Alcune linee guida per strategie educative di didattica a distanza per studenti con autismo per genitori ed insegnanti
La pandemia ci ha catapultati in una nuova realtà, dove ad essere saltati sono molti paradigmi consolidati: uno fra i molti, quello della scuola e della didattica tradizionali. In particolare rispetto agli alunni e studenti con disabilità, questi cambianti hanno comportato e stanno comportando una grande sfida, e di fronte a questa nuova necessità, gli insegnanti hanno dovuto reinventare metodi e strumenti.
ANGSA Piemonte sezione di Torino, Associazione di Idee, Centro Riabilitazione Ferrero, Lunetica e Spazio Blu si sono chiesti come valorizzare l’alunno autistico nella didattica a distanza: dalle riflessioni che ne sono scaturite sono state realizzate alcune schede, disponibili online per insegnati e genitori, chesintetizzano delle strategie che si possono adottare per tutti gli studenti e, in special modo, per i bambini e i ragazzi con autismo.
Le schede partono da una considerazione importante: ovvero la necessità che tutti i bambini non perdano il prezioso collegamento con la scuola, con la loro classe, i compagni e gli insegnanti, e con tutto ciò che fino a poco tempo fa rappresentava la loro quotidianità. Questo è ancora più vero per quei bambini che hanno un particolare bisogno di routine e stabilità, nelle attività e nelle relazioni, come i bambini autistici. Da qui alcuni suggerimenti, che di seguito sintetizziamo brevemente, invitandovi a consultare e scaricare le schede complete a disposizione gratuitamente a questo link.
1. CREARE DELLE ROUTINE
Una cosa che può aiutare il bambino a non perdere alcuni punti di riferimento legati alla scuola è creare delle routine in cui inserire anche le attività didattiche a distanza. Utile sarebbe prevedere momenti della giornata dedicati alle attività scolastiche, possibilmente da programmare con anticipo. Il suggerimento è anche quello di realizzare delle agende visive per programmare le attività della giornata o della settimana. Questi strumenti sono facilmente utilizzabili dagli stessi genitori, e se condivisi tra le diverse figure che ruotano intorno al bambino, si possono rivelare ancora più efficaci.
2. USARE IMMAGINI E VIDEO
Il secondo suggerimento riguarda le attività che possono essere svolte dal bambino in autonomia, che dovrebbero essere accompagnate da istruzioni chiare e facilmente comprensibili. Per gli studenti con autismo viene suggerito di affiancare delle immagini per rendere più accessibili le informazioni contenute nelle attività. Anche la presentazione di video viene indicata come un’altra modalità complementare utile per facilitare il loro apprendimento, poiché consente la contestualizzazione e il consolidamento dei contenuti.
Gli eventuali professionisti (educatori, psicologi, terapisti), che hanno la possibilità di continuare a seguire i bambini anche a distanza, hanno il prezioso ruolo di introdurli a queste nuove forme di apprendimento, sostenendo i bambini nel processo di familiarizzazione con i nuovi strumenti, in particolare con le piattaforme online. Tra quelle citate, Skype e Zoom, gratuite e facilmente accessibili. Skype sicuramente è il più conosciuto, Zoom proprio in questo periodo di emergenza ha reso gratuito l’accesso senza limiti di tempo. Entrambi, oltre a consentire le videochiamate anche di gruppo, hanno un’altra importante funzione, ovvero la “condivisione dello schermo”. Questa permette a insegnanti e educatori di mostrare dei contenuti direttamente dal loro computer e di affiancare contemporaneamente la spiegazione a voce; a sua volta, anche il bambino, condividendo lo schermo, può mostrare il compito che sta svolgendo, riuscendo a ricevere un feedback immediato. Zoom consente, inoltre, la divisione della classe in sottogruppi, per facilitare l’apprendimento cooperativo e sostenere le relazioni tra gli alunni.
Atri suggerimenti sono disponibili nelle schede online scaricabili a questo link
Qui sotto, un video di presentazione del progetto
Per info:
divhi.it
In disabilicom:
Legge di Bilancio e scuola
Da Erickson una piattaforma online gratuita per didattica a distanza ad alunni con BES
Redazione
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