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Jean Pierre CrépieuxIl mese scorso il presidente François Hollande ha assegnato la Legione d’Onore a Jean Pierre Crépieux, persona con disabilità intellettiva.

Si tratta della prima volta nella storia in cui questo riconoscimento – il principale francese, voluto da  Napoleone Bonaparte per premiare e valorizzare il merito personale al servizio della nazione - viene attribuito ad una persona con disabilità intellettiva.

La motivazione è di aver contribuito alla fondazione e alla crescita di una comunità di vita con disabili mentali presente oggi in tutto il mondo, l’Arche.


Soprannominato Pierrot, Jean- Pierre Crépieux ha 70 anni, ma ha alle spalle un’infanzia dura e dolorosa. Nel dicembre 1964 viene accolto dall'Archeun’organizzazione internazionale impegnata per il miglioramento della vita delle persone con disabilità mentali. Nel 1972 ne diventa co-fondatore dando vita alla nuova comunità Le Tre Fontane, ad Ambleteuse.

Qui lavora come carpentiere, accoglie i nuovi arrivati, forma i volontari e ha un ruolo decisivo nell’organizzazione della casa. “Sono arrivato pensando di restare due settimane, ma sono passati 50 anni”, affermerà. Nel giro di poco tempo, grazie allo spirito di fratellanza che regna all’Arca, Jean-Pierre rivoluziona la propria vita, al fianco di Raphael e Philippe, i primi ragazzi accolti dalla comunità, e ai tanti altri che presto si aggiungono. Supera la timidezza, si apre al prossimo e inizia a cantare di gioia.

Jean- Pierre ha voluto condividere la sua esperienza di vita a L' Arche scrivendo nel 2009 il libro Je n'ai pas peur de devenir vieux (Non ho paura di invecchiare). A Radio France Info ha dichiarato: “Un disabile è capace di fare molte cose. L’unione dei termini “disabile” e “incapace” è una grande menzogna”.



Fonti:

www.larche.org

www.tempi.it

 

In disabili.com:

PREMIO SPORT E CIVILTA' , DAL MAISTRO E ATZORI SUGLI SCUDI

ASPETTANDO IL GIORNO DELLA DISABILITA' DELLA PORTA ACCANTO