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Confindustria Dispositivi Medici, insieme a Assortopedia, Fish e Simfer chiedono procedure di approvvigionamento ausili che tengano conto delle personalizzazioni necessarie in caso di disabilità complesse

Torniamo a parlare di ausili per la disabilità e Nomenclatore Tariffario, ovvero l’elenco degli ausili che il SSN passa gratuitamente ai cittadini disabili che ne abbiano bisogno. In questo momento, lo ricordiamo, la situazione è in una sorta di stand-by, dopo la riforma dei LEA del 2017 che ha anche modificato, appunto, il Nomenclatore Tariffario (allegato 5 al DPCM sui Nuovi Lea), il quale ha vistola revisione dei suoi elenchi interni.

Il nuovo Nomenclatore è attualmente così suddiviso:
- elenco 1 con le protesi e le ortesi costruite o allestite su misura,
- elenco 2 A con  gli ausili tecnologici di fabbricazione continua o  di  serie,
- elenco 2 B con gli ausili tecnologici di fabbricazione continua o  di  serie, pronti per l'uso, che non richiedono l'applicazione da parte del professionista sanitario abilitato.

La principale novità, oltre all’inserimento di alcuni nuovi ausili tecnologicamente più avanzati, è stata lo spostamento di una serie di ausili precedentemente personalizzati e su misura, nell’elenco 2B, ovvero in quelli di serie, erogati tramite gara d’appalto. Si tratta, per fare degli esempi, di protesi acustiche, apparecchiature che rispondono a esigenze complesse di disabilita motoria, carrozzine elettroniche e superleggere con relativi moduli posturali, stabilizzatori e ausili specifici per bambini. Tale spostamento è stato oggetto di critiche da più parti, vedendo in questo spostamento di ausili per disabilità gravi il rischio di perdere quella ricerca della soluzione ad personam così importante per la qualità della vita degli utenti che devono accontentarsi di ausili soggetti ad acquisizione tramite gara d’appalto. Ottenere dalla ASL un ausilio per la propria disabilità può diventare quindi un processo che può non assicurare il migliore strumento possibile per la propria condizione.

La situazione degli ausili complessi è stata affrontata oggi all'interno del webinar Ausili complessi e inclusione: le persone al centro nella proposta di Confindustria Dispositivi Medici”, che si è tenuto nella sede milanese della Federazione e ha visto la partecipazione di Vincenzo Falabella, Presidente Fish onlus, Alessandro Maggi, Presidente Assortopedia e Giovanna Beretta, Presidentessa Simfer. All'evento sono intervenute Erika Stefani, Ministra per le disabilità, l'onorevole Lisa Noja, Commissione Affari Sociali della Camera e l'onorevole Giusy Versace, Commissione Affari Sociali della Camera. A fare gli onori di casa, il Presidente dell’Associazione Ausili di Confindustria Dispositivi Medici, Alessandro Berti.

Confindustria Dispositivi Medici, Assortopedia, Fish onlus e Simfer, hanno presentato le proposte avanzate alla Commissione LEA, denunciando come l’attuale modello di acquisto e il sistema di classificazione degli ausili penalizzi le persone con disabilità grave e complessa. Le quattro associazioni chiedono dunque alla Commissione Lea di regolamentare in maniera corretta l'erogazione rivedendo l’attuale Nomenclatore e consentendo di fatto a tutti i pazienti la fornitura di ausili adeguati alle proprie esigenze e garantendo a tutti le migliori cure possibili.

infografica con dati sugli ausili e proposta in sintesi per la riforma della fornitura ausili disabilita complesse

“In Italia oltre 3 milioni di pazienti sono alle prese con procedure per l'approvvigionamento di ausili che impediscono personalizzazione adeguate, tempi celeri e accesso alla migliore tecnologia possibile con rischi sul percorso di cura e riabilitazione. – ha commentato Alessandro Berti, Presidente Ausili Confindustria Dispositivi Medici -. A gravare su realtà già complesse, si aggiunge la crisi delle materie prime con un incremento dei costi dei prodotti finiti del +36% che rischia di generare grande difficoltà nel rifornire gli ospedali con un forte impatto sull’intero sistema sanitario nazionale e sull’accesso alle cure e alle tecnologie da parte dei cittadini”.

In disabilicom:

La prescrizione di ausili per persone disabili

Redazione

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