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A disposizione dei cittadini, il Contact Center Nazionale Antidiscriminazione di ANMIC che in sette anni di attività al fianco dei cittadini disabili ha ricevuto oltre 5mila denunce e migliaia di contatti per avere informazioni sui propri diritti

Nel 2024 esistono ancora forme di discriminazioni fondate sulla disabilità. A cambiare, fortunatamente, è la consapevolezza di quanto questi episodi non solo non siano leciti, ma debbano andare perseguiti, anche in applicazione della legge n 67/2006, istituita proprio per tutelare da questi atti.

IL SERVIZIO ANTIDISCRIMINAZIONE DI ANMIC
Si occupa di affiancare e supportare le persone con disabilità nel garantirne il diritto all’inclusione e alla pari dignità il “Dipartimento contro le discriminazioni e per le pari opportunità delle persone con disabilità” di ANMIC. Nato nel 2016, il servizio ha offerto in questi anni, attraverso il suo Contact Center Nazionale Antidiscriminazione, un prezioso servizio di tutela e supporto alle vittime di discriminazione.

LE PERSONE AFFIANCATE DAL SERVIZIO
Per dare qualche numero, basti ricordare che in questi 7 anni, dall’anno di attivazione il Contact Center ha registrato oltre 5.000 denunce di discriminazione ai danni di persone con disabilità, provenienti da tutto il territorio italiano. Confermano la necessità, ancora oggi, di questo servizio, anche i numeri recentissimi: nell’ultimo anno (2023), il servizio ha registrato 1.030 contatti totali, dei quali 498 si sono rilevati vere e proprie discriminazioni verso persone con disabilità.

LA MISSION
Come spiega il Presidente nazionale Anmic, Nazaro Pagano: “L’obiettivo del nostro Dipartimento resta la prevenzione ed il contrasto delle disuguaglianze di trattamento, nonché delle reali discriminazioni perpetrate ai danni di persone con disabilità, con l’intento di promuovere i principi fondamentali di uguaglianza ed equità. Gli operatori del Contact Center sono debitamente formati proprio per questo tipo di servizio e quindi sono in grado di accogliere e supportare la vittima, seguendola fino a conclusione della pratica.”

COSA SI INTENDE PER DISCRIMINAZIONE?
E’ utile comprendere, innanzitutto, quando siamo di fronte a una discriminazione sulla base di disabilità.Ricordando dall’ANMIC chela Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ratificata ed attuata in Italia con una legge che ha appena compiuto 15 anni (la Legge n.18/2009), chiarisce che per “discriminazione fondata sulla disabilità” si intende “qualsivoglia distinzione, esclusione e restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l’effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l’esercizio su base di uguaglianza con altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo”.
Dunque, spiegano dall’ANMIC, gli ordinamenti statali devono assicurare che le persone con disabilità vedano assicurati tutti i diritti riconosciuti agli altri consociati, in applicazione dei principi generali di uguaglianza e pari opportunità. E’ quindi questo l’obiettivo che l’associazione Anmic intende contribuire a raggiungere con il suo contact center a disposizione dei cittadini.

COME FUNZIONA IL  SERVIZIO
Il Servizio di ANMIC a supporto delle persone con disabilità fornisce nell’immediato un orientamento a carattere normativo, intervenendo direttamente per esercitare una “moral suasion”, mentre, per risolvere casi più complessi, prendendo contatti con Istituzioni, enti, aziende.
Punto di forza è la sinergia con le altre strutture dell’Associazione Anmic, in particolare con le sue Sedi territoriali, per poter elaborare proposte di intervento condivise ed azioni mirate al fine di assistere le persone vittime di discriminazione direttamente sul proprio territorio di residenza. Qualora si verificasse un caso di estrema delicatezza o gravità, o fosse da tutelare un interesse collettivo, sarà coinvolto l’Ufficio legislativo Anmic.

COME CONTATTARE IL SERVIZIO
Il cittadino con disabilità può scegliere fra due diversi canali per  segnalare soprusi o violenze, e quindi richiedere l’intervento da parte del Dipartimento tramite:

 Il Servizio è attivo il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9.30 alle 13.00 e nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.00.

Per info:

https://www.anmic.org/

Per approfondire:

La normativa che tutela le persone disabili da maltrattamenti e discriminazioni: strumenti per difendersi


Su questo argomento leggi anche:

Ancora troppe persone con disabilità subiscono discriminazioni almeno una volta nella vita

Essere una donna con disabilità oggi: parliamo di discriminazione, salute sessuale e violenza di genere

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