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A disposizione dei ricercatori di Genova, è dotato di un tomografo a risonanza magnetica che restituirà i dettagli anatomici ad altissima risoluzione

E’ stato inaugurato giovedì scorso a Genova il nuovo Centro di Ricerca in Risonanza Magnetica sulla sclerosi multipla e patologie similari: si tratta di una eccellenza unica in Italia, nata grazie al sostegno della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM) e di AISM, dell’Ospedale Policlinico San Martino e dell’Università degli studi di Genova.

macchina risonanza magneticaSTUMENTAZIONE UNICA IN ITALIA - Il Centro, che si trova presso il Padiglione Specialità – Neuroradiologia del San Martino,  è dotato di un Tomografo a Risonanza Magnetica di fascia alta 3 tesla, SIEMENS MAGNETOM Prisma – System da dedicare alla ricerca scientifica.
Si tratta di un macchinario di risonanza magnetica altamente innovativo, primo in Italia. E’ stato acquistato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM) e sarà a disposizione dei gruppi di ricerca degli enti fondatori, che hanno firmato l’accordo nell’aprile del 2017.

ALTISSIMA TECNOLOGIA E COOPERAZIONE - Questa nuova apparecchiatura è un sistema a risonanza magnetica a 3 Tesla che, come un prisma, rende visibile l'intero risonanza magnetica dettaglispettro dei contrasti offerti dall'imaging a Risonanza. Questo permetterà ai ricercatori di ottenere una risoluzione dei dettagli anatomici molto più alta rispetto alle tecniche convenzionali. E questo, dichiara Gianluigi Mancardi, direttore DINOGMI Università degli Studi di Genova “(…) permetterà di affrontare le nuove sfide della ricerca scientifica, facilitando gli studi multicentrici”. Ma mettere a disposizione della ricerca e dei ricercatori strumentazione di altissima tecnologia è un primo fondamentale passo: ancor più farà la sinergia e la collaborazione tra FISM, Università e Policlinico San Martino, con l’obiettivo di rafforzare gli studi su questa e altre patologie,  a tutto vantaggio dei pazienti

LA RICERCA IN ITALIA – Interventi di sostegno extra statali alla ricerca scientifica sono quantomai necessari per un Paese, come il nostro, che si posiziona ben sotto la media europea di PIL ad essa destinato (1,2% contro il 2%, secondo i dati del 2016). Se consideriamo inoltre che dall’inizio della crisi economica nel 2008 al 2016 il finanziamento pubblico è calato del 23%, sono quanto mai da salutare con favore le iniziative di finanziamento promosse dal no-profit.

L’IMPORTANZA DELLA RETE - La promozione di reti di eccellenza nella ricerca è uno degli interventi strategici portati avanti da AISM e FISM, impegnate negli ultimi anni nella creazione e nel finanziamento di infrastrutture di ricerca come i centri di risonanza magnetica, nella promozione di iniziative di ‘Data Sharing’ quale ad esempio il Networking Italiano di Neuroimaging (“INNI”), composto da centri di eccellenza italiana per la ricerca scientifica di risonanza magnetica, dotati di macchinari 3T, per l’ottimizzazione dell’utilizzo di tecniche avanzate di risonanza magnetica. Il Centro di Ricerca genovese farà parte di questo network.


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Redazione

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