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Previsto un contribuito pari al 60% della spesa per l’acquisto di handbike nuove o usate

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Rilancio (Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34), sono operative tutte le misure in esso contenute,  come l’aumento dei permessi lavorativi della Legge 104 e gli altri bonus previsti

Tra le iniziative introdotte per sostenere la ripartenza economica, è stato previsto anche un buono mobilità, più noto come bonus bici, per agevolare l’acquisto di biciclette e altri veicoli diversi dalle automobili e promuovere così una svolta green e decongestionare l’affluenza al trasporto pubblico, in conseguenza anche delle nuove necessità di distanziamento fisico imposte alla mobilità con l’emergenza Covid.

A QUANTO AMMONTA IL BUONO BICI
Il bonus bici, valido per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020 e senza dover rottamare altri veicoli, dà diritto ad un contributo pari al 60% della spesa sostenuta e, comunque, entro i 500 Euro, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita o handbike, nuove o usate, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica o per l'utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

CHI PUÒ USUFRUIRE DEL BUONO BICI
Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio):
- nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti)
- nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti)
- nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti
- nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).  Le Città metropolitane sono 14: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia.

SU QUALI MEZZI POSSO RICHIEDERE IL BUONO BICI
Il bonus mobilità può essere richiesto una sola volta e per un unico acquisto di:
-          biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
-          handbike nuove o usate; (es. la Tribike)
-          veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es.  monopattini, hoverboard, segway);
-          servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Il bonus bici non può essere utilizzato per l’acquisto di accessori, quali caschi, batterie, catene ecc.
Non sono inclusi nei mezzi che hanno diritto al bonus gli scooter elettrici, mentre da una lettura del testo non è chiaro se tra i veicoli ammessi ci siano anche i tricicli per disabili: il consiglio è quello di informarsi presso i rivenditori.

COME ACCEDERE AL BUONO BICI
Il buono mobilità potrà essere fruito tramite una applicazione web o piattaforma online che il Ministero dell'Ambiente sta predisponendo, e che sarà online entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto. Per accedere a questa applicazione bisognerà essere in possesso delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Finchè non sarà operativo il sito web dedicato, sono previste 2 fasi per accedere al bonus:
-          Fase 1 (fino al giorno di inizio operatività dell'applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario a fronte del documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino), che andrà allegato all'istanza da presentare mediante l'applicazione web.
-          Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell'applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull'applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individuato. I buoni di spesa devono essere utilizzati entro 30 giorni dalla relativa generazione, pena l’annullamento.
Quindi, nella fase 1 (quella attuale, fino alla messa online dell’applicazione dedicata) si può acquistare la bici in qualsiasi negozio e successivamente, attraverso la fattura di acquisto, richiedere il rimborso pari al 60%, mentre nella fase 2 si potrà acquistare solo presso uno dei rivenditori autorizzati (l’elenco verrà pubblicato nel sito del Ministero dell’Ambiente www.minambiente.it), dove ci si potrà recare con un “buono sconto” immediato, generato tramite la apposita applicazione.
Si potrà acquistare la bici, il monopattino o la handbike anche online (nella fase 2 solo presso i rivenditori autorizzati, presenti nell’elenco del ministero): ogni caso è necessario farsi fare la fattura di acquisto, anche in lingua inglese, che abbia però tutte le voci di una fattura italiana.

Il Programma buono mobilità non si conclude nel 2020, ma continua anche nel 2021 con modalità differenti: a partire dal 1 gennaio 2021 i buoni mobilità verranno erogati a fronte della rottamazione di veicoli vecchi, effettuata solo nel corso del 2021; i buoni mobilità guadagnati in questo modo potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024.

Per info sulla misura:

Faq ministero ambiente

IN DISABILI.COM:

INPS. Il Bonus 600 euro di marzo verrà dato anche ai titolari di assegno ordinario di invalidità

Redazione

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