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Patronati e associazioni abilitate potranno utilizzare il nuovo strumento INPS per presentare domanda di invalidità per minori

L’INPS ha comunicato, con il messaggio 2 marzo 2023, n. 892, che è stato predisposto un nuovo servizio per l'acquisizione online della domanda semplificata di invalidità civileper i minori.

Questo servizio per presentare la domanda di invalidità era stato già reso disponibile per i genitori che vogliono inoltrare domanda direttamente online, mentre la nuova applicazione è ora a disposizione ache dei patronati e delle associazioni rappresentative delle persone con disabilità.

Pertanto da adesso i genitori che volessero presentare domanda di riconoscimento di invalidità per il loro figlio minore possono rivolgersi a patronati o associazioni abilitate, oltre, naturalmente a provvedere per l’invio in autonomia tramite sito INPS.

DATI RICHIESTI NELLA COMPILAZIONE
Il nuovo servizio prevede che i patronati possano accedere al servizio attraverso l'area tematica "Accesso ai servizi per patronati" del Portale, mentre le associazioni abilitate all'uso del canale telematico continueranno ad accedere al servizio online tramite SPID (almeno di livello 2), CIE o CNS.
All’atto della compilazione della domanda di invalidità, il sistema presenta diverse sezioni relativi ai:
-dati relativi alla richiesta di accertamento sanitario;
-dati amministrativi necessari per la liquidazione di un'eventuale prestazione economica;
-dati relativi alla frequenza scolastica;
-dati necessari per il pagamento.


DOMANDA E GENITORI
Si ricorda che all’atto della presentazione, entrambi i genitori devono essere a conoscenza dell'inoltro della domanda, tranne che si sia in presenza di unico genitore o un tutore.
Il genitore non dichiarante riceverà una notifica tramite i consueti canali (lettera raccomandata oppure PEC) di tutte le comunicazioni relative all’avvio del procedimento di accertamento sanitario nei confronti del figlio.
Il genitore che ha fatto richiesta presso patronato/associazione potrà consultare la pratica anche accedendo al sito dell’Istituto, tramite delega sulle proprie credenziali, per visualizzare nell’area riservata la posizione del figlio minore.


PAGAMENTO DELLA PRESTAZIONE
Infine, nel caso si opti per il pagamento della prestazione economica con la modalità “in contanti presso lo sportello”, se nella sezione “Rappresentante legale” sono stati inseriti entrambi i genitori, è necessario che, prima dell’invio della domanda, il secondo genitore fornisca il consenso esplicito alla riscossione nei confronti del genitore dichiarante. Questa autorizzazione può essere specificata dal secondo genitore attraverso l’accesso al servizio “Invalidità civile – Domanda (Cittadino)” con le proprie credenziali, fornendo il consenso tramite la funzionalità “Acquisizione consenso alla riscossione”. 

Per approfondire:

messaggio INPS 2 marzo 2023, n. 892

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