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Negli appuntamenti e seminari in programma a Exposanità si parlerà anche dalla scelta della carrozzina e delle ultime innovazioni di settore, ma anche di teleriabilitazione, di valutazione ambientale per un adattamento domestico alle esigenze della persona con disabilità, di progetti per lo sport inclusivo

Da anni Exposanità si distingue, nel panorama fierstico internazionale, per essere non solo vetrina di prodotti e soluzioni per salute, sanità, disabilità e riabilitazione, ma anche ricco contenitore di contenuti e approfondimenti per professionisti e pubblico.

HORUS: L’AREA DEDICATA ALLA DISABILITÀ
In programma a Bologna dal 17 al 19 aprile 2024 (qui, per gli interessati, la possibilità di avere il biglietto omaggio per Exposanità, ndr), il Salone di Bologna avrà, come da anni, un’area interamente dedicata alla disabilità, ovvero lo spazio HORUS. È qui che i visitatori potranno interagire con aziende ed espositori di Exposanità, presenti con le migliori e più nuove soluzioni in fatto di ausili e prodotti, ma anche seguire approfondimenti e focus dedicati.

TERAPIA OCCUPAZIONALE: GLI APPROFONDIMENTI
Tra gli argomenti che troveranno spazio di confronto con i presenti, diversi temi legati alla terapia occupazionale, che potranno essere di interesse non solo per gli operatori del settore, ma anche per le persone con disabilità e loro familiari. Si parlerà, ad esempio, della scelta della carrozzina e delle ultime innovazioni di settore, ma anche di teleriabilitazione, di valutazione ambientale per un adattamento domestico alle esigenze della persona con disabilità, di sport e di tanto altro.
Segnaliamo in particolare alcuni appuntamenti organizzati dall'Aito, l'Associazione Italiana Terapisti Occupazionali

17 aprile
Incontro: “L’esperienza dei bambini con disabilità e delle famiglie che prendono parte al progetto All Inclusive Sport: uno studio qualitativo"

All Inclusive Sport è un progetto nato a Reggio Emilia nel2016da un gruppo di famiglie, per favorire la pratica dell'attività sportiva dei bambini e dei ragazzi con e senza disabilità. Alla base, la collaborazione gratuita di un supertutor che mette a punto un 'piano' sia per l'atleta con disabilità sia per i compagni di squadra e affianca l'allenatore durante gli allenamenti. I numeri sono lusinghieri: nell'anno 2023-24 sono stati inseriti 205 atleti fra 3mila compagni di squadra e sono state coinvolte 100 associazioni sportive.

17 aprile
Incontro: “La carrozzina e la qualità di vita delle persone con disabilità: ruolo, esperienze, innovazioni, strumenti e linee guida”.
L’OMS pone gli ausili fra i 4 pilastri dell’assistenza sanitaria del nostro secolo insieme a vaccini, farmaci e dispositivi medici. Anche la Dichiarazione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006 tratta gli ausili e l’accessibilità non come meri strumenti compensativi bensì come diritti umani inalienabili. Tra gli ausili, l’OMS stima che la carrozzina sia un ausilio utilizzato almeno dall’1% della popolazione mondiale, e questa percentuale è in aumento con l’aumentare delle persone anziane.
Scegliere la carrozzina, personalizzarla e addestrare al suo uso sono compiti importanti e non banali, che esigono tempi dedicati e strumenti adeguati, nonché preparazione specifica. Una carrozzina ben scelta e ben personalizzata favorisce le capacità funzionali dell’utente e lo protegge da complicanze pericolose, mentre una carrozzina non appropriata e mal usata penalizza tali capacità e può provocare danni molto seri.

La figura del terapista occupazionale può svolgere un importante ruolo nel processo di valutazione della carrozzina e in questo appuntamento, partendo dall’analisi degli studi scientifici, si vuole rimarcare l’importanza di utilizzare un metodo di lavoro dimostratosi efficace.

17 aprile
Seminario: “La teleriabilitazione applicata alla Terapia occupazionale: proposta di un progetto di riabilitazione integrata all’utilizzo delle nuove tecnologie e delle ”AI”.
In questo caso, si propone un programma innovativo di riabilitazione per la presa in carico sul territorio di pazienti geriatrici in terapia occupazionale, che integra le diverse componenti chiavi nell’utilizzo della teleriabilitazione e delle AI, ottimizza l'efficacia del trattamento e migliora la qualità della vita dei pazienti anziani.

Il 18 aprile
Seminario: Demedyacare: un programma di teleassistenza occupazionale rivolto alla diade caregiver-persona con demenza nello sviluppo di strategie di coping e nella riduzione del burden.

Sarà l'occasione per la presentazione di un programma di teleassistenza (testato attraverso un protocollo) che ha visto coinvolta un’équipe multidisciplinare composta da geriatra, neurologa, terapista occupazionale (TO) e psicologa.

19 aprile
Incontro: Valutazione Ambientale: il primo passo per il ritorno alla quotidianità.
Per poter svolgere le attività della propria quotidianità è necessario che l’ambiente circostante funga da facilitatore e non da barriera. Oltre al poter accedere al proprio domicilio è necessario che questo sia adatto anche a svolgere le attività della vita di tutti i giorni. Inoltre per permettere a una persona con una disabilità acquisita o congenita di svolgere attività lavorative, del tempo libero, di vivere la propria comunità sono necessari spazi inclusivi. Il primo passo per permettere questo è la valutazione domiciliare e degli altri ambienti di vita che la persona frequenta. Da questa si parte per individuare quali possono essere gli ausili e le soluzioni più adeguate per favorire la massima autonomia possibile.

Per maggiori info:

Il programma completo di Exposanità

Redazione

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