La proposta nel DL Semplificazioni. La ministra Stefani: si attingerà alle risorse del Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità per il 2022
Abbiamo parlato diffusamente della misura del nuovo assegno unico universale per i figli introdotto dall’articolo 2 della legge n. 46/2021 e reso operativo dal Dlgs n. 230/2021, che consiste in un contributo economico che viene riconosciuto in presenza di determinati requisiti per ogni figlio a carico fino ai 21 anni d’età e senza limiti d’età per i figli disabili. Ricordiamo che il contributo, che viene erogato mensilmente, viene definito universale, perché concesso, in misura variabile, a tutte le famiglie con figli a carico che ne facciano domanda, indipendentemente dall’ISEE. A variare è l’importo, che viene modulato sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, all’età dei figli e alla eventuale disabilità degli stessi.
Importi dell’assegno
Come detto, l’assegno viene erogato mensilmente, e il primo elemento considerato per il calcolo dell’importo è l’ISEE. All’aumentare dell’ISEE, diminuisce l’importo erogato: con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro si può arrivare ad un massimo di 175 euro mensili per ciascun figlio minorenne (non disabile).Chi presentasse domanda di assegno temporaneo può anche non presentare il suo ISEE: in quel caso avrà diritto comunque all’assegno (se in possesso degli altri requisiti richiesti), con importo minimo, che è lo stesso previsto quando ci sia un ISEE pari o superiore a 40.000 euro, ovvero (50 euro per i figli minori e 25 euro per i maggiorenni).
Importi per figli con disabilità
In presenza di figli con disabilità sono previste condizioni più favorevoli: con le regole in vigore fino a questo momento, se il figlio è minorenne viene aggiunta una maggiorazione dell’assegno previsto per i figli, il cui importo è calcolato in base al grado di disabilità (quella prevista dal DPCM 159/2013, allegato 3, ndr), mentre per i maggiorenni o quelli che hanno da 21 anni in su si ha una cifra fissa o modulata in base all’ISEE.In questo articolo riportiamo le cifre dell’assegno unico figli con disabilità.
L’aumento in discussione
E’ di ieri la notizia che sono in discussione incrementi e maggiorazioni compensative per nuclei familiari con almeno un figlio a carico con disabilità, mediante l’utilizzo del Fondo per le politiche in favore delle persone con disabilità per il 2022: ad annunciarlo è la Ministra per le disabilità, Erika Stefani. Nella bozza del decreto sulle semplificazioni fiscali portata in consiglio dei Ministri è previsto un aumento fino a 120 euro sull’assegno unico universale per chi ha figli disabili, per il solo 2022.Ancora Stefani: Secondo le stime, tali risorse possono effettivamente aiutare numerose famiglie, riconoscendo l’importo base dell’assegno anche a chi ha figli maggiorenni, ipotizzando una platea di circa 90mila figli maggiorenni con disabilità ̀ interessati dagli incrementi nell’assegno e portando maggiorazioni fino a 120 euro per circa 37mila nuclei che hanno almeno un figlio con disabilità, per un costo totale pari a 122 milioni di euro”.
Tempistiche e arretrati
Ricordiamo che per ricevere l’assegno unico e universale, le famiglie devono presentare domanda: è importante la tempistica con la quale si presenta, perché è possibile ottenere anche gli arretrati. Per coloro che non hanno ancora presentato domanda di assegno unico universale per i figli, ricordiamo di farlo entro il 30 giugno: per le domande presentate entro tale data, l’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno. Le domande presentate dal 1° luglio dell’anno di riferimento, la prestazione decorre dal mese successivo a quello della domanda stessa. In tutti i casi, l’INPS provvede al riconoscimento dell’assegno entro sessanta giorni dalla domanda.Per approfondire:
Circolare INPS su assegno unico universale
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