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A rischio bocciatura da parte delle Regioni le nuove tariffe di prestazioni e ausili. E i cittadini aspettano

E’ un percorso a dir poco accidentato quello del Nuovo Decreto Tariffe, il testo che, in attuazione del Dpcm sui nuovi Lea del 2017, dovrebbe aggiornare le tariffe per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica (ovvero ausili disabili) erogate ai cittadini. Un testo atteso da anni, che di fatto sta bloccando l’accesso dei pazienti a prestazioni e ausili di più aggiornata tecnologia (il tariffario delle protesi è fermo dal 1999, ndr).

A RISCHIO BOCCIATURA
Dopo una prima bocciatura della prima versione, in questi giorni è stata trasmessa alla Conferenza Stato Regioni la seconda bozza, anche se gli addetti ai lavori parlano di un nuovo rischio stop. Il motivo sarebbe prettamente economico: per le Regioni si tratta di costi che non avrebbero modo di accollarsi.

ELENCHI AUSILI E TARIFFE
Ricordiamo che il nuovo Nomenclatore Tariffario è stato approvato 5 anni fa nell’ambito del DPCM LEA 2017. Rispetto all’ambito protesico, è stata messa in campo una modifica al precedente DPCM 1999, sulla base di una nuova definizione di “su misura”: nel nuovo testo vengono ritenuti "su misura" i dispositivi fabbricati appositamente in base alla prescrizione redatta da un medico
specialista, mentre non sono più ritenuti su misura i dispositivi realizzati con metodi di fabbricazione continua o in serie che devono essere successivamente adattati, per soddisfare una specifica esigenza dell'assistito mediante una necessaria personalizzazione attestata dal medico, non sono considerati "su misura". In base a tale inquadramento, sono stati trasferiti alcuni dispositivi in serie inclusi nell’Elenco 1 del precedente Nomenclatore nell’attuale Elenco 2a dell’Allegato 5 denominato “Ausili di serie che richiedono la messa in opera da parte del tecnico abilitato”.
L’attuale Nomenclatore è quindi composto dall’elenco 1, contenente ausili su misura, e l’elenco 2A e 2B, contenenti gli ausili di serie e gli ausili di serie pronti per l’uso.
Il sottogruppo dell’assistenza protesica, in seno alla Commissione permanente tariffe, ha svolto il compito di
analizzare i costi e di pervenire ad una proposta tariffaria, relativamente ai dispositivi “su misura”, di cui all’allegato elenco 1 del DPCM 12 gennaio 2017 sui LEA, mentre per i dispositivi rientranti negli altri
elenchi, 2A e 2B, contenenti gli ausili di serie e gli ausili di serie pronti per l’uso, si è fatto rinvio alle procedure di evidenza pubblica.

PERCHÉ È UN DOCUMENTO IMPORTANTE
Il nuovo Nomenclatore, con il relativo decreto tariffe, è così importante perché va a svecchiare ed aggiornare il testo che raccoglie le prestazioni che il SSN eroga per i cittadini. Nel concreto, la mancanza di questo decreto significa che i cittadini non possono accedere, solo per fare un esempio, allo screening esteso neonatale per la Sma o a test prenatali non invasivi, o ad ausili tecnologicamente più avanzati.
Prestazioni che oltre 20 anni fa erano innovative o sperimentali oggi potrebbero essere erogate ambulatorialmente, eliminando altri esami e strumenti osboleti e facendo entrare nella vita delle persone l’innovazione tecnologica che già ha migliorato prestazioni e ausili, e che gli assistiti attualmente possono avere solo con una compartecipazione dalla spesa, attraverso la riconducibilità funzionale.
Nel periodo tra l’entrata in vigore dei nuovi LEA e la pubblicazione del decreto con le tariffe vengono infatti erogate ancora le prestazioni e gli ausili elencati nel DPCM 29 novembre 2001, fatte salve le prerogative delle Regioni. Al momento attuale, mancando un testo unitario, si registra pertanto una disparità di accesso alle prestazioni, da Regione a Regione, visto che alcune di esse hanno provveduto a deliberare in merito.

LE NOVITÀ DELL’ASSISTENZA PROTESICA
Rispetto all’assistenza protesica, la bozza include apparecchi acustici a tecnologia digitale, arti a tecnologia avanzata, sistemi di riconoscimento vocale e puntatori oculari, per fare qualche esempio. Qui l’elenco completo.

Per approfondire:

Il testo in bozza del decreto tariffe

Il testo del nuovo nomenclatore tariffario

Su questo argomento:

Fornitura ausili disabili e Nomenclatore: avviata una class action per disservizi, ritardi e problemi

Come avere un ausilio disabili dalla ASL

Redazione

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