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Dall’analisi di Handylex il punto su ciò che la legge di bilancio e il collegato fiscale hanno introdotto in relazione ai cittadini con disabilità

Per capire quali tra le misure introdotte dall’ultima legge di bilancio (legge 27 dicembre 2019, n. 160) e dal “collegato fiscale” (legge 19 dicembre 2019, n. 157) approvati a fine dello scorso anno potranno avere conseguenze dirette sui cittadini con disabilità e le loro famiglie, il sito specializzato Handylex fa una puntuale analisi dei testi, scandagliando tra codici e commi quanto di interessante possiamo trovare.

Qui riassumiamo brevemente alcuni dei punti salienti dell’analisi di Handylex della quale suggeriamo caldamente la lettura, poiché consente di avere una immagine di insieme completa della materia, esaminando a fondo anche punti che qui non tratteremo.

Tra i - pochi - elementi di novità in merito alla disabilità introdotti con la legge di bilancio e il collegato fiscale più importanti troviamo:

PEBA ED ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE - Non interessa direttamente i cittadini, ma li toccherà indirettamente, lo stanziamento, nel limite complessivo di 500 milioni di euro annui (per ogni anno dal 2020 al 2024), che la Legge di bilancio prevede a favore dei comuni, per investimenti destinati ad opere pubbliche, tra cui interventi per abbattimento di barriere architettoniche. Nota positiva, a fronte di un importo abbastanza basso, il requisito, quale condizione necessaria per il contributo, della redazione dei PEBA (Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche da parte dei comuni), peraltro già previsti dal 1987 ma diffusamente mancanti in numerosi comuni italiani.
Delusione, invece, per la non approvazione degli emendamenti che chiedevano di allargare il bonus facciate (una delle novità di questa legge di bilancio) anche a interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

IVA AGEVOLATA AUTO ELETTRICHE – Come avevamo avuto modo di darvi conto
una novità interessa invece le agevolazioni fiscali per cittadini disabili,  e in particolare gli automobilisti con disabilità che intendono acquistare un’auto.  Nel collegato fiscale, all’articolo 53 bis, viene allargato l’ambito di applicazione dell’iva agevolata al 4% anche ai veicoli elettrici con potenza fino a 150 kW. Ricordiamo che per quanto riguarda autovetture ed autoveicoli con motore a benzina , il limite di cilindrata è fino a 2000 centimetri cubici, mentre per quelli a diesel fino a 2800 centimetri cubici.

I FONDI PER LA DISABILITA’ – Sul fronte delle risorse economiche messe in campo per le persone con disabilità, Handylex traccia il quadro in cui si è inserita l’istituzione del nuovo Fondo per la non autosufficienza, per il quale viene accantonato oltre mezzo miliardo in tre anni che tuttavia non potrà essere speso – il come è tutto da vedere – prima dell’approvazione del Codice - di cui ad oggi non v’è traccia, abbozzo, schema - e degli immancabili decreti attuativi ed applicativi.
Si ricordano poi il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili previsto dalla legge 68/1999, che per quest’anno ha una dotazione di poco meno di 67 milioni, il Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare previsto dalla legge 112/2016, che si attesta poco sopra i 58 milioni di euro e quello per la non autosufficienza che per il solo 2020, viene elevato di 50 milioni raggiungendo la cifra di 600 milioni.

Nell’analisi di Handylex, anche altre misure, in particolare l'analisi di quanto previsto sul fronte scuola e i finanziamenti stanziati per alcune organizzazioni di persone con disabilità. Qui l’articolo di Handylex

Ne abbiamo parlato anche qui:

Decreto fiscale e disegno di legge di bilancio: via il superticket e nuove risorse per la disabilità


Redazione


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