Come funziona e che benefici sta dando l’utilizzo della Exopulse Tuta Mollii di Ottobock a Mirko, un ragazzo con tetraparesi distonica dalla vita attiva: l’intervista
(Publiredazionale)

Per i dettagli tecnici sul funzionamento di questa tuta di neuromodulazione, che agisce tramite elettrodi per riattivare la muscolatura e ridurre spasticità e dolore cronico, vi rimandiamo alla nostra scheda tecnica; di seguito, invece, l’esperienza di Mirko che la utilizza da circa un anno.
Raccontaci brevemente di te e della tua condizione
Sono Mirko, ho 26 anni e frequento il centro "Don Calabria" fin da quando sono molto piccolo, e da qualche anno il centro di riabilitazione "Bianca nel cuore" di San Bonifacio. Ho una tetraparesi spastica che mi fa passare gran parte della mia vita in carrozzina, ma utilizzo anche il deambulatore per piccoli tragitti. Inoltre uso la bicicletta a 3 ruote, una carrozzina elettrica che posso utilizzare come statica per raggiungere la posizione eretta, e uno scooter a 3 ruote.
So che hai una vita piena di attività, e che ti piace divertirti…
Ogni giorno la mia vita quotidiana è molto attiva, perché mi piace tantissimo stare con le persone, la mia famiglia, gli amici…I miei genitori hanno sempre fatto in modo che io potessi fare più cose possibili, e grazie anche alla neurotuta Exopulse Mollii riesco a stare meglio e a fare più cose: mi muovo di più e con meno rigidità, mi aiuta con il baskin, a ballare e uscire con gli amici.
Che percorso terapeutico hai seguito, e come sei approdato alla Exopulse Mollii?
Da quando sono nato faccio fisioterapia, ho fatto logopedia, piscina, cavallo, musicoterapia. I miei genitori sono venuti a conoscenza della neurotuta Mollii attraverso internet e hanno cominciato a chiedere ai fisioterapisti di cosa si trattasse. Da lì sono stati indirizzati per una prova a Verona, presso una ortopedia, dove ho conosciuto il signor Alberto e il Signor Gugliemo di Ottobock. Lì mi hanno fatto indossare la tuta, con i dovuti settaggi, e fin da subito, dopo soli 40 minuti, mi sono sentito meglio: più morbido e rilassato, con meno tensione al tono muscolare.
A quel punto avete deciso di acquistarla. Ci spieghi come va indossata, come e quanto la utilizzi?
Per indossarla mi serve l'aiuto di mia mamma: è una tuta aderente, suddivisa in tre pezzi, ovvero la parte superiore, quella inferiore, e quella sotto dove si trova la centralina che gestisce gli elettrodi, i quali vanno a toccare tutte le parti del corpo.
Il settaggio della tuta da parte dei tecnici è necessario, per attivare una regolazione che fa agire la stimolazione sui punti più opportuni, in base alla mia condizione.
Io la uso a giorni alterni per un’ora e mezza alla volta: quando la indosso faccio le mie attività, quindi ad esempio sto steso a guardare la tv o seduto, al pc.
Che miglioramenti hai avuto e cosa ti permette di fare che prima non avresti potuto?
Quando la indosso mi dà una sensazione di benessere: mi sento più rilassato e riesco a muovermi meglio. Quando la uso vedo le ripercussioni nelle attività di tutti i giorni: riesco ad alzare meglio le braccia, così mi permette di giocare meglio a baskin, poi riesco ad allargare di più le gambe, così uso meglio il deambulatore, e non sento più alcuni dolori che prima avevo. Anche i miei fisioterapisti si accorgono quando la utilizzo, perché mi trovano meno rigido.
Quali controlli e manutenzione da parte dei tecnici sono necessari?
Circa ogni 6 mesi hai un controllo e aggiornamento alla centralina: questa assistenza viene eseguita dai tecnici di Ottobock, che sono sempre molto presenti per qualsiasi cosa.
Consiglieresti la tuta ad altri?
Dovendo parlare per me e per la mia esperienza, io la consiglierei. Chiaramente non è miracolosa, ma a me ha aiutato davvero molto!
Qui un breve video mostra Mirko mentre indossa e utilizza la neurotuta
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Redazione
