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Dal supporto carte da gioco, alla cinta galleggiante, al tutore che stabilizza le dita per i tetraplegici: una serie di ausili nati dal basso con le istruzioni per crearli da soli in casa

Nella vita di tutti i giorni compiamo così tante azioni che non ci rendiamo nemmeno più conto della indispensabilità degli strumenti che ci permettono di farlo. Dal ferro da stiro, all’automobile, al coltello, la nostra vita è costellata di strumenti che ci facilitano la vita. Ma per chi ha una disabilità questi strumenti – nella loro versione, diciamo, standard, possono non essere sufficienti. O possono mancare proprio quelli utili a far fronte problematiche specifiche che insorgono con una specifica disabilità o problematica – che sia tenere in mano una posata o infilarsi dei calzini, per fare un paio di esempi.
C’è da dire che le aziende ormai propongono svariati strumenti, oggetti e accessori per agevolare la nostra routine. Tra le altre cose ci propongono ausili per la vita quotidiana sempre più smart, sofisticati, precisi e versatili ma che per forza di cose – non ultime le esigenze di produzione - non coprono tutti i bisogni. A colmare questo gap nell'offerta può subentrare quindi il genio creativo di coloro che quegli strumenti li sognano, li costruiscono prima con l'immaginazione e poi con le mani per agevolare qualche operazione nel proprio quotidiano o per aiutare chi ha quello stesso bisogno.

Ebbene, qualcuno ha pensato di dare spazio a queste idee nate dal basso: tre anni fa è stata indetta la prima edizione del "Concorso Ausili Creativi; un grande aiuto dalle piccole cose" da Aus Montecatone, Ospedale di Montecatone, Fondazione Montecatone Onlus, APRE (Associazione paraplegici tra e per medullolesi) Emilia Romagna, APRE Vignola, Centro Regionale Ausili Area Ausili Corte Roncati, Cooperativa AXIA Bologna e Cooperativa Sociale “Anna Guglielmi”.
Obiettivo: raccogliere ogni anno queste idee geniali, farle conoscere e metterle a servizio della comunità.
La cosa molto interessante, tra l’altro, è che ciascun ausilio creato dalla fantasia di qualche “genio inventore” è corredato da una scheda illustrativa che ne elenca i materiali, le funzioni e le istruzioni per replicarlo in casa propria. Nella maggior parte dei casi infatti si tratta di vere e proprie piccole cose, fatte con avanzi, resti, pezzi di altri oggetti o assemblate con materiali molto economici che si traducono magicamente in oggetti utilissimi e dalle mille funzioni.

Quest'anno, per la terza edizione di Ausili Creativi, sono stati premiati, lo scorso 16 marzo, come primi tre classificati:
reed touchscreen
Slobodan e Bojana (Rehabventure team) con l’ausilio “Reed”, un tutore in grado di stabilizzare le dita di una persona con tetraplegia. L’ausilio è necessario per facilitare l’utilizzo del computer, dello smartphone, del tablet e delle apparecchiature che funzionano tramite touch-screen.

Emiliano Valente con l’ausilio “Cinta per la galleggiabilità del tronco”. Grazie a questo ausilio si ha un miglioramento della stabilità, dell’assetto idrodinamico e della velocità della persona in acqua poiché garantisce un sostegno efficace al tronco.
Permette di raggiungere con facilità il punto di galleggiamento utile per donare una sensazione di benessere generale alla persona che lo utilizza.

cinta galleggiante1 disabile che usufruisce della cinta galleggiante in piscina


Giuseppe D’angelo con l’ausilio “Supporto per carte da gioco”. Un dispositivo che funge da sostegno per le carte da gioco, permettendo sia di visualizzare sia di giocare tramite delle apposite leve.

supporto carte da gioco supporto carte da gioco


Oltre a queste sono state presentate tantissime altre invenzioni: dalle cinture per i passeggeri in carrozzina in auto, al complesso ausilio che garantisce la privacy in bagno, al seggiolino con sistema integrato multimodale per far viaggiare il proprio bambino in sicurezza, ma nello stesso tempo stimolarlo nella riabilitazione. A questo link potete scaricare il pdf con le altre idee presentate al concorso insieme alle istruzioni, grado di difficoltà e materiali per realizzarlo da soli.

Insomma le idee sono tante, basta solo metterle in circolo! E chi può averne di più se non la stessa persona con disabilità, che conosce perfettamente tanto i suoi limiti quanto le sue capacità? È molto bello e solidale che alcune persone con handicap si facciano portavoce dei segreti desideri di tanti altri compagni di avventura.

Per info:
Ausili Creativi

In disabili.com:
Carrozzine e non solo. Come migliorare o completare il tuo ausilio per la mobilità
Aquamike: da un brutto incidente un’idea per il sociale
Recensioni prodotti e ausili disabili
 

Redazione

 

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