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Essere donna, lavoratrice e mamma, perlopiù di due gemelli, di cui uno con disabilità, non è certo facile, Sara ha deciso di condividere la sua vita in un blog per mostrare quanto è felice

“Quando aspettavo Anna&Diego mio marito già parlava al suo bambino nella pancia: “un giorno papá ti porterà allo stadio e insieme tiferemo e canteremo FORZA JUVE“.
Quando è nato Diego, il mio bambino speciale, pensavo ormai che tutto ciò non si sarebbe mai avverato … mio marito non avrebbe mai potuto esultare con il suo bambino, come tutti i papá fanno con i loro figli maschi, indossare le loro maglie gara e tifare all’interno di un vero stadio e non semplicemente da casa. Perché per lui questa è una vera passione.
E invece a volte i sogni si realizzano …”

Queste sono alcune delle parole di gioia e amore di una mamma italiana, donna con la D maiuscola, che sta affrontando la propria vita con forza e determinazione nonostante le difficoltà che la vita le ha messo di fronte. Lei è Sara, ha 33 anni, fisioterapista della nazionale di nuoto sincronizzato e mamma fiera di due gemelli di quattro anni, Anna e Diego. Sara, dopo aver affrontato le difficoltà nello scoprire, accettare e imparare a convivere con la grave disabilità di suo figlio Diego, ha deciso di scrivere un blog, dal cui nome - “mammainconverse” - traspare tutto il suo entusiasmo, lo spirito col quale decide di raccontarsi.
Trova spazio in questo blog una serie di suoi scritti, dove racconta le sue esperienze, condivide con gli altri le proprie difficoltà, ma anche le scoperte e le gioie di una vita che si scopre giorno dopo giorno. Uno modo in fondo, forse, anche per trovare un luogo sicuro online in cui creare una piccola comunità di mamme e papà che si possono aiutare e sostenere.

foto del marito e dei figli di sara, autrice del blog "mammainconverse", e dettaglio del tatuaggio sul braccio si lei in cui si legge "you're my sunshine"Mammainconverse si apre con un post sulla storia di Sara e sul percorso che l'ha portata ad aprire il proprio blog, e si snoda poi su racconti di vita quotidiana nei quali emerge con forza come la sua vita non si sia mai fermata di fronte alle difficoltà del suo bambino speciale, come lo chiama lei. Lo dimostrano racconti di pasquette trascorse in compagnia, esilaranti aneddoti sulle avventure e disavventure accompagnando la figlia al corso di nuoto, ma anche consigli per gli acquisti e racconti di viaggio con un'attenzione speciale alle esigenze di Diego, che ha una Encefalopatia epilettica precoce genetica. Il passaggio che abbiamo riportato qui sopra è in effetti l'incipit di uno dei suoi racconti: la storia di come lei e la sua famiglia hanno potuto realizzare il sogno del marito: andare allo stadio con suo figlio.

Sara, con il suo fare spigliato, riesce a raccontare le difficoltà e le gioie di una vita così piena e alle volte difficile, e tra le sue pieghe si possono cogliere le sfumature dei molti sentimenti che attraversano un genitore, non ultimi i sensi di colpa che possono colpire ogni mamma in carriera. Con questo spirito positivo lei riesce tuttavia a trasmettere una grande soddisfazione per i suoi traguardi professionali ma, soprattutto, un grande amore per il marito e i figli, che le permette di affrontare ogni giorno con forza e positività.

E' certamente un piacere leggere le parole di questa mamma-in-converse piena di energia, una mamma che si fa guidare dal proverbiale istinto di mamma, ma anche una mamma 2.0, multitasking e connessa con il mondo, l'emblema della donna del 2017, una donna che, se lo vuole, può fare tutto.

Se vi fa piacere passate dal suo blog e lasciatele un commento: le farà di certo piacere.
Auguri a tutte le mamme!

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