

Previsti dalle ordinanze ministeriali esami a distanza per il primo ciclo e in presenza per il secondo ciclo, con alcune possibili eccezioni

In 16 maggio scorso il MIUR ha pubblicato le ordinanze relative agli Esami di Stato di Primo e Secondo Ciclo, definendo nel dettaglio le modalità e le possibili eccezioni.

ESAMI DI STATO PRIMO CICLO Come previsto dall’ordinanza ministeriale del 16 maggio 2020 sugli Esami di Stato per il Primo Ciclo di Istruzione, per gli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado si prevede modalità telematica, attraverso cui essi trasmettono al consiglio di classe un elaborato inerente una tematica condivisa dall’alunno con i docenti della classe e assegnata dal consiglio di classe. Tale tematica è individuata per ciascun alunno tenendo conto delle caratteristiche personali e dei suoi livelli di competenza e consente l’impiego di conoscenze, abilità e competenze acquisite sia nell’ambito del percorso di studi, sia in contesti di vita personale. L’elaborato consiste in un prodotto originale che potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione anche multimediale, mappa o insieme di mappe, filmato, produzione artistica o tecnicopratica o strumentale per gli alunni frequentanti i percorsi a indirizzo musicale. Il consiglio di classe dispone un momento di presentazione orale degli stessi, in modalità telematica, da parte di ciascun alunno davanti ai docenti del consiglio stesso. Nel caso in cui l’alunno abbia frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, la presentazione è effettuata davanti ai docenti della scuola in ospedale, congiuntamente ai docenti dell’istituzione scolastica di iscrizione. Per gli alunni risultati assenti alla presentazione orale, per gravi e documentati motivi, il dirigente scolastico, sentito il consiglio di classe, prevede ove possibile lo svolgimento della presentazione in data successiva. In caso di impossibilità a svolgere la presentazione orale entro i termini previsti, il consiglio di classe procede comunque alla valutazione dell’elaborato inviato dall’alunno. La valutazione dell’elaborato e della presentazione, qualora pari o superiore ai sei decimi, comporta il superamento dell’esame conclusivo del primo ciclo di istruzione e costituisce la valutazione finale. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe redige la certificazione delle competenze ai sensi del Decreto competenze.

ALUNNI CON DISABILITA’ O DSA – Per gli alunni con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento l’assegnazione dell’elaborato e la valutazione finale sono condotte sulla base, rispettivamente, del piano educativo individualizzato e del piano didattico personalizzato.

ESAMI DI STATO SECONDO CICLO In merito agli esami conclusivi del secondo ciclo, l’ordinanza 16 maggio prevede inizio il giorno 17 giugno 2020 alle ore 8:30, con l’avvio dei colloqui.In sede di scrutinio finale, la valutazione degli studenti è effettuata dal consiglio di classe. Per i candidati che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura presso i quali sostengono le prove d’esame, nonché per gli studenti impossibilitati a lasciare il domicilio per le cure di lungo periodo alle quali sono sottoposti, si prevedono due possibilità: se la frequenza ospedaliera ha avuto una durata pari o inferiore rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti delle classi ospedaliere trasmettono all’istituzione scolastica di provenienza elementi di conoscenza sul percorso formativo attuato dai candidati e il competente consiglio di classe procede allo scrutinio di ammissione all’esame; se invece la frequenza in ospedale ha avuto una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, i docenti delle classi ospedaliere effettuano lo scrutinio di ammissione, previa intesa con l’istituzione scolastica, la quale fornisce gli elementi di valutazione eventualmente elaborati dai docenti della classe di appartenenza.

PROVE D’ESAME – Le prove d’esame sono sostituite da un colloquio, che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. L’esame è così articolato: discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta. L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti entro il 1° di giugno. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti per posta elettronica entro il 13 giugno; discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana; analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione; esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato multimediale, dell’esperienza di percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento svolta nel corso del percorso di studi; accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle attività di “Cittadinanza e Costituzione”.

STUDENTI CON DISABILITA’ – Per gli studenti con disabilità il consiglio di classe stabilisce la tipologia della prova d’esame, se con valore equipollente o non equipollente, in coerenza con quanto previsto all’interno del piano educativo individualizzato (PEI). Il consiglio di classe, inoltre, acquisisce elementi, sentita la famiglia, per stabilire per quali studenti sia necessario provvedere, in ragione del PEI, allo svolgimento dell’esame in modalità telematica, qualora l’esame in presenza, anche per effetto dell’applicazione delle misure sanitarie di sicurezza, risultasse inopportuno o di difficile attuazione. La prova d’esame, ove di valore equipollente, determina il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Per la predisposizione e lo svolgimento della prova d’esame, la commissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l’anno scolastico. Il docente di sostegno e le eventuali altre figure a supporto dello studente con disabilità sono nominati dal presidente della commissione sulla base delle indicazioni del documento del consiglio di classe, acquisito il parere della commissione. Le commissioni correlano, ove necessario, al PEI gli indicatori della griglia di valutazione in caso di prova equipollente, attraverso la formulazione di specifici descrittori. Agli studenti con disabilità, per i quali è stata predisposta dalla commissione, in base alla deliberazione del consiglio di classe, una prova d’esame non equipollente o che non partecipano agli esami, è rilasciato un attestato di credito formativo.

STUDENTI CON DSA – Per gli studenti con disturbo specifico di apprendimento la commissione, sulla base del PDP e di tutti gli elementi conoscitivi forniti dal consiglio di classe, individua le modalità di svolgimento della prova d’esame. Nello svolgimento della prova, i candidati con DSA possono utilizzare, ove necessario, gli strumenti compensativi previsti dal PDP e che siano già stati impiegati in corso d’anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame, senza che sia pregiudicata la validità della prova. Gli studenti in questo caso conseguono il diploma conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Le commissioni correlano, ove necessario, al PDP gli indicatori della griglia di valutazione, attraverso la formulazione di specifici descrittori. I candidati che hanno seguito un percorso didattico differenziato, con esonero dall’insegnamento della/e lingua/e straniera/e sostengono una prova differenziata coerente con il percorso svolto, conseguendo attestato di credito formativo. I candidati che hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte di lingua straniera conseguono il diploma conclusivo del secondo ciclo di istruzione.

EVENTUALI MODALITA’ TELEMATICHE – Nel solo caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano, i lavori delle commissioni e le prove d’esame potranno svolgersi in videoconferenza o altra modalità telematica sincrona. Qualora il dirigente scolastico prima dell’inizio della sessione d’esame – o, successivamente, il presidente della commissione – ravvisi l’impossibilità di applicare le misure di sicurezza stabilite dallo specifico protocollo nazionale di sicurezza per la scuola, comunica tale impossibilità all’USR per le conseguenti valutazioni e decisioni. Nei casi in cui uno o più commissari d’esame siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica, il presidente dispone la partecipazione degli interessati in videoconferenza o altra modalità telematica sincrona.

APPROFONDIMENTI

Ordinanze e allegati pagina MIUR

In disabili.com

Esami di stato 2019 Secondo ciclo

Esame di maturità e titolo conseguito da studenti con disabilità

Esami di stato 2019 Primo ciclo

Tina Naccarato

bottoncino newsletter
Privacy Policy

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy