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La nuova piattaforma informatica per il contrassegno unificato disabili europeo (CUDE) sarà pienamente operativa entro ottobre e semplificherà parcheggi e transiti in ZTL delle persone con disabilità

Passi avanti verso un utilizzo più semplice e corretto del CUDE, il contrassegno auto disabili che consente alle persone con disabilità di parcheggiare negli spazi riservati e transitare nelle ZTL.

Dopo i recenti annunci, è stata presentata in conferenza stampa il 21 luglio scorso dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, insieme alla Ministra per le Disabilità, Erika Stefani, e il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, delegato Anci per la disabilità, la nuova piattaforma per il  contrassegno unificato disabili europeo – CUDE, il cui decreto attuativo è stato registrato proprio il 21 luglio dalla Corte dei Conti.

Come descritto dal Ministro Giovannini, non si tratta di una innovazione normativa (le leggi e le norme ci sono già), ma di una innovazione nel cambiamento delle procedure, grazie alla tecnologia, che consente di semplificare l'accesso attraverso questa piattaforma che integra i dati relativi al contrassegno unificato disabili europeo, il CUDE. Ricordiamo che attualmente la possibilità di transitare su ZTL da parte di veicoli muniti del contrassegno disabili è subordinata a una comunicazione-richiesta da parte dei beneficiari, alla polizia municipale locale: di volta in volta, quindi, i cittadini devono avvisare prima di poter passare nelle ZTL.

Attraverso questa nuova piattaforma, istituita presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, si intende semplificare la vita dei cittadini, come pure delle forze dell’ordine preposte ai controlli: gli uffici comunali di ogni città italiana potranno infatti verificare che la targa associata ad un contrassegno sia abilitata ad accedere nelle zone a traffico limitato e alla sosta negli spazi riservati. Si tratta quindi di una piattaforma di condivisione di dati, protetti da privacy, che attraverso i sistemi informatici integrati renderanno immediata la possibilità di verifica dei requisiti dei beneficiari in tutto il territorio nazionale.

Al momento gli uffici pubblici possono iscriversi al Registro Pubblico nel sito dedicato, mentre il sistema informatico entrerà in piena operatività entro tre mesi.

Come funziona il CUDE

FASE 1 Censimento dei Contrassegni
• In fase di inserimento dei dati, il Comune che accerta i requisiti e rilascia il CUDE trasmette alla piattaforma il contrassegno e le targhe dei veicoli ad esso collegato. Il titolare del CUDE può indicare due targhe, secondo un criterio di priorità
•La Motorizzazione collega la prima delle due targhe al CUDE e rilascia al titolare, attraverso la App IO, il codice univoco
• Il codice univoco è attivo per un solo veicolo alla volta. Il titolare può gestire il cambio di targa del veicolo

grafica del funzionamento contrassegno disabili ztl

Fase 2- Modifica Veicoli Associati (provvede il titolare del CUDE)
Accedendo con SPID, CIE o CNS a un’apposita funzione dal sito www.ilportaledellautomobilista.it , dall’APP IO ed eventualmente da altra applicazione per dispositivi mobili, il titolare del CUDE può accedere al sistema per:
• visualizzare la lista dei veicoli associati al suo contrassegno
• modificare la lista dei veicoli associati al contrassegno (eliminando un veicolo esistente, sostituendolo
con un nuovo veicolo, aggiungendo un nuovo veicolo fino al massimo consentito) per attivare il codice
univoco ad una determinata targa
• segnalare i casi in cui, per furto o smarrimento del CUDE, il contrassegno univoco non è più valido
grafica del funzionamento contrassegno disabili ztl
Fase 3 - Verifica Veicoli Circolanti
Qualsiasi Comune o agente accertatore su strada, mediante l’indicazione della targa, può accedere alla
piattaforma per verificare facilmente e velocemente se il veicolo possiede i requisiti per:
- transitare nelle Zone a Traffico Limitato (sistema delle white-list per i varchi ZTL)
- sostare nei parcheggi riservati ai disabili
- ogni altro diritto o prerogativa eventualmente connessi alla titolarità del CUDE
Informazione su tutto il territorio nazionale, qualunque sia il Comune che ha rilasciato il CUDE.
La piattaforma sarà accessibile mediante tutti i canali digitali (web, app, telecamera).

grafica del funzionamento contrassegno disabili ztl


Per approfondire:

La piattaforma

Su questo argomento leggi anche:

Circolare nella ZTL con pass disabili

Contrassegno disabili (CUDE): durata, chi ne ha diritto, dove si può parcheggiare, come usarlo nelle Ztl

Parcheggio gratis su strisce blu per i cittadini disabili con contrassegno auto: sì o no?

Photo by Pixabay

Redazione

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