“HR” nasce come risposta a situazioni che richiedono massime volumetrie interne per l’accessibilità, senza modifiche del telaio né di parti meccaniche, tipiche di soluzioni “WAV”. Il risultato: un mezzo esteticamente ricercato, dalle linee proporzionate e con miglioramenti nell’usabilità
(Publiredazionale)
È stato presentato in questi giorni, in preview al salone Rehacare di Düsseldorf, il nuovo concept targato Olmedo per i mezzi accessibili alle persone con disabilità. HR - High Roof, questo il nome, incarna una nuova filosofia e concezione dello spazio nei mezzi “a tetto alto” allestiti per trasportare persone in carrozzina.
L’obiettivo di rendere accessibile senza modifiche del telaio né di parti meccaniche un veicolo di piccole dimensioni ha portato alla realizzazione del progetto, incarnato nel prototipo presentato in Germania sulla base della scocca “K9” Stellantis.
NUOVO CONCETTO PER TRASFORMAZIONI DI OGNI TIPO
HR è il risultato dei 70 anni di esperienza Olmedo nella carrozzeria speciale, che pone al centro la sicurezza e la semplicità realizzativa. Alla base dell’allestimento, nessuna saldatura e componenti testati prodotti con linee guida automotive. Un concept, quello presentato in questa veste prototipale, che si pone come base per trasformazioni di ogni tipo, tra cui il trasporto di persone disabili in carrozzina, uffici mobili o “mini camper”.
INGOMBRI RIDOTTI E NUOVE PROPORZIONI
Colpisce innanzitutto la ricerca stilistica e l’estetica di questo mezzo che, pur garantendo massima volumetria interna, conserva una linea da “multiutility car” lontana dal tradizionale mezzo allestito per trasportare carrozzine. La ricerca Olmedo sul mezzo ha consentito di giungere a un nuovo principio costruttivo, che ha reso possibile ottimizzare gli spazi interni e contenere gli ingombri esterni, grazie all’integrazione del tetto ai fianchi. Il risultato è una linea proporzionata rispetto alle dimensioni generali del veicolo, con una notevole riduzione dell’altezza massima esterna.
INNOVAZIONI ESTETICHE E DI UTILIZZO
Innanzitutto da rilevare il tetto rialzato vetrato filante e proporzionato alle dimensioni del veicolo, come pure le copertura al sole del portellone posteriore basculante e le vetrature laterali e frontali polarizzate, che rendono l’abitacolo più luminoso.
Sul fronte della usabilità, il prototipo di HR ingloba soluzioni ingegneristiche create per accrescerne la facilità d’utilizzo e la praticità, come il sopra citato innovativo portellone basculante posteriore “Twilling Twin Door” (brevettato) che abbandona le doppie porte a battente posteriori rialzate.
ANCHE PER L’ELETTRICO
Grazie al fatto che per la sua realizzazione non vengono interessate parti meccaniche sotto pianale né le strutture telaistiche e sospensioni tipico di soluzioni “WAV”, HR è compatibile anche con le versioni “full electric”.
IL LANCIO NEL 2024
Dopo la presentazione in preview a Düsseldorf, il concept sarà presentato in esclusiva al prossimo salone REAS di Montichiari, continuano gli ultimi test e le prove su pista che congeleranno la griglia in vista del lancio di prodotto, atteso nel 2024.
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