Menu

Tipografia

Nel testo della legge di bilancio, che inizia il suo iter parlamentare, un articolo prevede un fondo dedicato agli assistenti all’autonomia e comunicazione. Le risorse saranno suddivise tra Comuni e Regioni


Potrebbero esserci delle novità positive in ambito scuola, sostegno e disabilità, in arrivo dalla Legge di Bilancio il cui iter parlamentare è iniziato. Si tratta di ulteriori risorse utili a sostenere gli interventi degli assistenti all’autonomia e comunicazione degli alunni con disabilità: figure importanti di supporto al lavoro del docente di sostegno previste dall’articolo 13 della Legge 104. Si tratta di operatori socio educativi che supportano lo studente con disabilità sensoriale, psicofisica e con autismo, quando necessario, favorendo il processo di inclusione scolastica.

FONDO DA 100MILIONI DI EURO
La novità è contenuta nell’ultima bozza della Legge di Bilancio, che sta per essere esaminata dalle commissioni del Senato. All'articolo 49 viene previsto un fondo di 100milioni di euro, che servirà espressamente "per il potenziamento dei servizi di assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado".

IL TESTO DELL’ARTICOLO
Questo il testo dell’articolo:
ART. 49.
(Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità)
1. Per il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell’articolo 13, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della presidenza del Consiglio dei ministri, un Fondo denominato “Fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità”, con una dotazione di 100 milioni di euro a decorrere dal 2022.

2. Il fondo di cui al comma 1 è ripartito per la quota parte di 70 milioni in favore delle Regioni e degli enti  territoriali con decreto del Ministro per le disabilità e del Ministro degli affari regionali e le autonomie, di  concerto con i Ministri dell’istruzione, dell’economia e delle finanze e dell’interno, previa intesa in sede di Conferenza Unificata da adottarsi entro il 30 giugno di ciascun anno, e per la quota parte di 30 milioni in favore dei Comuni con decreto del Ministro dell'interno e del Ministro per le disabilità, di concerto con i Ministri  dell’istruzione e dell'economia e delle finanze, previa intesa in Conferenza Stato-città ed autonomie locali da adottarsi entro il 30 giugno di ciascun anno, nei quali sono individuati i criteri di ripartizione.

SUDDIVISIONE DELLE RISORSE
Al comma 2 si stabilisce che il 70% del fondo (70 milioni) sarà destinato alle Regioni; mentre 30 milioni ai Comuni           : si prevede quindi di delegare agli enti locali il compito di assegnare le risorse, destinandole a professionisti abilitati e formati da mandare ai singoli istituti. Ancora ferma, quindi, l’ipotesi di assorbire queste figure professionali, assumendole direttamente dal MIUR come invece richiesto da più parti. Lo sollecita anche ANIEF che, pur reputando positivo lo stanziamento di risorse a supporto degli alunni e studenti con disabilità, ritiene che sia giunto il momento, proprio per l'accertata indispensabilità della presenza degli assistenti all'autonomia e alla comunicazione all'interno degli istituti scolastici, di assorbirli come dipendenti pubblici.

LA PROPOSTA DI LEGGE
Ricordiamo, al proposito, che è stato presentato un disegno di legge Il n. 2887/2021 - prima firmataria l’on. Carmela Ella Bucalo - sostenuto dalle associazioni FIRST (Federazione Italiana Rete Sostegno e Tutela dei Diritti delle Persone con Disabilità) e FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), che prevede l’internalizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, per favirire non solo la stabilizzazione lavorativa degli interessati, ma anche la continuità del servizio agli alunni e studenti con disabilità.

Per approfondire:

Il testo della proposta N° 2887

Potrebbe interessarti anche:

Come richiedere l’assistente alla autonomia e comunicazione

Redazione

bottoncino newsletter
Privacy Policy

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione




Tieniti aggiornato. Iscriviti alla Newsletter!

Autorizzo al trattamento dei dati come da Privacy Policy