Menu

Tipografia

A Treviso tre giorni di musica, teatro, letteratura, spazio per incontri e silenzi dedicati alle persone con Alzheimer, ai loro famigliari, ai loro medici, operatori ed amici. Aperto a tutti

Per il caregiver familiare di una persona con Alzheimer le occasioni di “fare festa” non sono molte: il peso del lavoro di assistenza e il peso psicologico della situazione non lasciano molto spazio a momenti leggeri. Ma non si è soli. Non ci si deve annullare e, sì, si può anche fare festa. Si può, ed è bello farla insieme, per condividere, lasciarsi andare, concedersi un sorriso e un pomeriggio per non dover essere sempre pronti, sull’attenti, presenti, guardinghi, previdenti e preoccupati.

UNA FESTA PER TUTTI - Si rivolge ai caregiver, ai familiari, a medici, agli amici e naturalmente alle stesse persone con Alzheimer l’appuntamento dell’Alzheimer Fest, che dal 12 al 15 settembre prossimi farà tappa a Treviso.
Tre giorni di bellezza, di musica, di arte, teatro, attività e dolce far niente. In questo contesto di festa, organizzato da Israa, i partecipanti incontreranno le persone, le famiglie, gli artisti, come pure operatori e medici senza camici, pronti ad ascoltare e consigliare. Come si legge nel sito della manifestazione, le persone avranno la possibilità di raccontarsi e di ascoltare. Di far brillare le proprie emozioni o di vederle riflesse attraverso l’arte, la musica, la letteratura, l’incontro con gli altri. Senza dimenticare i problemi, “abbracciandoli”.

AREA SILENZIO E RELAX - Per mettere a proprio agio e garantire le migliori condizioni possibili tutti partecipanti, saranno predisposti luoghi di silenzio e relax provvisti di personale esperto, distribuzione gratuita di acqua e ristoro di emergenza, infermieri, un medico e una ambulanza per ogni evenienza. Lo staff, visibile grazie alle magliette rosse, è in giro per il Fest disponibile ad aiutare e indirizzare chi ha bisogno.

LA LOCATION - La stessa location è significativa, immersa nella natura: appena fuori dalle mura di Treviso, nello spazio dell’ex ospedale psichiatrico di Sant’Artemio, oggi sede della Provincia. Sarà l’accogliente “accampamento” di persone che nella nostra società tendono a essere considerate “aliene”. Le persone con demenza e i loro familiari non sono “barbari” che hanno perso le buone maniere, da relegare ai margini della comunità - scrivono gli organizzatori.
Dall’oasi di Sant’Artemio la festa farà anche delle incursioni dentro le mura di Treviso, con eventi di piazza e incontri a sorpresa.

GLI ALTRI APPUNTAMENTI - Questa di Treviso è solo una delle tappe della carovana di iniziative di sensibilizzazione che ha portato in giro per l’Italia l’Alzheimer Fest: dopo il Trentino e la Lombardia, ora tocca al Veneto. Sarà poi il turno di Orvieto il 21 settembre, nella giornata mondiale dell’Alzheimer.

La festa, lo ricordiamo, è aperta a tutti: grandi, piccoli, famiglie, medici, operatori:a chiunque abbia voglia di condividere la gioia di stare insieme, senza lasciare indietro nessuno.


Per info e programma in aggiornamento:

www.alzheimerfest.it


Su questo argomento leggi anche:

Alzheimer e Demenze. Malati e famiglie non possono più aspettare

Diagnosi tardive e poca comunicazione: le difficoltà dei famigliari dei malati di Alzheimer


Redazione

Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy