Fatica, dolore, disturbi cognitivi sono alcuni tra i sintomi invisibili della Sclerosi Multipla, che si può manifestare in maniere anche molto differenti da persona a persona
La sclerosi multipla, che rappresenta la seconda causa di disabilità tra i giovani, può avere svariati sintomi e manifestarsi in modi anche molto diversi. Questo perché la malattia può colpire qualsiasi area del sistema nervoso centrale, e la mielina che viene danneggiata ha come conseguenza il rallentamento della conduzione degli impulsi nervosi al cervello.
Ne deriva che in alcuni casi si la malattia si può manifestare inizialmente con problemi di equilibrio, o scarsa coordinazione, l’annebbiamento della vista, problemi di sensibilità profonda, solo per fare degli esempi esempio.
Ci sono quindi tanti sintomi, tanto visibili quanto invisibili. Per cercare di farli conoscere di più, AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) ha deciso di dedicare ai principali sintomi della sclerosi multipla 20 clip animate che li raccontino, fornendone una definizione, con analisi sintetica degli aspetti clinici e psicologici, ma anche dei consigli per contrastarli. Le schede, che sono diffuse dal 20 aprile, una al giorno, sono state preparate con il supporto del neurologo, del fisiatra e dello psicologo del Numero Verde AISM. Il progetto è realizzato grazie al contributo non condizionato di Celgene Srl.
I sintomi della SM
La prima clip, che come le altre sarà diffusa attraverso i canali AISM (Instagram, Facebook e Youtube), riguarda il sintomo più subdolo e comune della sclerosi multipla, che colpisce il 90% delle persone che ne soffrono: la fatica. La fatica nella SM non è solo essere stanchi, ma è un sentirsi esausti in modo cronico e debilitante. L’impatto, oltre che fisico, è anche e soprattutto psicologico, con la paura di non essere compresi,di essere giudicati al lavoro e a casa, tanto da portare spesso le persone con SM a nasconderla.
Altri sintomi invisibili ma importanti da conoscere sono il dolore e i disturbi cognitivi, che fanno parte della quotidianità di molte persone con SM. La flessibilità, il multi-tasking, la capacità di concentrazione e attenzione prolungata, tutte funzioni specificatamente richieste nei lavori d’ufficio, possono essere limitate a causa della SM. La malattia può compromettere anche funzioni più complesse come quelle richieste nella capacità di valutazione e di risoluzione dei problemi.
E poi ci sono i sintomi cosiddetti intimi: vescicali, sessuali e intestinali. Anche questi sono sintomi che impattano sulla qualità di vita di una persona, soprattutto se giovane. Portano all’isolamento della persona. Per contrastarli è consigliabile rivolgersi al proprio neurologo o allo specialista dedicato poiché potrebbero essere in grado di trovare terapie sintomatiche e soluzione adatta per la propria qualità di vita.
Infine ansia, depressione, paura, non meno presenti, non meno importanti.
Qui sotto, la clip della fatica
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