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Il progetto "Padova per tutti" promuove una riflessione intorno al tema dell’accessibilità urbana, con scambio di buone pressi e verso una mappa di turismo accessibile

La necessità di garantire l’accessibilità universale delle città d’arte emerge dalle stime di ordine economico-turistico secondo le quali quasi 10 milioni di persone in Italia riscontrano problemi di accessibilità, da intendersi non solo come barriere architettoniche. Anche a partire da questa constatazione, è nato il progetto  Padova per tutti  un insieme di iniziative, laboratori, concorsi ed eventi per la città accessibile. A promuovere l’iniziativa, una serie di attori locali del mondo associativo patavino e non solo, ovvero Vite in Viaggio, Cospe onlus, in collaborazione con Cooperativa Sociale Polis Nova, IT.A.CA’ - Migranti e Viaggiatori - festival del turismo responsabile, Festival della lentezza, libreria Pangea, CSV Padova.

IL PROGETTO
Con l'obiettivo di creare una responsabilità condivisa da tutte le personalità sociali territoriali nella gestione e l'attivazione di buone prassi legate alla promozione di uno sviluppo sostenibile del territorio, il progetto Padova per tutti mette in campo strumenti per comprendere quali sono le priorità e le azioni da intraprendere in direzione di un turismo accessibile, in modo che si renda esigibile un diritto universale, come la libertà di movimento, e ricordando che a beneficiare di una città più accessibile (ma anche più smart e tecnologica) non sono solo i turisti ma anche i residenti.

LE AZIONI
Il primo step del progetto, che è stato presentato in questi giorni a Padova e che avrà durata biennale, vedrà la costruzione di un tavolo di lavoro sull'accessibilità per la realizzazione di un laboratorio di mappatura aperto alle realtà territoriali.
A partire da settembre 2019 si attiveranno laboratori artistico-culturali, workshop formativi e concorsi rivolti a studenti, persone con disabilità, operatori turistici e cittadinanza in generale. A questo proposito, Sara Miotto di Cospe onlus di Bologna, co-realizzatore del progetto, dichiara: “Il laboratorio sarà un vero e proprio scambio con esperti bolognesi per portare a Padova, adattandole, le migliori esperienze di turismo inclusivo”.
Successivamente sarà organizzato un convegno regionale sull'accessibilità in cui verranno presentati gli obiettivi raggiunti e i risultati ottenuti. Tappe salienti del progetto saranno inoltre l’edizione 2019 del Festival della Lentezza, l’edizione 2020 del Festival del turismo responsabile IT.A.CÀ e alcuni altri eventi culturali legati allo scambio di buone prassi. Inoltre, obiettivo finale sarà la creazione di una mappa contenente un itinerario turistico accessibile, fruibile da tutti, e la stesura di  una carta dei diritti di accessibilità.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Padova ed è sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo nell'ambito del Bando Culturalmente 2017.

Per info:

www.padovapertutti.it

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Redazione

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