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A causa dell'inflazione negativa tutte le prestazioni economiche restano invariate

Con la circolare n. 70 del 11.4.2017  l’Inps ha comunicato i limiti di reddito per l’indennizzabilità del congedo parentalee gli importi giornalieri dell’indennità spettante per ilcongedostraordinario per l’assistenza di soggetti disabili, oltre alle prestazioni economiche per tubercolosi. Secondo quanto indicato dalla circolare, a causa dello stallo dell'inflazione, l'importo delle indennità resta invariato rispetto al 2016.

Gli importi sono così determinati, in base alla categoria dei lavoratori:

- per i lavoratori soci di società e di enti cooperativi: euro47,68 di retribuzione giornaliera;

- per il lavoratori agricoli a tempo determinato: euro 42,41 di retribuzione giornaliera;

- per i compartecipanti familiari e i piccoli coloni: le prestazioni economiche di maternità/paternità sono liquidate sulla base del reddito medio convenzionale giornaliero valido per la determinazione della misura delle pensioni, non ancora reso noto dall'INPS per il 2017, nel frattempo resterà valido quello calcolato nel 2016, ovvero euro 56,52. L’erogazione delle prestazioni economiche di malattia e TBC avviene, in via temporanea e salvo conguaglio, sulla base delle retribuzioni medie giornaliere valide per l’anno 2016 ai fini previdenziali;

- per il lavoratori italiani all'estero operanti in paesi extracomunitari: il rimando è al decreto ministeriale 22.12.2016 e alla circolare n. 28 del 7.02.2017;

- per i lavoratori italiani e stranieri addetti ai servizi domestici e familiari: euro 6,97 per le retribuzioni orarie effettive fino a euro 7,88, euro 7,88 per le retribuzioni orarie effettive superiori a euro 7,88 e fino a euro 9,59, euro 9,59 per le retribuzioni orarie effettive superiori a euro 9,59 ed euro 5,07 per i rapporti di lavoro con orario superiore a 24 ore settimanali;

- per la lavoratrici autonome: l’indennità di maternità è calcolata sulla retribuzione giornaliera di euro 42,41 per le lavoratrici agricole; di euro 47,68 per le artigiane e per le commercianti, di euro 26,49 per le pescatrici;

- per i lavoratori iscritti alla gestione separata INPS: le prestazioni economiche si calcolano sul minimale di reddito pari a euro 15.548,00 cui si applica la contribuzione del 25,72% (contributo mensile pari a euro 333,25). Per quanto riguarda la degenza ospedaliera l’importo varia a seconda dei mesi di degenza. L’indennità è calcolata su euro 274,86 e corrisponde per ogni giornata indennizzabile a euro 21,99 (da 3 a 4 mesi di accredito); 32,98 (da 5 a 8 mesi) e 43,98 euro (da 9 a 12 mesi).

Inoltre, così come accaduto nell’anno 2016, restano fermi per l’anno 2017 la misura e i requisiti economici dell’assegno al nucleo familiare numeroso e dell’assegno di maternità:

- assegni di maternità comunali: assegno di maternità (in misura piena) pari a euro 338,89 mensili per complessivi euro1.694,45;

- assegni di maternità statali: assegno di maternità (in misura piena) pari a euro 2.086,24.

La circolare richiama infine un'altra circolare (n. 14 del 15.01.2007), che sancisce il tetto di euro 36.151,98 (ripartito fra indennità economica e accredito figurativo) per le famiglie di operai e impiegati titolari del beneficio di cui all’articolo 42, comma 5, del D.lgs. n. 151/2001, ovvero con diritto di congedo retribuito perfamiliari di disabili in situazione di gravità. Rispetto a questo, poiché, come anticipato sopra, la variazione dell'indice ISTAT è stata negativa, gli importi massimi di retribuzione figurativa annuale e settimanale restano invariati rispetto al 2016.


PER APPROFONDIRE:

Testo completo della circolare n. 70


IN DISABILI.COM:

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Alessandra Babetto

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