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Il quinto ciclo di specializzazione inizierà in autunno e terminerà a luglio 2021

L’avvio del V ciclo di specializzazione per il sostegno didattico ad alunni con disabilità, tanto atteso da numerosi docenti interessati al conseguimento del titolo, era inizialmente previsto in primavera, con prove di preselezione che si sarebbero dovute tenere ad inizio aprile.

A causa dell’irruzione dell’emergenza Coronavirus, nel mese di marzo vi era stato un primo rinvio, che aveva posticipato le selezioni a metà maggio.

Purtroppo nel mese di aprile l’emergenza non è diminuita e le necessarie misure di distanziamento ad essa legate hanno continuato ad essere molto rigide, portando il ministero a prevedere un secondo rinvio, con il D.M. n. 41/20.

In base a tale decreto, le date di svolgimento dei test preliminari sono state rinviate come segue:
• 22 settembre 2020 prove scuola infanzia;
• 24 settembre 2020 prove scuola primaria;
• 29 settembre 2020 prove scuola secondaria di I grado;
• 1° ottobre 2020 prove scuola secondaria di II grado.

I corsi del V ciclo ciclo si concluderanno entro il 16 luglio 2021.
Data la carenza di docenti specializzati, si auspica vivamente che tali date possano essere definitive, in modo da assicurare nuovo personale formato nelle scuole per l’anno scolastico 2021/22. Numerosi docenti, già risultati idonei nelle prove di selezione del precedente ciclo ed ammessi a frequentare il prossimo in soprannumero, hanno richiesto di poter iniziare il percorso con modalità a distanza, ma tale richiesta non ha trovato ascolto e, dunque, dovranno frequentare il corso insieme ai colleghi che supereranno le prove in autunno, con le modalità che saranno previste in base al contenimento dei contagi.

Ai docenti interessati a partecipare alla prova preliminare di selezione ricordiamo che il test, della durata di due ore, é predisposto autonomamente dalle Università. Si compone di 60 quesiti, dei quali 20 servono a verificare le competenze linguistiche e la comprensione di testi, mentre i restanti 40 sono predisposti per verificare le competenze socio-psico-pedagogiche e sono differenziate per infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Le domande sono a risposta chiusa, con cinque opzioni di risposta.

Per affrontare la prova, quindi, lo studio deve riguardare diverse tematiche. Oltre alla lingua italiana ed alla sua comprensione, occorre approfondire argomenti di area socio-psico-pedagogica, diversificati per grado di scuola, studi sull’intelligenza emotiva, sulla creatività e sul pensiero divergente. Occorre inoltre approfondire lo studio del sistema scuola, della sua organizzazione e degli aspetti giuridici concernenti l’autonomia scolastica. Tra gli aspetti di maggior rilievo ricordiamo il Piano dell’Offerta Formativa, l’autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole; le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto; la documentazione; i compiti e le funzioni degli Organi collegiali; le forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie; i compiti ed il ruolo delle famiglie.

APPROFONDIMENTI

Rinvio selezioni V ciclo di specializzazione

In disabili.com

IV ciclo di specializzazione

Tina Naccarato

Qui tutti gli aggiornamenti coronavirus su disabili.com

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