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Tra gli ostacoli più frequenti, l’inaccessibilità del luogo del concerto, un posizionamento con una visuale scarsa del palco, per non parlare delle difficoltà nella prenotazione dei biglietti

Più volte abbiamo parlato delle difficoltà che spesso una persona disabile incontra nell'accedere a concerti ed eventi musicali dal vivo.
Di casi ce ne sono in gran quantità: alcuni sono anche passati attraverso la stampa e per i tribunali, e c’è chi ha deciso dedicare alla “lotta per concerti accessibili” una pagina Facebook, come Simona Ciappei, con la sua pagina Sottoilpalcoancheio.

I PROBLEMI PIÙ FREQUENTI
Tra i problemi più frequenti, sempre gli stessi: il luogo dove si svolge il concerto non sempre accessibile, mancanza di servizi igienici accessibili, le macchinose e lunghe trafile per ottenere un biglietto, l'area disabili spesso posizionata in posto molto lontano dal palco, l’impossibilità di seguire un concerto vicino ai propri amici…per non parlare dell’assenza di servizi per spettatori con disabilità di tipo sensoriale. Insomma, trafile complicate e lunghe per poi non riuscire nemmeno a godersi il concerto.

LA PETIZIONE
Per dare forza ad una voce che vuole farsi rappresentante delle istanze degli spettatori con disabilità, è stata lanciata sulla piattaforma Change.org, dall'associazione Genitori Tosti In Tutti I Posti, l’iniziativa con raccolta firme "Permettiamo alle persone con disabilità di vivere gli eventi”.

Stante la mancanza di competenze su disabilità e accessibilità da parte di chi organizza e predispone gli eventi, sottolineata dai promotori, la richiesta portata avanti è quella di aprire un dialogo tra persone con disabilità (e relative associazioni) e rappresentanti di istituzioni, professionisti della progettazione, operatori del campo dello spettacolo, artisti, per giungere alla predisposizione di un protocollo applicabile a tutte le situazioni, che eviti la discriminazione delle persone con disabilità come fruitori di uno spettacolo dal vivo, sia all’interno che all’esterno.

In Italia - scrivono nella petizione - i luoghi dove si svolgono i concerti o gli eventi dal vivo, anche all'aperto, non sono accessibili. Non lo sono perché nel team che organizza e predispone l'evento non c'è nessuno competente sulla disabilità e sull'accessibilità. Nel nostro Paese, inoltre, non sono applicate nè le leggi principali nè le buone prassi relative all'inclusione delle persone con disabilità nella vita di tutti i giorni”.

Per accedere alla petizione CLICCA QUI

Su questo argomento leggi anche:

Concerti accessibili: ecco la guida definitiva per band e artisti!


Redazione


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