Il disabile più famoso di tutti, forse. L’astrofisico dalle teorie più conosciute e affascinanti, quando anche quasi provocatorie. Stiamo parlando di lui, Stephen Hawking, il fisico, matematico e cosmologo britannico che è riuscito a spiegare al mondo l’esistenza dei buchi neri, per dirne una. Lo ricordiamo oggi non tanto per le sue scoperte, le sue teorie sulla nascita dell’universo senza Dio, né per la atrofia muscolare che da ventuno anni lo tiene su una sedia a rotelle. Ci piace piuttosto ricordare la sua vita ricca di successi, di un po’ di matrimoni e altrettanti divorzi, di padre e nonno, ora che si appresta a compiere settant’anni proprio in questi giorni.
Sono infatti settanta le primavere di questo uomo che non ha lasciato che la sua disabilità diventasse limite, ma condizione della sua esistenza. I nostri auguri vanno dunque a lui, che per il suo compleanno, come tutti, ha chiesto un regalo ‑¬â€˜ certo, un regalo non come tutti. Il suo desiderio: un tecnico, da reclutarsi tramite inserzione, che si occupi della manutenzione della sua sedia a rotelle e dell’ausilio che attraverso un computer lo fa comunicare. Auguroi di cuore, professor Hawking.
Fonte: Il Giornale di Vicenza del 08-01-2012
INFO:
www.hawking.org.uk
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HAWKING, IL COSMO E IL CARISMA DEL SAPERE