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Una storia di successo, quella della ditta di Orvieto, dove il Made in Italy si è espresso al meglio in soluzioni che permettono a persone anziane e disabili di vivere in piena sicurezza e comfort il bagno, con una attenzione estetica inedita per il settore

(Publiredazionale)

50 anni sono una vita: la vita di una azienda familiare che ha fatto della accessibilità e della sicurezza dell’ambiente bagno la sua missione. Parliamo di Ponte Giulio, realtà italiana di altissimo livello nel settore della progettazione e produzione di arredo bagno accessibile, che quest’anno compie 50 anni e che, guardandosi indietro, non può che tracciare un bilancio di tutto rispetto.

Artigianalità, ricerca costante, qualità, sono la triade che Ponte Giulio ha declinato in questi 50 anni nell’obiettivo principe: abbattere le barriere architettoniche realizzando soluzioni in grado di rendere l’ambiente bagno un luogo più fruibile e sicuro per tutti, uno spazio dove sentirsi a proprio agio e poter muoversi in autonomia anche in presenza di una disabilità o di problematiche motorie.

Abbiamo parlato di costante ricerca, che nella proposta di Ponte Giulio si traduce, ad esempio, nell’utilizzo di guaine antibatteriche in grado non solo di rendere l’ausilio totalmente protetto da germi, ma anche di restituire all’utente una sensazione di calore al tatto: una scelta che conferma l’attenzione all’utenza - fragile come quella anziana e disabile – affinchè insieme alla sicurezza sia assicurato anche il comfort.

seggiolino doccia richiudibileE se sicurezza e accessibilità sono gli elementi chiave delle proposte targate Ponte Giulio, non possiamo non citare anche l’attenta ricerca stilistica, che si traduce in proposte di design in un settore dove ancora troppo spesso l’aspetto estetico viene poco o nulla considerato.
Ecco quindi che gli ausili Ponte Giulio li riconosci subito: nelle linee morbide dei braccioli ribaltabili che forniscono supporti, nel design asciutto e moderno dei seggiolini doccia in acciaio, alluminio e poliuretano, come pure nella pulizia estetica della colonna doccia con funzione di sostegno, che rispetta le linee guida ADA garantendo equilibrio tra design e sicurezza.

supporti maniglia bagno

maniglie bagno disabili colorateInoltre, è nelle soluzioni Ponte Giulio che finalmente il colore irrompe nel bagno accessibile, come pure un design che riempie la stanza di arredi e meno di ausili.
...Chi l’avrebbe mai detto che un maniglione può essere un complemento d’arredo, e una mensola fungere da sostegno?

A confermare questa attenzione anche alla ricerca estetica è anche Edoardo Carloni, membro del consiglio di amministrazione di Ponte Giulio e referente del marketing aziendale: Nel tempo abbiamo maturato una consapevolezza: che le persone bisognose di un ausilio, di un sostegno o di un qualsiasi altro elemento di sicurezza hanno il diritto di poter scegliere e poter personalizzare, arredare il proprio bagno non solo seguendo delle disposizioni ma anche operando delle scelte "stilistiche", selezionando i colori, le finiture, le forme che più preferiscono. Un bagno non può essere sicuro e bello, deve esserlo. E i tanti ausili che abbiamo proposto nel corso di questi ultimi anni ne sono la testimonianza: Family, Prestigio+, Hug, Omnia, Solo Shower, rappresentano questo nostro tentativo di dare la possibilità di scegliere a chiunque, specialmente a chi non vede l'ausilio come un accessorio, ma come un elemento centrale della sua vita, un punto fondamentale per la sua autonomia e per la vivibilità di uno spazio, il bagno, altamente personale”. 

allestimento di un bagno con ausili per disabili nei primi spazi espositivi diponte giulio

 Primi spazi espositivi realizzati con la linea Tubocolor, pensata per bagni accessibili e sicuri

 

ambiente ponte giulio

Un ambiente realizzato con i prodotti Hug, del contenitore Life Caring Design

50 anni, lo dicevamo, sono tanti, ma sono anche un ottimo bagaglio per continuare su una strada tracciata. Chiediamo quindi a Edoardo Carloni come si mantiene la barra dritta, anche guardando ad un futuro di un settore che dovrà rispondere a esigenze sempre maggiori in fatto di qualità e sicurezza.
Nel corso di questi 50 anni di vita la nostra offerta è indubbiamente progredita, ampliandosi sia in termini di contesti d'uso (oggi copriamo varie tipologie di ambienti bagno, da quello domestico agli ambienti comuni delle case di riposo, da quelli dedicati a strutture alberghiere fino ai classici bagni dei servizi pubblici o di locali come ristoranti e bar) che in termini di profondità (considerevoli gli sforzi fatti nello sviluppo del nuovo contenitore Life Caring Design), ma è rimasta sempre coerente alla mission originale di cui parlavamo prima.
I nostri prodotti sono pensati per essere sicuri e per risolvere un problema di accessibilità, lo stile, il design o l'eleganza sono dei plus che abbiamo nel tempo aggiunto ma che non devono far perdere la concentrazione verso il tema principale della sicurezza.
E’ in fondo questa assoluta coerenza ad aver contraddistinto l’azienda in questi primi 50 anni: la perseveranza nel ricercare la sicurezza nei nostri prodotti ci ha permesso di sviluppare un nome, quella che i più cosmopoliti di me chiamano “brand reputation”, ed un patrimonio culturale (anche detto know-how) di tutto rispetto. Il futuro è incerto sotto tanti aspetti, ci sono nuove regole da seguire e contesti completamente diversi rispetto anche a solo un decennio fa. Credo che per poter tagliare nuovi traguardi la ricetta sia sempre la stessa: mantenersi allineati alla propria natura e saper cogliere quanto di buono il cambiamento ha da offrirci, senza stravolgere il proprio modo di essere.

Per conoscere Ponte Giulio leggi anche:

Bagno disabili. I 6 ausili per un bagno accessibile ma di design

Redazione

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