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Francesco Rodighiero, designer, ci illustra le caratteristiche del primo lavabo da appoggio in grado di rispettare le normative in fatto di accessibilità e rendere il bagno un luogo esteticamente piacevole

(Publiredazionale)

Quando parliamo di accessibilità in bagno, il pensiero va subito  a misure, ampiezze, normative che immediatamente ci portano davanti agli occhi le soluzioni esteticamente poco accattivanti che siamo abituati  a vedere in locali, bar, ristoranti. Tipicamente, il bagno per disabili è un ambiente dove i sanitari e lo spazio generale sono il frutto di una progettazione funzionale e nulla più, che poco lascia al bello. E se invece il sanitario  accessibile si confondesse, per estetica e armonia, con il resto del bagno, rendendo indistinguibile ciò che è per disabili da ciò che è per tutti? E’ questo il risultato che si ottiene applicando la metodologia del Design For All: il design che fin dalla fase di progettazione pensa alla usabilità e accessibilità per tutti,  senza declinare linee specifiche dedicate alle disabilità, ma creando in partenza qualcosa for all.

bagno con il lavabo prime dettaglioE’ un esempio (uno tra i pochi!) di questo approccio nell’ambiente bagno il lavabo Prime, che mette insieme la piena accessibilità e il design, ovvero l’usabilità e l’estetica, fornendo una soluzione che è esteticamente al top e al contempo utilizzabile senza problemi da chi ha una disabilità motoria. Con questa soluzione, l’azienda italiana Goman presenta il primo lavabo da appoggio ergonomico, con poggia gomiti  e piano inclinato in grado di rispondere alle normative vigenti in  fatto di accessibilità in bagno per le persone con disabilità motorie, che usano la carrozzina.

Per capire perché è rivoluzionario ne abbiamo parlato con colui che ha disegnato il lavabo Prime, il designer Francesco Rodighiero, che collabora con Goman da diversi anni.

Il lavabo Prime è il primo lavabo da appoggio che risponde anche alle normative italiane in fatto di accessibilità. Me le puoi riassumere brevemente, e dirmi perché Prime soddisfa appieno alle prescrizioni di legge?
Il lavabo, con alcune indicazioni di posa, riesce a rispettare le misure, le caratteristiche e le attenzioni per persone con capacità motoria limitata, come prescritte dalla legge. Misure di ingombro, distanze commisurate per muoversi agevolmente, poggia gomiti, un’inclinazione per aumentare il comfort generale, ecc. La normativa è stata interpretata e rispettata per dare vita ad un tipologia di lavabo per disabili che prima non era presente sul mercato.

lavabo prime visto dall'altoQuindi il lavabo Prime è una soluzione perfetta per una attività aperta al pubblico che voglia essere in regola con le prescrizioni di legge in fatto di accessibilità. E per un privato, dove non ho obblighi di normativa, perché è una soluzione che consigliate alla vostra utenza?
E’ il primo lavabo da appoggio nel suo genere, coordinato con accessori e componenti, che rispetta anche la dignità̀ degli individui, in qualunque ambiente sia situato, pertanto anche nel privato. Con questo prodotto si può dimenticare il classico bagno dal sapore ortopedico e ospedalizzante, e si può scegliere di avere un bagno più consono ai vari stili di abitazione. E quindi nessuna discriminazione, nemmeno nel domestico.

L’accessibilità alle persone in carrozzina è, quindi, garantita. Cosa di mi dici sul fronte estetico? Che tipo di soluzioni di installazione si possono predisporre per un bagno che vuole essere bello, oltre che accessibile?
Prime fa riferimento ad una soluzione molto diffusa ormai, tipica del modo di vivere delle persone che considerano il bagno più un luogo di relax e rigenerazione. Pertanto, per l’installazione, la composizione richiede un piano con lavabo d’appoggio, una cassettiera per gli oggetti personali, e ovviamente uno specchio.

Le caratteristiche di universalità ed accessibilità di questo progetto hanno valso al lavabo Prime il prestigioso marchio di qualità DfA Gold. Con quali motivazioni vi è stato attribuito un riconoscimento così importante?
Al netto del Marchio, Design for All Italia ci ha riconosciuto l’innovazione, la ricerca e l’impegno progettuale. Varie motivazioni hanno fatto assegnare il Marchio di Qualità Design for All al nostro prodotto: la principale è quella di avere trasformato il bordo anteriore concavo, simbolo del lavabo per disabili, in un segno distante da quel mondo, all’interno di una buona idea. E questo è merito anche della azienda Goman, con cui lavoro da anni ormai, azienda che investe molto in Ricerca &sviluppo in tal senso.

bagno con lavabo prime generaleA proposito dell’azienda, Goman offre anche un servizio che affianca i progettisti nello studio e predisposizione generale dello spazio bagno in termini di accessibilità. Che tipo di consulenza fornisce?
Goman non si vuole sostituire ne a progettisti nè a produttori di arredo bagno, ma è un partner che li affianca, che suggerisce, con professionalità e esperienza, linee guida alla progettazione di bagni sicuri, conformi alle normative ma dall’aspetto elegante grazie anche a prodotti curati e attenti ai particolari.

Alla luce di quanto detto fin qui, possiamo dire che è ora di dimenticare il concetto di “bagno per disabili”, finalmente?
Assolutamente sì, è almeno dal 2007 che Goman fa propria questa missione, anche il lavabo Flight, del 2009, è stato ad esempio un assoluto precursore di questa tendenza e che ha fatto piano piano da caposcuola. In questo senso, Prime, oltre che prodotto innovativo vuole essere uno statement, un punto fermo a rappresentanza di quanto è possibile fare per un settore di mercato che deve aver cura e stima della Persona. Potremo dire ‘finalmente’ quando prodotti di questo calibro saranno utilizzati come scelta comune e diffusa.

Per approfondire:

A questa pagina trovate una scheda tecnica con tutte le caratteristiche del lavabo da appoggio Prime

Redazione

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