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Dall’incontro con la FISH gli aggiornamenti su alcune misure di interesse per le persone con disabilità

Le indennità di accompagnamento non saranno toccate. E’ questa la principale rassicurazione che in tanti aspettavano dopo la paventata possibilità che l’accompagnamento potesse essere vincolato al reddito in un prossimo futuro.

A darne notizia è stata la FISH lo scorso 29 luglio, dopo aver ricevuto al riguardo assicurazioni dal presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, nel corso di un incontro con Vincenzo Falabella, presidente della Federazione Italiana Superamento Handicap. “La Federazione ha ottenuto la rassicurazione che in alcun modo l’assegno di accompagnamento sarà rivisto, modulandolo sul reddito; proprio perché secondo quanto ha stabilito di recente il Consiglio di Stato l’indennità di accompagnamento esula dalla nozione di reddito ai fini del calcolo ISEE” ha affermato Falabella, sgomberando così il campo dalle forti preoccupazioni che avevano iniziato ad alzarsi.

Ma l’incontro tra i presidenti di FISH e INPS ha anche portato ad aggiornamenti positivi riguardanti anche altri punti di interesse per le persone con disabilità. Si tratta della conferma dell’entrata in vigore entro breve tempo della annunciata European Disability Card, ovvero la tessera unica per permettere l’accesso alle persone con disabilità a tutta una serie di servizi, e l’impegno da parte dell’INPS all’adozione di un provvedimento che possa garantire il diritto delle parti di unione civile ad avere gli stessi benefici, cioè i congedi e permessi per l’assistenza a una persona con disabilità previsti dalla legge n.104 del 1992 e dal D.lgs n.151 del 2001 , alle stesse condizioni immaginate per i coniugi, e cioè anche per l’assistenza ai parenti dell’altra parte dell’unione.

Più in generale, afferma il presidente della Federazione, Vincenzo Falabella: “raccogliamo con favore l’impegno del presidente Tridico a migliorare i servizi per la richiesta dei benefìci da parte della persona con disabilità, oltre che a voler potenziare il processo di gestione delle prestazioni erogate tramite il collegamento di tutti gli attori coinvolti». Non solo. «La FISH esprime apprezzamento per la volontà semplificatoria dell’INPS» – sottolinea Falabella – «ad una condizione, però, che la riorganizzazione nel processo di accertamento dell’invalidità dovrà in realtà trasformarsi necessariamente nella valutazione della condizione di disabilità, come previsto dalle linee guida della Convenzione ONU”.

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Redazione

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