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Come devono fare domanda badanti e lavoratori domestici per il bonus 200 euro?

Abbiamo già segnalato l’introduzione del bonus 200 euro: una misura che il governo ha messo in campo per supportare i cittadini a fronte di un aumento dei prezzi dell’energia, come conseguenza della guerra tra Russia e Ucraina, che ha fatto schizzare i costi per le famiglie in molti settori. Si tratta di un contributo economico una tantum previsto dal decreto Aiuti per i lavoratori subordinati ed i pensionati: ricordiamo che il bonus 200 euro è riconosciuto anche agli invalidi civili. l bonus spetta a tutti i lavoratori dipendenti purché venga rispettato il limite della retribuzione mensile, imponibile ai fini previdenziali, pari a 2.692 euro.

LAVORATORI E PENSIONATI
Mentre per i lavoratori dipendenti ed i pensionati non c’è bisogno di presentare domanda per ottenere il contributo, che verrà inserito in busta paga/pensione a coloro che non superano i € 35.000 di reddito personale assoggettabile ad IRPEF – per l’anno 2021, i lavoratori domestici (baby sitter, badanti, ecc) dovranno invece presentare domanda. La domanda verrà presentata direttamente all’INPS; per cui non sono coinvolti i loro datori di lavoro, quindi lo stipendio mensile della badante non cambia, e le famiglie non devono sborsare nulla.

LAVORATORI DOMESTICI
Vediamo requisiti, tempistiche e modalità di presentazione della domanda del bonus 200 euro per badanti e lavoratori domestici.

Requisiti

  • Avere all’attivo uno o più rapporti di lavoro di tipo domestico in regola al 18 maggio 2022
  • Non essere titolare di altra tipologia di rapporto di lavoro dipendente;
  • Non percepire il reddito di cittadinanza;
  • Non essere titolare delle prestazioni di cui all’art. 32 del D.L. (ovvero trattamenti pensionistici, pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022);
  • Avere un reddito personale assoggettabile ad IRPEF – per l’anno 2021 – non superiore a € 35.000 al netto dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • Essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale.

Dove viene erogato il bonus
A differenza dei pensionati e delle altre categorie di lavoratori, che riceveranno i 200 euro direttamente nella pensione o in busta paga, il bonus per i lavoratori domestici potrà essere erogato sul conto corrente oppure, se il lavoratore non lo possiede, si potrà chiedere di poterlo ritirare presso un ufficio postale.

Come richiedere il bonus 200 euro per badanti
L’INPS a breve dovrebbe attivare la piattaforma online per poter inoltrare la domanda di bonus da parte di lavoratori domestici. Nel frattempo è già possibile prenotare il contributo tramite i patronati che si sono già attivati per raccogliere le domande e supportare gratuitamente il lavoratore nella presentazione della domanda per ricevere l’importo. Tramite Caf e patronati la domanda verrà inviata automaticamente dagli operatori non appena l’INPS renderà disponibile la procedura.

Per approfondire
https://www.inps.it/

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Redazione

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