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Già a febbraio parte la fase di somministrazione a under 55 del personale scolastico, lavoratori di servizi essenziali e a rischio, carceri e luoghi di comunità, persone con comorbidità moderata

Il piano vaccini, ovvero la programmazione riguardante la distribuzione dei vaccini anti covid nella popolazione italiana, è stato rimodulato, introducendo dei cambiamenti a seguito dei ritardi nelle distribuzioni dei primi vaccini, e al via libera di altri. La modifica arriva dopo l’accordo dei presidenti delle regioni che il 3 febbraio si sono incontrati con i ministri Boccia e Speranza e il commissario Domenico Arcuri. Specifichiamo che il piano vaccinale ufficiale non è ancora stato reso pubblico (questo il sito ufficiale), ma alcune testate già ne parlano in modo dettagliato. Tra queste, Quotidiano Sanità e Il Post, dove abbiamo reperito le informazioni qui raccolte.

ANTICIPO DELLA FASE 3
I cambiamenti del piano vaccinale riguardano per lo più le fasi 2 e 3 del programma, in particolare la novità principale interessa l'inizio della Fase 3 della campagna di vaccinazione, che sarà anticipata grazie alle nuove dosi del vaccino AstraZeneca, sviluppato in collaborazione con l’università di Oxford, arrivate in questi giorni in Italia, e che sarà portata avanti in parallelo alla Fase 1 che è ancora in corso.

I VACCINATI DA MARTEDì
La Fase 3
(quella che partirà già da questa settimana) riguarderà gli under 55 del personale scolastico, lavoratori di servizi essenziali e dei setting a rischio, carceri e luoghi di comunità, persone con comorbidità moderata di ogni età, ai quali verrà somministrato il vaccino AstraZeneca, che ha ricevuto il via libera dall’EMA ma che AIFA ha raccomandato di somministrate preferibilmente alle persone tra i 18 e i 55 anni.

LA CONTEMPORANEA CONCLUSIONE DELLA FASE 1
Questa nuova fase 3 si realizzerà in contemporanea alla conclusione della fase 1, che riguarda gli anziani con più di 80 anni, ai quali verranno iniettati i vaccini di Pfizer e Moderna.

PATOLOGIE PRIORITARIE DELLA FASE 2
Oltre alla conclusione della Fase 1 e l’anticipo della Fase 3 sono state anche definite nuove categorie prioritarie per la fase 2, che dovrebbe iniziare probabilmente ad aprile (sempre se non ci saranno altri intoppi), e vedranno la somministrazione del vaccino alle persone fragili e quelle sotto gli 80 anni, fino ai 55. Le fasi del piano vaccinazione saranno così composte:
Fase 1:
- operatori sanitari e socio-sanitari,
- ospiti Rsa
- over 80

Fase 2:
-
persone da 60 anni in su,
- persone estremamente vulnerabili di ogni età,
- gruppi sociodemografici a rischio più elevato di malattia grave o morte,
- personale scolastico ad alta priorità.

Fase 3:
-
personale scolastico,
- lavoratori di servizi essenziali e dei setting a rischio, carceri e luoghi di comunità,
-persone con comorbidità moderata di ogni età.

Fase 4: popolazione rimanente.

In particolare, riporta Quotidiano Sanità, nella Fase 2 tra i gruppi più a rischio vengono inseriti i gruppi di persone con patologia che aumentano il rischio di decesso da Covid, individuando persone:
- estremamente vulnerabili: di qualsiasi età, la cui patologia aumenta il rischio di decesso
- vulnerabili: considerandone solo la fascia under 70, in quanto il rischio di decesso per patologia non è superiore al rischio collegato all'età.

Qui le tabelle di Quotidiano Sanità che riportano le patologie, tra le quali asma, diabete, fibrosi cistica, sindrome di Down, condizioni neurologiche, epatiche e oncologiche.
Con soddisfazione e sollievo è stata accolta dall’AIPD la notizia dell’inserimento delle persone con sindrome di Down tra la popolazione “altamente vulnerabile” che riceverà il vaccino nella Fase 2.

AL MOMENTO ATTUALE
Ora si dovrà quindi capire come le singole regioni decideranno di muoversi, innanzitutto per terminare questa fase 1 in corso, che prevede la vaccinazione degli over80: in alcuni casi le regioni prevedono prenotazioni degli appuntamenti, in altri le regioni stesse convocano o convocheranno i soggetti attraverso ASL o medici di famiglia.
Si attenderanno poi informazioni sulla somministrazione alle fasce della Fase 2: non mancheremo di tenervi aggiornati al riguardo.

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