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Una circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aumenta le tutele per le persone con certificazione di Disturbi Specifici dell’Apprendimento

L’Associazione Italiana Dislessia ha annunciato il raggiungimento di un nuovo traguardo per i diritti delle persone con DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) nell'ambito del conseguimento della patente di guida, frutto di una serie di richieste formulate da AID, con il sostegno delle principali associazioni di categoria nel settore delle autoscuole, CONFARCA e UNASCA.

LA NOVITÀ
Si tratta della circolare 31299 MIT del 5 novembre 2020 con la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sancito la validità di tutte le certificazioni diagnostiche rilasciate ai soggetti con DSA da neuropsichiatri o psicologi, anche per il conseguimento della patente di guida. Questo, in accordo con la legge 56/1989; con l'art. 3 della legge 170/2010 e con i criteri di cui all'art. 2 dell'Accordo Stato Regioni 2012.

LA TUTELA PER LA PERSONA CON DSA CHE CONSEGUE LA PATENTE
Che cosa significa? Significa che, grazie a questa circolare, le persone con DSA già certificate non dovranno integrare o fornire una ulteriore certificazione ad hoc con la firma di un neuropsichiatra, ottimizzando così eventuali ulteriori tempi o aggravi di costi per il conseguimento della patente.  A parte questa novità, attualmente l'unica tutela prevista (dal 2007) per i candidati con DSA è la possibilità di utilizzare la sintesi vocale durante la prova di teoria. Spesso, però, questa misura non è sufficiente e sarebbe necessario, per esempio, tempo aggiuntivo per sostenere la prova.

LE ALTRE RICHIESTE
L’Associazione Italiana Dislessia sta quindi portando avanti ulteriori richieste ai fini del conseguimento della patente di guida e nautica, anche per quanto riguarda altri aspetti, ovvero:
- il riconoscimento della certificazione diagnostica rilasciata dagli psicologi;
- la formazione dei funzionari esaminatori sui DSA;
- la riformulazione dei quiz,
affinché siano ridotte le complessità lessicali
- l'utilizzo degli strumenti compensativi
, previsti dall'art.5 della Legge 170/2010
Fa sapere l’associazione che, in occasione del convegno nazionale AID lo scorso 10 ottobre, la ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli, ha preannunciato ad AID la disponibilità concreta ad accogliere le richieste, dichiarandole realizzabili e operative nei prossimi mesi.

Qui sotto, il video con le dichiarazioni della ministra



Per approfondire:

Circolare 31299 MIT del 5 novembre 2020

In disabilicom:

DSA negli adulti. Le richieste di tutela per le persone con dislessia nel lavoro e nei concorsi pubblici

Dislessia: cos’è, come si riconosce, cosa fare. Le 10 cose da sapere sui DSA

Redazione

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