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Con questo bando si dà attuazione al decreto che regolamenta l'accesso degli atleti paralimpici nei gruppi sportivi militari ed ai corpi civili dello Stato come per gli atleti normodotati

Iniziano a vedersi i primi concreti frutti la Riforma dello sport del 2021, che con il Decreto Legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021 norma e regolamenta l’ingresso degli atleti paralimpici nei Gruppi Sportivi Militari e dei Corpi dello Stato. E’ stato infatti pubblicato nei giorni scorsi da parte della Guardia di Finanza il bando che consentirà ad alcuni atleti paralimpici di entrare a far parte del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle.
Nei prossimi mesi saranno poi pubblicati i bandi degli altri Corpi.

La riforma, diventata legge a febbraio 2021, consente finalmente anche agli atleti con disabilità di intraprendere, come quelli normodotati, una carriera sportiva a tutti gli effetti, con un regolare contratto di assunzione e l'equiparazione in termini di stipendio ai colleghi olimpici, oltre a pari opportunità a fine carriera

Tale novità è stata definita dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, una svolta epocale. “(…) Per circa venti anni abbiamo rincorso questo sogno e lavorato per trasformarlo in realtà. L’ingresso degli atleti paralimpici nei Corpi Militari e dello Stato ha sempre rappresentato uno degli obiettivi più importanti per il nostro movimento. Per il raggiungimento di questo traguardo hanno lavorato per lungo tempo tantissimi rappresentanti delle istituzioni ai quali voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento. Un ringraziamento che nello specifico va anche al Comandante Generale della Guardia di Finanza e a tutti coloro che si sono adoperati per la stesura di questo importante provvedimento. Nei prossimi mesi saranno pubblicati i bandi degli altri Corpi. Un’altra barriera viene dunque abbattuta. A beneficiarne non saranno solo tante ragazze e tanti ragazzi con disabilità del nostro Paese, che potranno investire nei propri sogni e nella propria passione per lo sport, ma anche l’intera società che in questo modo investe nei principi di inclusione e di pari opportunità”, ha aggiunto Pancalli.

Soddisfazione è stata espressa anche da Giusy Versace, atleta paralimpica e oggi parlamentare, prima firmataria della Proposta di Legge sulle pari opportunità degli atleti con disabilità fisiche e sensoriali nei Gruppi Sportivi Militari e Corpi dello Stato: “(…) Si tratta di un primo importante segnale che, nell'anno dei trionfi di Tokyo 2020 e in vista delle Paralimpiadi invernali di Pechino 2022, restituisce ai nostri campioni il giusto riconoscimento e le necessarie garanzie a tutte le persone con disabilità che vogliano approcciarsi anche allo sport agonistico. Un segnale di crescita ed evoluzione culturale importante per gli atleti, per i gruppi sportivi, per il Comitato Paralimpico stesso e per l'intera società”.


Per approfondire:

Decreto Legislativo n. 36 del 28 febbraio 2021

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