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I contenuti delle nuove circolari ministeriali e tutte le indicazioni operative per l'attuazione della legge sull'obbligo vaccinale entrata in vigore il 6 agosto 2017

La questione vaccini ha destato, e continua a destare, numerose polemiche. Qualche tempo fa abbiamo analizzato i contenuti del decreto-legge n. 73 del 7 giugno 2017 che, con modifiche della legge n.119  del 31 luglio 2017,  è entrato in vigore il 6 agosto.
Il Ministero della Salute, che negli ultimi mesi si è impegnato per fare chiarezza sul tema e sfatare miti comuni sui vaccini, fornire dati e trasmettere informazioni alla cittadinanza, ha recentemente pubblicato due circolari che descrivono ampiamente gli obiettivi e i contenuti del decreto-legge, spiegando in modo esaustivo quali sono i vaccini divenuti obbligatori, quali vengono raccomandati, i compiti dei medici competenti e dei responsabili scolastici oltre agli obblighi per genitori, tutori o soggetti affidatari.

VACCINAZIONI OBBLIGATORIE
Alle 4 vaccinazioni già obbligatorie:

- anti-poliomielitica
- anti-difterica
- anti-tetanica
- anti-epatite B

ne sono state aggiunte 6 che sono obbligatorie secondo coorti di nascita.

Si tratta dei vaccini:

- anti-pertosse
- anti-Haemophilus influenzae tipo b
- anti-morbillo
- anti-rosolia
- anti-parotite
- anti-varicella

tabella che riassume le vaccinazioni obbligatorie per anno di nascita

 
  • Per i nati dal 2001 al 2004 la normativa sull'obbligo vaccinale prevede l'aggiunta, alle 4 vaccinazioni già obbligatorie per legge, anche delle 5 raccomandate dal Calendario vaccinale di cui al D.M. 7 aprile 1999, cioè: anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia e l’anti-pertosse,l'anti-Haemophilus influenzae tipo b.
  • Per i nati dal 2005 al 2011 diventano obbligatorie gli stessi vaccini obbligatori per la coorte dei nati tra il 2001 e il 2004 (anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-parotite) attenendosi al Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Vaccini 2005-2007
  • Anche per i nati dal 2012 al 2016 le vaccinazioni obbligatorie sono le stesse dei nati tra il 2001 e il 2004, i genitori dei bambini compresi in questa coorte dovranno però rispettare il Calendario vaccinale incluso nel Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2012-2014 (anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia).
  • I nati dal 2017 in poi dovranno rispettare il Calendario vaccinale incluso Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019, effettuando obbligatoriamente, oltre a tutti e gli otto vaccini obbligatori per i bambini di coorti precedenti, anche il vaccino anti-varicella (anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-varicella).
 

Per tutti i nati dopo il 2012 la circolare del 16 agosto 2018 raccomanda anche 4 ulteriori vaccinazioni particolarmente importanti nei primi anni di vita dell'individuo. Si tratta delle vaccinazioni: anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica e anti-rotavirus.
In particolare si consiglia la vaccinazione anti-meningococcica C e pneumococcica per i bambini nati dal 2012, mentre si consiglia l'immunizzazione per tutte e 4 le patologie per i bambini nati dal 2017.

tabella contenente le vaccinazioni raccomandate per anno di nascita


VACCINI E SCUOLA
Tutte le vaccinazioni saranno obbligatorie e gratuite per i minori tra gli 0 e i 16 anni, compresi i minori stranieri non accompagnati. Il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale potrà avere conseguenze diverse a seconda dell'età del bambino o ragazzo non vaccinato.

Bambini da 0 a 6 anni “Per i bambini da zero a sei anni le vaccinazioni rappresentano un requisito per iscriverli all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia, un mancato rispetto dell'obbligo vaccinale comporta, quindi, un'impossibilità nella frequenza dei servizi educativi dell'infanzia, sia pubblici che privati, per l'anno di inadempimento dell'obbligo e per gli anni successivi, nel caso in cui il genitore non provveda alla vaccinazione.

Bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni - “Per i minori dai sei ai sedici anni l’obbligo di vaccinazione non rappresenta un vincolo all’iscrizione a scuola ma comporta comunque sanzioni pecuniarie in caso di inadempienza.”

DOCUMENTAZIONI E SCADENZE
Per l'iscrizione del propri figlio all'anno scolastico 2017/2018 i genitori saranno tenuti a far avere alla scuola una documentazione adeguata che attesti la copertura vaccinale del proprio figlio.

Tale documentazione potrà essere:

a) certificato vaccinale rilasciato dall’Azienda Usl che attesti le vaccinazioni effettuate;

b) certificato del pediatra o medico di famiglia con l’esonero dalla vaccinazione o il rinvio per motivi di salute;

c) certificato del pediatra o medico di famiglia con l’esonero dalla vaccinazione per aver già avuto la malattia naturale(solo per morbillo, parotite, rosolia ed epatite B che conferiscono immunità permanente);

d) copia della prenotazione dell’appuntamento per la vaccinazione o della richiesta di vaccinazione alla Azienda Usl;

Questi documenti dovranno essere presentati agli istituti scolastici:

-entro il 10 settembre 2017 per nidi e scuole dell'infanzia
-entro il 31 ottobre 2017 per la scuola dell'obbligo (primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado)

I genitori avranno inoltre la possibilità di presentare un'autocertificazione, il cui modello si trova in allegato alla circolare del 16 agosto, per assicurare la copertura vaccinale del proprio figlio. L'autocertificazione tuttavia non sostituisce la documentazione ufficiale che dovrà comunque essere richiesta all'Asl competente e che dovrà essere presentata alla scuola entro il 10 marzo 2018.

