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Il Ministero ha presentato il nuovo DM che dovrebbe dare attuazione ai nuovi LEA del 2017, per l’erogazione di prestazioni e ausili disabili più moderni e tecnologicamente avanzati. Ora la palla passa alle Regioni, che ne discutono in Conferenza

Forse siamo veramente al giro di boa che porterà alla definizione delle attesissime tariffe relative alle prestazioni sanitarie e all’assistenza protesica (leggi ausili disabili) erogati ai cittadini dal SSN, contenute nel Nomenclatore Tariffario.

E’ stata infatti trasmessa dal Ministero della Salute la nuova versione del provvedimento che dovrebbe finalmente attuare la riforma dei LEA, approvata ancora nel 2017 (d.P.C.M. 12 gennaio 2017), ma da allora rimasta con il vecchio tariffario. Riporta Quotidiano Sanitò che il documento è stato tramesso dal Ministero della Salute alla Conferenza stato Regioni, con la richiesta che venga trasmesso nell’ordine del giorno della riunione prevista per oggi, 19 aprile.

RIFORMA ATTESISSIMA
Si tratta di un appuntamento quanto mai importante, considerando che l’aggiornamento delle tariffe, con l’approvazione del relativo decreto, è uno step attesissimo, che potrà finalmente dare gambe all’aggiornamento dei LEA. Ricordiamo infatti che, pur essendo stati aggiornati nel 2017, i Livelli essenziali di Assistenza mancano tuttora dell’aggiornamento dei relativi tariffari, fermi al 1996 per la specialistica e al 1999 per la protesica. L’ultimo step da superare sarà ora quello delle Regioni, che fino a questo momento hanno bloccato i testi proposti dal Ministero, ritenendo insufficienti le risorse economiche stanziate dallo stesso. La riforma per le nuove tariffe, infatti, richiede un investimento di oltre 400 milioni: 379,2 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale e 23,4 milioni per la protesica: cifre che dovrà essere raggiunta aggiungendo, ai 380,7 milioni di euro già previsti nel DPCM LEA 12 gennaio 2017, quasi 22 milioni di euro, quota parte del finanziamento di cui all’articolo 1, comma 288 della legge n. 234/2021.
Vedremo se le Regioni accetteranno questo nuovo testo o se si tornerà nuovamente a doverne ridiscutere i contenuti.

TEMPISTICHE
Il decreto entra anche nel merito delle tempistiche, indicando queste dead line per l’entrata in vigore delle nuove tariffe:
- dal 1° gennaio 2024 per quanto concerne le tariffe dell’assistenza specialistica ambulatoriale e
- dal 1° aprile 2024 per quanto concerne le tariffe dell’assistenza protesica
.

LE NUOVE PRESTAZIONI
Nel nuovo testo vengono inserite anche le nuove prestazioni sia della specialistica ambulatoriale, che della protesica, prevedendo l’erogazione a capo del SSN di tutta una serie di visite ed esami finora esclusi, se non addirittura inesistenti all’epoca dei tariffari tutt’ora in vigore: dalla procreazione medicalmente assistita fino alla consulenza genica fino a prestazioni di elevatissimo contenuto tecnologico.
Sul fronte della protesica, il nuovo Nomenclatore prevede ausili informatici e di comunicazione (inclusi i comunicatori oculari e le tastiere adattatae per persone con gravissime disabilità), apparecchi acustici a tecnologia digitale, attrezzature domotiche e sensori di comando, fino ad arti artificiali a tecnologia avanzata e sistemi di riconoscimento vocale e di puntamento con lo sguardo

NOVITÀ DELLA PROTESICA NEL NUOVO NOMENCLATORE

Ricordiamo che il nuovo Nomenclatore approvato nell’ambito del DPCM LEA 2017 ha modificato la classificazione degli ausili prevista dal precedente nomenclatore, stabilendo che si definiscono "su misura" i dispositivi fabbricati appositamente in base alla prescrizione redatta da un medico specialista.
I dispositivi fabbricati con metodi di fabbricazione continua o in serie che devono essere successivamente adattati, per soddisfare una specifica esigenza dell'assistito mediante una necessaria personalizzazione attestata dal medico, non sono considerati "su misura" (art. 1, comma 2, lett. d) D.lgs. 24 febbraio 1997, n. 46). In base a tale inquadramento, sono quindi stati trasferiti alcuni dispositivi in serie inclusi e descritti nell’Elenco 1 del precedente Nomenclatore nell’attuale Elenco 2a dell’ allegato 5 del d.P.C.M. 12 gennaio 2017 denominato “Ausili di serie che richiedono la messa in opera da parte del tecnico abilitato”.
Oltre al trasferimento, sono stati eliminati alcuni prodotti; sono stati «pacchettizzati» dei prodotti con i relativi aggiuntivi necessari per la loro composizione e funzionalità, e sono stati inseriti dei nuovi prodotti con i relativi aggiuntivi e riparazioni.
Per quanto riguarda il trasferimento da elenco 1 a 2, in particolare, sono stati omessi tutti i dispositivi fruibili con un intervento di personalizzazione, trasferiti negli Elenchi 2a, 2b e 2c dell’Allegato 5 nel nuovo DPCM LEA.
Ci si riferisce in particolare a:
- 03.12.06 Ventriere costruite su misura
- 06.03.12 Ortesi cervicali
- 06.33.03 Calzature ortopediche di serie
- 03.48 Ausili per rieducazione di movimento, forza, equilibrio
- 12.18 Tricicli a pedale
- 12.21 Carrozzine ad autospinta
- 12.27 Veicoli
- 18.09 Ausili per la posizione seduta
- 21.45Apparecchi acustici

Attendiamo di conoscere gli sviluppi e le decisioni delle Regioni in material.

AGGIORNAMENTO DEL 21 APRILE: Decreto tariffe approvato: cosa cambia

Per approfondire:

Il testo del PDCM nuove tariffe

Redazione

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