Come sollevare un anziano dal letto per metterlo in piedi senza sforzare sulla schiena? Come aiutare una persona con disabilità a trasferirsi dalla carrozzina ad un’altra seduta, o alzare da terra una persona caduta? Alcuni ausili per il caregiver
(Publiredazionale)
Nella gestione della persona anziana o con disabilità che abbia ridotti autonomia e controllo muscolare, la movimentazione rappresenta una delle operazioni più complesse per il caregiver.
Alzare una persona dal letto per portarla in bagno o farla sedere sulla carrozzina, trasferirla dalla poltrona al wc, o sollevarla dopo una eventuale caduta, sono tutti movimenti che richiedono molta forza fisica e una padronanza delle corrette manovre, al fine di non farsi male e non farne all’assistito. Il rischio è infatti quello di gravare sulla schiena e sulle articolazioni in modo pericoloso, oltre che mettere a repentaglio lo stesso utente.
In questo articolo, con l’aiuto di AllMobility, vediamo alcuni strumenti e ausili semplici, trasportabili, che non richiedono elettricità o batteria, progettati per aiutare il caregiver a fare meno fatica nelle manovre di movimentazione, messa in piedi e trasferimento della persona anziana o con disabilità, senza rischi e con minore sforzo.
PER SOLLEVARE E STENDERE L’UTENTE A BRACCIA

Le cinture di trasferimento Hercolino, disponibili a 4 o 6 impugnature di presa imbottite, hanno cinghia regolabile, fibbia a doppio gancio di sicurezza. Fanno parte delle serie le cinture lombari e la cintura gambe, da utilizzarsi in combinata o singolarmente, in base alle esigenze.
È utile la cintura lombare se il paziente è in grado di partecipare allo spostamento: per sostenersi nel sollevarsi può utilizzare le impugnature della cintura, che viene indossata dal caregiver.

Per aiutare l’assistito a stendersi, o comunque ad alzare e abbassare le gambe, il caregiver può accompagnare gli arti utilizzando anche la cintura per gambe, che contribuisce a ridurre il carico del peso. Regolabile con chiusura in velcro, confortevole per l'utente (l'imbottitura interna è morbida e in materiale antiscivolo), è dotata di due impugnature imbottite e rinforzate che il caregiver utilizza per sollevare le gambe.
PER RUOTARE SENZA RISCHI DI CADUTA

Il piano presenta una rotazione controllata e, in caso di necessità, può essere bloccato dall'assistente con l'appoggio di un piede sulla base estesa.
Leggero, poco ingombrante e dotato di maniglia, può essere facilmente trasportato al bisogno.

PER PICCOLI TRASFERIMENTI DA SEDUTO A SEDUTO

Realizzata in fibra sintetica ad alta scorrevolezza, l’assicella Buffalo riduce l’attrito e agevola lo scivolamento dell’utente sulla sua superficie: posizionata tra la sedia a rotelle e la seconda seduta, basta scivolare su di essa, e poi sfilarla da sotto le gambe. Un doppio incavo fornisce un appoggio durante l’operazione.

I tre ausili qui sopra illustrati possono essere utilizzati singolarmente o in combinata: l’utilizzo congiunto di cintura gambe, cintura lombare e disco girevole, consente di sgravare l'assistente da sforzi eccessivi. Qui, un video mostra le manovre del caregiver utilizzando cinghie, disco girevole e tavoletta
PER SOLLEVARE, METTERE IN PIEDI E SPOSTARE
Sono più elaborati ma dal poco ingombro e a bassa tecnologia (non servono batterie né energia elettrica) i due verticalizzatori Easy Mobility e Assistability, che aiutano il caregiver (badante, familiare, ecc.) a mettere in piedi e spostare in casa o ambienti interni l’utente con mobilità limitata, senza forzare troppo sulla schiena e assicurando all’assistito la massima sicurezza.
Per poter utilizzare questi strumenti, estremamente semplici nell’uso, l’utente deve essere in grado di garantire una partecipazione attiva nel trasferimento e nella movimentazione, che non possono essere eseguiti a corpo morto: è infatti l’utente a doversi assicurare alle maniglie per poi essere aiutato a tirarsi su, e poi spostato.
L’utente poggia i piedi sulla pedana antiscivolo di Easy Mobility e trova una impugnatura comoda con tre punti di presa sul maniglione centrale, che è regolabile in altezza e lievemente inclinato per garantire e una posizione sicura per il trasferimento a cura del caregiver,che avvieneattraverso le quattro ruote piroettanti con freno.
La persona viene assicurata da fascette ferma talloni, inoltre quattro ganci consentono l’eventuale applicazione di una cinghia di supporto lobare. Richiudibile, è facilmente riponibile dopo l’uso senza occupare troppo spazio, oltre ad essere trasportabile per viaggi o cambi di ambiente.
Assistability aggiunge, alle caratteristiche di EasyMobility, con le ginocchiere regolabili in inclinazione, anche dei supporti per avambraccio sul maniglione frontale ad alto grip leggermente inclinato, che consentono di trovare maggiore sostegno e una posizione comoda durante il trasferimento.
PER SOLLEVARE DA TERRA UNA PERSONA CADUTA
Nel caso in cui il caregiver debba invece sollevare una persona da terra caduta (anziana, disabile, obesa), a corpo morto, non in grado di rialzarsi da sola, è possibile utilizzare dei dispositivi di sollevamento gonfiabili al bisogno.
Si tratta dei dispositivi ad aria MANGAR, disponibili in versione cuscino o poltroncina, che aiutano il caregiver a non sforzare la schiena e le gambe, e mettere in sicurezza l’assistito durante la manovra per sollevarlo da terra, sia in casa che fuori.
C’è il modello a poltroncina, utile per rimettere in piedi anche soggetti bariatrici e utilizzabile da un singolo operatore, grazie alla funzione di supporto data dallo schienale, oppure il cuscino di sollevamento, utilizzato anche dagli operatori di primo soccorso, particolarmente utile in caso di spazi ristretti, come in bagno o in cucina.
Per maggiori info su questi e altri prodotti che possono aiutare il caregiver ad assistere con minor sforzo e maggiore sicurezza una persona anziana o con disabilità, potete fare le vostre domande utilizzando l’apposito form di contatto che trovate a questa pagina.
Redazione