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Pubblicata l’ordinanza sugli esami conclusivi del II ciclo di istruzione: date, modalità ed indicazioni operative, anche per alunni con BES

Sul sito del MIUR è disponibile l’OM n. 205 relativa all’Esame di Stato conclusivo del II ciclo di Istruzione e contenente alcune novità che entrano in vigore per effetto del D. Lgs n. 62/ 17. Nelle prossime settimane proseguiranno le simulazioni delle prove per consentire a insegnanti e studenti di testare i nuovi scritti previsti da tale decreto.

Le date

La prima prova, di italiano, è calendarizzata per il 19 giugno. Il giorno dopo si terrà la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo di studi. Vengono individuate anche le date per le eventuali prove suppletive. Per quanto riguarda la prova orale, l’ordinanza esplicita i vari passaggi e le modalità del colloquio. Nelle prossime settimane proseguiranno le simulazioni delle prove scritte. Il 26 marzo il MIUR pubblicherà una nuova simulazione della prova di italiano, il 2 aprile è in calendario la pubblicazione di ulteriori esempi della seconda prova.

L’ordinanza fornisce anche alcune indicazioni importanti in merito agli alunni con disabilità, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) o con altri Bisogni Educativi Speciali (BES).

Esame dei candidati con disabilità

Il consiglio di classe stabilisce la tipologia delle prove d'esame e se esse hanno valore equipollente all'interno del piano educativo individualizzato (PEI). La commissione d'esame, sulla base della documentazione fornita dal consiglio di classe relativa alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone una o più prove differenziate, in linea con gli interventi educativo-didattici attuati sulla base del PEI e con le modalità di valutazione in esso previste. Tali prove, ove di valore equipollente, determinano il rilascio del titolo di studio conclusivo del secondo ciclo di istruzione. Per la predisposizione, lo svolgimento e la correzione delle prove d'esame, la commissione può avvalersi del supporto dei docenti e degli esperti che hanno seguito lo studente durante l'anno scolastico.
Per la correzione sono predisposte griglie di valutazione specifiche, in relazione alle prove differenziate. I testi delle prove scritte sono trasmessi dal Ministero anche in codice Braille, per candidati non vedenti. Per i candidati che non conoscono il codice Braille si possono richiedere ulteriori formati (audio e/o testo), oppure la Commissione può provvedere alla trascrizione su supporto informatico, autorizzando in ogni caso anche l’utilizzazione di altri ausili idonei, abitualmente in uso nel corso dell'attività scolastica ordinaria. Per i candidati ipovedenti, i testi delle prove scritte sono trasmessi in conformità alle richieste delle singole scuole in merito a tipologia, dimensione del carattere e impostazione interlinea.
La commissione può assegnare un tempo differenziato per l'effettuazione delle prove. In casi eccezionali, la commissione, tenuto conto della gravità della disabilità, della relazione del consiglio di classe e delle modalità di svolgimento delle prove durante l'anno scolastico, può deliberare lo svolgimento di prove equipollenti in un numero maggiore di giorni. Il colloquio si svolge con materiali predisposti in coerenza con il PEI. Agli studenti con disabilità, per i quali siano state predisposte prove non equipollenti, che non partecipano agli esami o che non sostengono una o più prove, viene rilasciato un attestato di credito formativo. Il riferimento all'effettuazione delle prove differenziate è indicato solo nell'attestazione e non nelle tabelle affisse all'albo dell'istituto.

Esame dei candidati con DSA

Gli studenti con disturbo specifico di apprendimento (DSA) sono ammessi a sostenere l'esame secondo quanto previsto dal piano didattico personalizzato (PDP). La commissione d'esame, considerati gli elementi fomiti dal consiglio di classe, tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive e, in particolare, le modalità didattiche e le forme di valutazione individuate. Sulla base della documentazione, la commissione predispone le modalità di svolgimento delle prove. Nello svolgimento delle prove scritte, i candidati con DSA possono utilizzare tempi più lunghi di quelli ordinari e utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal PDP e che siano già stati impiegati per le verifiche in corso d'anno o che comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove. I candidati possono usufruire di dispositivi per l'ascolto dei testi della prova registrati in formati "mp3".
Per la piena comprensione, la commissione può individuare un proprio componente che legga i testi delle prove scritte. Per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la commissione può provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. Nel diploma non viene fatta menzione dell'impiego degli strumenti compensativi. I candidati che hanno seguito un percorso con esonero dall'insegnamento delle lingue straniere e che sono stati valutati dal consiglio di classe con l'attribuzione di voti e di un credito scolastico relativi unicamente allo svolgimento di tale percorso, sostengono prove differenziate, non equipollenti a quelle ordinarie, coerenti con il percorso svolto, finalizzate solo al rilascio dell'attestato di credito formativo.
Il riferimento all'effettuazione delle prove differenziate è indicato solo nell'attestazione e non nelle tabelle affisse all'albo dell'istituto. Per i candidati che hanno seguito un percorso didattico ordinario, con la sola dispensa dalle prove scritte di lingua straniera, la commissione, nel caso in cui la lingua straniera sia oggetto di seconda prova scritta, predispone una prova orale sostitutiva e coerente con quanto previsto dal PDP. In tal caso, gli studenti che sostengono l’esame con esito positivo conseguono il diploma, su cui non viene fatta menzione della dispensa dalla prova scritta di lingua straniera.

Esame dei candidati con altri BES

Per gli studenti con altri bisogni educativi speciali (BES), individuati dal consiglio di classe, devono essere fomite indicazioni per consentire di sostenere adeguatamente l'esame. La commissione, esaminate tali indicazioni e l’eventuale Piano Didattico Personalizzato, tiene in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive. In ogni caso, per tali studenti non è prevista alcuna misura dispensativa, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia a quanto previsto per studenti con DSA, se sono già stati impiegati per le verifiche in corso d'anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame. Gli studenti che sostengono con esito positivo l'esame di Stato a tali condizioni conseguono il diploma conclusivo.

APPROFONDIMEMENTI

Esame di stato

In disabili.com

Esami di stato: cosa è previsto per gli alunni con disabilità, DSA e altri BES

Tina Naccarato

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