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Come attrezzare vasca e doccia per migliorarne l’accessibilità, facilitarne l’ingresso e l’uscita e garantire sicurezza dal rischio di cadute a persone anziane e disabili: alcuni consigli

(Publiredazionel)

Adattare il bagno ad un uso da parte di persone anziane o disabili significa agire innanzitutto su due fronti, legati ed interconnessi tra loro: quello di una migliore accessibilità – ovvero favorendo entrata, uscita e movimenti nell’ambiente bagno - e quello di una migliore sicurezza – attrezzandolo con soluzioni che mettano al riparo da cadute o altri incidenti.
Stringendo il campo alle due protagoniste dell’ambiente bagno – la vasca e la doccia – vediamo, con l’aiuto degli specialisti di Ponte Giulio, ditta italiana leader nella produzione di soluzioni bagno, quali interventi prevedere per mettere in sicurezza e rendere più accessibili la vasca e/o la doccia nelle case di persone anziane o con disabilità.

ACCORGIMENTI PER UNA DOCCIA PIÙ ACCESSIBILE E PIÙ SICURA
box doccia con maniglione verticale portadoccetta e seduta Se i movimenti iniziano a farsi incerti per l’età, o difficili per problematiche motorie, la doccia è sicuramente la soluzione più pratica, considerandone in primis la facilità di entrata e uscita rispetto alla vasca. Di contro, è una sostituzione verso la quale, soprattutto le persone anziane, oppongono una decisa resistenza, abituate alla comodità della vecchia vasca. Vedremo successivamente come intervenire sulla vasca, iniziando invece a capire come rendere la doccia più sicura e accessibile.

1.      Sul fronte accessibilità, attenzione al piatto doccia. Ci spiegano gli esperti di Ponte Giulio: a prescindere dal grado di difficoltà motoria, il piatto doccia dovrebbe essere il più possibile a filo pavimento. Questo per facilitare l'ingresso in doccia evitando di dover compiere uno sforzo superando un dislivello. Ricordiamoci che c'è anche chi entra in doccia in carrozzina, dunque più il piatto è basso e livellato al pavimento, meglio è. Tra gli altri, Ponte Giulio propone un piatto doccia a filo pavimento vetroresina, che garantisce anche una sensazione di calore al tatto e si può ricoprire con un trattamento antiscivolo.

2.      Sempre per favorire entrata, uscita e movimenti agevoli, preferire un box doccia che garantisca una apertura completa. La possibilità di una estensione totale delle ante è fondamentale non solo nel caso di utente che entra in doccia con la carrozzina, ma anche qualora ci sia bisogno dell’assistenza di un caregiver: in entrambi i casi poter aprire completamente l’anta o le ante del box doccia è indispensabile.
A titolo di esempio, Ponte Giulio ha realizzato, allo scopo, un paio di modelli di box doccia apribili, particolarmente interessanti:
·       Box doccia con anta bassa scorrevole: lo sportello può essere interamente aperto, garantendo la massima accessibilità. Il fatto che le ante siano basse può consentire l'assistenza esterna. Per la privacy, basta una tenda doccia. (foto a sinistra)
·       Box con ante sdoppiate Questo box ha le ante divise in due, con possibilità di aprirle separatamente e parzialmente – caratteristica particolarmente utile nel caso di assistenza esterna all’igiene. (foto a destra).

due tipi di box doccia descritti nel paragrafo soprastante


3.       Sul fronte sicurezza, è necessario prevedere elementi di sostegno inserendo nella doccia ausili che facilitino i movimenti e mettano in sicurezza l'utente da eventuali rischi di cadute e scivolamenti. Allo scopo, possiamo optare per le classiche maniglie di sicurezza, disponibili sia in orientamento orizzontale che verticale, con forme e dimensioni varie.


maniglione doccia disabiliA queste soluzioni classiche, Ponte Giulio ha affiancato anche una linea ad hoc dedicata alla doccia sicura: Solo Shower, composta da elementi per la doccia che svolgono anche la funzione di maniglie di sicurezza.
Ne fanno parte colonne doccia, aste saliscendi e maniglie totalmente realizzate in acciaio inossidabile e che garantiscono tenute di carico elevate.
Scegliendo queste soluzioni, peraltro esteticamente gradevoli, abbiamo un prodotto 2 in 1, combinando la duplicefunzione di erogatori d'acqua e sostegni di sicurezza. Per fare un paio di esempi della linea, adatti a due casi diversi: 

·        per completare la propria doccia con una misura di maggiore sicurezza, si può considerare l'installazione di una maniglia orizzontale con portadoccetta incorporato: una maniglia, dunque, che ha anche una presa per appendere la doccetta.

maniglia doccia disabili

·        per intervenire sulla doccia in modo più sostanziale, si può scegliere la colonna doccia Solo Shower, la soluzione più indicata edoccia accessibile colonna soffione completa: garantisce 200kg di tenuta di carico, tubo esterno in inox totalmente isolato dal calore, con possibilità di doppia presa d'acqua. Può essere munita inoltre di un braccio orizzontale, che fornisce dunque anche un ulteriore appiglio. (foto)

4.       Infine, completano le dotazioni di sicurezza dentro il box i seggiolini per doccia– meglio se ribaltabili e rimovibili - utili per poter fare il bagno da seduti, con o senza l’ausilio di un assistente. Ponte Giulio propone, allo scopo, i suoi modelli della linea HUG: in acciaio inox, alluminio e poliuretano, questi seggiolini sono modulabili, con possibilità di aggiungere via via elementi come braccioli e schienali. Possono sopportare un carico di 150kg e garantiscono un minimo ingombro, grazie alla possibilità di piegarli completamente fino a chiuderli, e rimuoverli semplicemente sollevandoli dalla staffa a parete con la quale vengono assicurati

sedile doccia richiudibile INTERVENTI NELLA VASCA
sedile vasca disabiliPur restando la doccia la soluzione da preferirsi per una maggiore accessibilità e sicurezza, nel caso in cui non si potesse o volesse sostituire con una doccia, il consiglio è quello di intervenire prevedendo l'inserimento di sedili ribaltabili per la vasca: un accessorio utile per favorire la seduta ed il passaggio alla vasca stessa da parte dell'utente, anziano o non del tutto autosufficiente, in entrata e uscita. 
Quelli di Ponte Giulio, disponibili in più misure, garantiscono tenuta fino a 150 kg e hanno la funzione “ribaltabile” che permette di liberare lo spazio della vasca quando non è necessario l’uso.
A corredo di questo elemento, che essendo più alto della vasca favorisce appunto il passaggio all'interno della stessa, si consiglia di posizionare una maniglia di sicurezza ad angolo, di 135° o 90°, tale da permettere una presa migliore sia in orizzontale che in verticale. 

SOSTITUZIONE VASCA
In alternativa alle soluzioni sopra illustrate, per agire su un ambiente che non si volesse modificare del tutto, Ponte Giulio propone uno studio della propria situazione e delle proprie esigenze anche per intervenire in maniera più sostanziale ed efficace. Allo scopo, ha studiato per questi casi dei modelli di vasca più accessibili, presenti nella propria offerta, oppure la possibilità di progettare insieme la sostituzione della vasca con una doccia, analizzando con gli utenti gli aspetti critici e proponendo le soluzioni più adatte per migliorare la vivibilità dello spazio bagno della propria casa.

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