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Speciale PARALIMPIADI
la mascotte Aster
TORINO 2006
- TEDOFORI CON NOI -
I COMMENTI DEI PROTAGONISTI


Alcuni dei tedofori che hanno vissuto questa esperienza unica con Disabili.com hanno condiviso anche per scritto le loro emozioni. Ecco una breve rassegna dei loro commenti:

Portare la fiaccola paralimpica è stata una grande emozione che non scorderò mai: portare quel simbolo di sport, di pace, di fratellanza che ha dato inizio ad una nuova festa dello sport.... le paralimpiadi. Farne parte è un'emozione difficile da spiegare, un momento che resterà sempre impresso nel mio cuore con tutti i momenti bellissimi di questi giorni trascorsi insieme al gruppo di disabili.com.
E l'emozione più grande è stata veder entrare nello stadio olimpico la fiaccola... pensare che per pochi minuti quella fiamma era passata anche nelle mie mani e mi auguro di aver portato insieme a quella fiaccola tutto il mio amore per la vita e per gli altri. Una fiamma che dentro di me splenderà sempre!
Elisabetta - Lisa*

Le emozioni provate nelle giornate torinesi sono di quelle "forti" e difficili da raccontare, ti entrano dentro pian piano nell'attesa dell'evento, mentre tu ancora non te ne rendi conto, ti conquistano con forza travolgente e fulminea mentre lo vivi, ti segnano e rimangono lì nel tuo cuore, pronte a riemergere ogni volta che ne parli, che vedi un'immagine, che leggi un articolo o che semplicemente ci ripensi.
Grazie! Grazie! Grazie! a quanti hanno reso possibile la mia partecipazione all'evento (Disabili.com e Visa), ai miei compagni di avventura (Chiara, Cinzia, Marina, Lisa, Ciro, Walter, Alberto e Nicola) che non conoscevo e che mia hanno fatto sentire da subito parte della "famiglia", è stato un piacere conoscerli ed un onore vivere e condividere quelle indimenticabili emozioni con loro.
Alessandro

aster con la torcia paralimpica

Mai avrei pensato alla mia verde età di poter essere soggetto attivo in una manifestazione così importante come rappresentante di una parte delle persone con disabilità, quelle che non hanno voce.
Quando ho partecipato alla selezione pensavo che proprio la mia età avrebbe potuto essere un ostacolo, quindi quando ho appreso di essere tra le prescelte sono stata doppiamente felice; ora però mi si presentava il problema di comprare le scarpe da ginnastica, io non le uso mai e quindi in negozio tra i sorrisi dei commessi e degli altri clienti ho fatto le mie brave corsettine per scegliere quelle che maggiormente mi davano confort. Mio marito per una settimana intera mi ha preso in giro per quella mia esibizione...
Già il pomeriggio di giovedì 9 marzo ho avuto le prime bellissime impressioni conoscendo prima Alberto, allegro, positivo sempre, anche quando qualcosa andava storto non ha mai perso la sua serenità, anzi trovava sempre il modo di scherzarci su rendendo così sempre rilassante l’atmosfera, Cinzia e il suo compagno con cui subito ho chiacchierato come se ci conoscessimo da sempre, poi è arrivato Valter che mi è sembrato un po’ stanco, forse anche contrariato dal trovare la camera prenotata non accessibile; in sequenza sono arrivati anche Nicola, Alessandro, Lisa e poi scusatemi tutti  finalmente la mitica Chiara con il suo bel principe Simone, ecco c’eravamo proprio tutti, inizia l’avventura.
Il giorno dopo abbiamo portato la nostra fiaccola, ognuno forse con motivazioni diverse ma unite dalla convinzione di essere i rappresentanti di un’idea comune: le persone disabili devono essere presenti sempre in ogni attività della nostra società.
Alla sera ci siamo ritrovati per cenare insieme e abbiamo approfondito la nostra conoscenza, ho parlato con Valter di alcuni argomenti molto importanti anche se difficili da affrontare, spero di avere altre occasioni per svilupparli meglio, sono confronti importanti da non trascurare.
Gli uomini VISA, Awie e Simon, sono stati una vera sorpresa, simpatici, disponibili e gentili: sembrava quasi fossero loro riconoscenti a noi per la partecipazione, invece sono stati loro a regalare a tutti noi l’opportunità di esserci, e a una “vecchietta” come me di sentirsi per un giorno giovane e scattante. A tutti grazie per avermi sopportata!
Marina

Altri commenti sono quelli di Valter, che ha raccontato la sua trasferta torinese in questo articolo:
LE NOSTRE PARALIMPIADI, E I CINESI COL MICROFONO…

E le risonanze di Chiara-Fair, che ha portato la fiaccola assieme al figlio Simone:
I DUE PICCOLI TEDOFORI PROTAGONISTI DELLA MAGIA DI TORINO 2006


Vedi anche la nostra sezione Forum Paralimpico, con altri interventi a caldo...
 

Disabili.com: logo visa paralympics

Di seguito i link e gli indirizzi più importanti:

Sito ufficiale delle Paralimpiadi di Torino 2006
Il sito Visa Paralimpics
Il sito del Comitato Paralimpico Nazionale Italia

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