SANZIONI
Com'è stato specificato in precedenza, il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale comporta una inammissibilità del bambino solo alla scuola dell'infanzia, l'ammissione alla scuola dell'obbligo invece prescinde dal rispetto della norma sull'obbligo vaccinale.
I genitori del bambino tra gli 0 ai 16 anni non vaccinato secondo il calendario relativo alla propria coorte di nascita, in seguito ad un controllo dell'Asl, saranno convocati dall'Asl ed invitati ad effettuare il vaccino attraverso un invito scritto.
Ad una successiva inadempienza i genitori o tutori del ragazzo saranno convocati a colloquio, un incontro che avrà il “fine di comprendere le motivazioni della mancata vaccinazione e di fornire - eventualmente anche con il coinvolgimento del Pediatra di Libera Scelta o del Medico di Medicina Generale -una corretta informazione sull’obiettivo individuale e collettivo della pratica vaccinale e i rischi derivanti dalla mancata prevenzione.”
I genitori che non si presentino a tale incontro o che, in seguito, non somministrino il vaccino al minore incorreranno in una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro.
Tale sanzione potrebbe ripetersi nel caso in cui i genitori, tutori o soggetti affidatari incorressero nuovamente nella violazione di un nuovo e diverso obbligo vaccinale, anche in caso di un richiamo.

ESONERI, OMISSIONI O DIFFERIMENTI
Bambini e ragazzi sono esonerati dall'obbligo vaccinale in caso di immunizzazione in seguito a malattia naturale o nel caso in cui “sussista un accertato pericolo per la salute dell’individuo, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate che controindichino, in maniera permanente o temporanea, l’effettuazione di una specifica vaccinazione o di più vaccinazioni.”

  • L’avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale potrà essere provata in due diversi modi, tra loro alternativi:
    - presentando copia della notifica di malattia infettiva effettuata alla ASL dal medico curante,
    - presentando attestazione di avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale rilasciata dal Medico di Medicina Generale o dal Pediatra di Libera Scelta del SSN, anche a seguito dell’effettuazione di un’analisi sierologica che dimostri la presenza di anticorpi protettivi o la pregressa malattia; il costo di tale test rimane però a carico del genitore/tutore/affidatario.

  • L’omissione o il differimento dell'obbligo vaccinale per motivi di salute devono essere attestati dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, sulla base di idonea documentazione e in coerenza con le indicazioni fornite dal Ministero della Salute. Le attestazioni relative alla pregressa malattia e alla controindicazione alle vaccinazioni, non essendo certificazioni dovranno essere rilasciate gratuitamente, senza oneri a carico dei richiedenti

Una malattia acuta grave o moderata, con o senza febbre,può richiedere un posticipo della vaccinazione fino alla risoluzione della malattia(controindicazione temporanea), non esonerando però in modo definitivo dall’obbligo vaccinale.

OPERATORI SCOLASTICI, SANITARI E SOCIO-SANITARI
I soggetti occupati in ambito scolastico, sanitario o socio-sanitario sono tenuti a presentare agli istituti scolastici o le aziende sanitarie presso cui operano, entro il 6 novembre, una dichiarazione comprovante il proprio status vaccinale. La circolare del 16 agosto raccomanda inoltre la promozione della vaccinazione per gli operatori sanitari e per gli studenti in ambito sanitario che frequentino i reparti di maggior rischio.

SEMPLIFICAZIONE E INFORMAZIONE
Il decreto-legge n. 73 del 7 giugno 2017, oltre a voler assicurare una più semplice e veloce copertura vaccinale, ha lo scopo di semplificare la trasmissione di informazioni su soggetti già vaccinati o immunizzati. La circolare del 16 agosto contiene alcuni punti fondamentali per l'attuazione della legge sotto questo punto di vista, tra essi: la possibilità di prenotazione per la vaccinazione al CUP, via web o direttamente in farmacia, la possibilità per il medico o pediatra di eseguire la vaccinazione, la stampa di un certificato vaccinale dopo ogni nuova vaccinazione.
La nuova legge prevede inoltre la creazione di un'anagrafe vaccinale nazionale,  che registri:
a. i soggetti già vaccinati, quelli da sottoporre a vaccinazione, gli immunizzati a seguito di malattia naturale e i soggetti per i quali la vaccinazione è stata omessa o differita;
b. le dosi e i tempi di somministrazione delle vaccinazioni, nonché gli eventuali eventi avversi.

Per maggiori informazioni sulla nuova legge sull'obbligo vaccinale si consiglia di visitare il sito:
www.salute.gov.it

Leggi qui il testo della Circolare del 16 agosto 2017 

Leggi qui il testo della Circolare del 14 agosto 2017 

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Chiara Bullo

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